Sebastián Arce

Ángel Sebastián Arce (nato il 19 maggio 1980, Santiago del Estero , Argentina ) è un insegnante di tango argentino.

La carriera danzistica di Sebastián inizia all'età di otto anni quando era solo un bambino con la danza del folklore e del tango e da adolescente si era già esibito sui palcoscenici di Buenos Aires.

Partecipa come ballerino al film di danza Tango di Carlos Saura nel 1998.

Come insegnante è stato per 4 anni e mezzo assistente di Juan Carlos Copes in vari progetti, che lo ispira a vedere il tango come una forma d'arte e non solo un mero fenomeno popolare.

Dal 1998 fa coppia con Mariana Montes. Insieme viaggiano ai festival di tango in tutto il mondo per esibirsi e insegnare (tango.info/festivals).

Il loro lavoro li ha portati a visitare, a partire dal 1999, più di 140 città in 35 paesi (2011). Nel febbraio 2009, Sebastián è stato nominato Academico Honorario Itinerante dalla Academia Nacional del Tango de la República Argentina di Buenos Aires.

Insieme a Mariana, hanno creato uno spettacolo di danza Piazzoleando e in collaborazione con il famoso ballerino di Tango Nuevo Mariano Chicho Frumboli e Juana Sepulveda e hanno coreografato e danzato nella performance di danza Exodo Tangueado.

Hanno anche partecipato, nel 2010, al documentario Ad occhi chiusi di Simonetta Rossi.

Sebastián vive a Mosca, dove insegna il tango nelle classi regolari.

Nel settembre 2011 Sebastián e Mariana hanno lanciato una delle prime scuole di tango on-line (tango meet).

Oggi Sebastian Arce e Mariana Montes sono da molti considerati i ballerini piu' tecnici, eleganti e virtuosi della scena mondiale, combinando una straordinaria eleganza con un virtuosismo e precisione ritmica, proiettando un'immagine tutto sommato tradizionale, quella dei ballerini di tango in abito da sera e gelatina nei capelli.

Il loro stile di ballo e' certamente moderno, frutto di una sintesi di tanti stili differenti.

Tuttavia, chi ha avuto modo di conoscere gli esordi di questa coppia, sa che fino a qualche anno fa si collocava tra quelle che puntavano a stravolgere e rivoluzionare gli schemi tradizionali del tango, sia dal punto di vista delle scelte musicali, sia nel modo di ballare e dell'immagine.
Lo stesso Corrado Guzzanti si ispirò a Sebastian Arce per creare il personaggio "Lorenzo" con cui viene illustrato il carattere ed il modo di fare dei giovani di oggi.

In quegli anni, molti criticavano Arce dicendo che il suo non era tango. Altri invece dicevano che, in fondo, era una brutta copia di Chicho Frumboli. Infatti, poco tempo dopo, la collaborazione con Chicho finisce (malamente) e le prime differenze stilistiche cominciano ad emergere.

Comincia un percorso di ricerca che li ha portati a sviluppare uno stile personale, unico, pulito e tecnicamente impeccabile.

Sebastian Arce y Mariana Montes

Sebastian Arce e Mariana Montes sono senz’altro la coppia di ballerini più longeva nel sempre dinamico mondo del tango. Con quasi due lustri di percorso artistico in comune, sempre ai massimi livelli: hanno più di 1500 video pubblicati su youtube, dopo aver visitato più di 150 città, ballato in una infinità di esibizioni, insegnato in una infinità di stages, raccolto applausi di fans entusiasti praticamente in tutti gli angoli della terra, hanno prodotto spettacoli di tango, partecipato a cortometraggi e films, inventato le prime classi di tango on-line.

Inventano le colgadas, i ganchios, e movimenti che tutti i frequentatori di milonga aperti al futuro, cominceranno a leggere e ripetere come un nuovo linguaggio, con passi che meglio permettono di interpretare la musica. I ganchos mandano in visibilio, i passi ritmati e molleggiati, gli atteggiamenti scanzonati, e i sorrisi sinceri, ne faranno delle icone nel mondo del tango odierno.

In questo video è l’anno 2001. Hanno più o meno diciotto anni, ballano insieme da tre. L’atteggiamento è classicheggiante, un po’ rigido, ricordiamoci che lui è della scuola di Juan Carlos Copes, ballava con sua figlia.

Col passare del tempo il loro linguaggio si è molto arricchito: non è più trattenuto dai confini di uno stile, ma spazia liberamente tra tutte le forme che hanno imparato, tutte utili e necessarie a ricreare davanti agli occhi la musica che stanno ballando.

Con l’atteggiamento cambia anche il modo di vestirsi, l’eleganza non è più un punto di riferimento, meglio qualcosa di comodo ed informale, basta con l’impersonificare qualcosa di standardizzato. Inizia a soffiare il vento giovane del tango.
Nella loro carriera hanno cambiato pelle molte volte, non anticipando, ma più semplicemente influenzando il modo di ballare di migliaia di persone. Parliamo ovviamente di chi vede il tango come una danza, e quindi come qualcosa di vivo che si evolve, si consolida, cambia per migliorarsi e per abbracciare sempre più persone. L’arte fanatica di chi non si mette mai in discussione è un’altra cosa, è un mondo chiuso che non si muove, che guarda fuori sé stesso solo per snobbare.

Il 2010, l’anno della svolta. Forse Arce e Montes sentivano la crescente concorrenza dei ballerini di tango show, il tango for export da palcoscenico, in arrivo sempre più numeroso e coi sempre più ballerini acrobatici dell’Argentina. Forse le loro capacità, per essere portate al limite, non potevano essere lasciate all’improvvisazione o, magari, all’inizio è stata solo una provocazione, per far vedere a tutti che anche loro erano in grado di fare acrobazie. In quest' anno qualcosa è cambiato: le loro esibizioni sono diventate degli spettacoli completi, sempre nuovi e costantemente al limite dell’umano.

Dopo aver ballato il tango che vi mostriamo Arce si è rivolto al pubblico dicendo le seguenti parole:

“Volevate uno show ? Ve lo abbiamo dato” …

Il loro show è sempre di sicuro successo, che diverte, entusiasma, coinvolge. Dietro i tre minuti di un brano c’è una preparazione meticolosa, atletica, che permette di spostare sempre più in là il limite e che porta anche ad affinare sempre di più il gusto dello spettatore: non esiste uno stile di ballo da applicare a tutte le musiche indistintamente, esiste l’intelligenza e la bravura del ballerino che sa adattarsi a ciò che ascolta e decide di ballare.