Milva e Piazzolla – Oblivion … Joublie – con testo e traduzione di Claudio Ottavio

Milva & Piazzolla – Oblivion … J'oublie – con testo e traduzione di Claudio Ottavio

Lourds, soudain semblent lourds les draps de velours de ton lit quand j'oublie jusqu'à notre amour… Lourds, soudain semblent lourds tes bras qui m'entourent déjà dans la nuit mon bateau part, s'en va quelque part les gens se séparent, j'oublie, j'oublie… Tard, autre part dans un bar d'acajou des violons nous rejouent notre mélodie, mais j'oublie… Tard, on se sépare dans un joue contre joue tout devient flou et j'oublie, j'oublie… Court, le temps semble court le compte à rebours d'une nuit quand j'oublie jusqu'à notre amour… Court, le temps semble court tes doigts qui parcourent ma ligne de vie. Sans un regard, des hommes on s'égare sur un quai de gare, j'oublie, j'oublie…

Pesanti , improvvisamente appaiono pesanti le lenzuola di velluto del tuo letto quando il mio dimenticare arriva fino al nostro amore.

Pesanti, improvvisamente sembrano pesanti le tue braccia che mi avvolgono .

Già sta partendo la mia nave nella notte, se ne va da qualche parte dove le persone si separano io dimentico ..io dimentico …

È tardi .. altrove tra il mogano di un bar, i violini suonano la nostra melodia… … ma io dimentico

È tardi. ..ci si separa in un abbraccio guancia a guancia e tutto svanisce e io dimentico… dimentico

Il tempo è breve… E breve sembra il conto alla rovescia di una notte quando il mio dimenticare arriva fino al nostro amore

Breve il tempo… sembra breve quando le tue dita percorrono la linea della mia vita

Senza uno sguardo le persone sì smarriscono su un marciapiede di stazione io dimentico… io dimentico

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