Lettera T – Vocabolario di Lunfardo –

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Lettera T

 

 

Ta que lo pario! (pop.) Esclamazione di ira, Uguale a: “Puta que lo parió!”

Ta te ti. (pop.) uguale a: "Tatetí". / Giochetto infantile per bambini

Ta! (pop.) Esclamazione tronca di: “puta!”; Volgarmente detto: fottuta, stronza, puttana, marchettara ecc.

Taba. (jgo.) Gioco consiste nel tirare in l'aria un particolare dado da gioco  (astrálago di vacca)  Se l'osso cade sul lato concavo  si guadagna, sull’altro lato (chiamato dorso d’asino) si perde. mentre se cade sul bordo si ripete il gioco. (LS). (lunf) Sorte, destino.

Tabaco. (pop.) Abbondanza (JAS).

Tábano (pop.) Persona molesta e noiosa (LCV.); pesante.

Tabas. ( Lunf e pop.) Piedi, gambe.

Tabeada. (pop.) Una partita alla “taba”.

Tabear. (pop.) Giocare alla “taba” (LS.); tirare la “taba” (FJS.) / andarsene amichevolmente (LS.) / camminare, andar a piedi.

Taberna. (carc.) Deposito di viveri del penitenziario o prigione (LCV.).

Tabernáculo. (pop.) Foruncolo (LCV.).

Tabiada. (pop.) Uguale a: “tabeada”.

Tabicar. (pop.) Chiudere o coprire ciò che deve restar aperto./ nascondere un’evidenza (AFBH).

Tabla. (pop.) Donna magra senza petto.

Tablada. (pop.) Macello (LS.); Luogo dove si riuniscono gli animali destinati alla macellazione. / Capannone o deposito.recinto o steccato.

Tablas. (pop.) Pareggio specialmente nei giochi da tovolo (dama, scacchi) (inc) Palco, palcoscenico di teatro (LS.). Uguale a: “equilibrado en cuanto a deudas”.

Tablerista. (polic.) Ladro che scassina le porte dei camerini nei teatri per accedere e rubare.

Tablero. (lunf) Vetrina, (LCV.) vetrata (pop) Guardaroba (AFBH). Parte della porta che assomiglia ad una cornice, per la sua forma quadrata o rettangolare ( AD.) Panchina, sgabello. (inc.) Chiappe, natiche, sedere, culo.

Tableta. (pop.) Palma della mano (JAS); planta del piede (JAS).

Tablita. (banc.) Cento biglietti dello stesso valore monetario. / Uguale a: "fajo".

Tabloide. (ingl. Tabloid) Periodico, quotidiano o giornale con le pagine di dimensioni ridotte. / Edizione ridotta (AFBH).

Tablon / Tablón. (lunf) Esperienza. (pop) fossa, sepoltura, tomba in cemento. Quadrato o rettangolo di terreno destinato alla coltivazione degli ortaggi Orto

Tabú. (pop.) Proibito / Quello che non è lecito.

Tabudo / da. (pop.) Persona con caviglie grosse o deformi (FJS.).

Tacanun. (pop.) Avaro, strozzino. Taccagno (AFBH).

Tacaño / ña. (pop) Avaro, Taccagno (AFBH)

Tacañún / na. (lunf e pop.) Maggiorativo di: “Tacaño”; avaro, tirchio, strozzino.

Tacañuso / zo. (lunf e pop) Avaro , tirchio, taccagno.

Tacataca. (pop.) Pagamento in contanti contro la consegna di merce / Immediatamente, subito.

Tacheria. (lunf) Orologeria.

Tachero. (inc.) taxista.

Tachómetro. (pop) orologio. (lunf) Tachimetro per taxi
Tacuche. (pop) vestito.
Tachuela. (pop) persona di bassa statura. Tarchiato (AFBH).
Tachero. (pop.) Stagnino, ambulante / artigiano che ripara tutti i recipienti metellici in genere. / Zingaro, (AFBH) (pop) conducente di vetture di qualsiasi tipo, con tassametro. / orologio ordinario.

Tacheru. (pop.) Roba da stagnino (LS.); Roba da zingari (AFBH) / orologeria / deposito di autovetture con tassametro, parcheggio in attesa di clienti.

Tachetero. (pop.) Uguale a : “I° e II° esempio di Tachero”.

Tacho. (lunf) Orologio. (LCV) orologio da taschino (LS. (pop) Vecchia auto automobile con tassametro) Panchina (inc.) chiappe, natiche, Ano, sedere, culo specialmente femminile, fortuna . (arm) mortaio (medic) cuore, recipiente metallico per siringhe o materiali di medicazione (AFBH).

Tachómetro. (pop.) Uguale a: “tacho” (LS.) (terzo esempio) / idiota (JAS), orologio comune, di poco prezzo (LCV.). (medic) cuore.

Tachos. (mus.) Batteria musicale.

Tachuela. (pop.) Persona piccola, tarchiatella (JAS).

Tacle. (ingl. Tackle) Ostruzione nel gioco del Rugby errore di posizione dei passi verso l’avversario, per passare la palla.

Taco militar. (pop.) Tacco molto alto ed ampio (LS.) / inizialmente usato sugli stivali militari, fu utilizzato dai “compadritos” sulle loro calzature. (music) Tacchi alti usati nei primissimi anni del XX secolo, dai tangueri francesi per ballare il “taconeando”, tipo di tango, facendo rumore sul tempo dei passi (AFBH).

Taco. (jgo.) Buon giocatore di biliardo (LS.) (pop) Grosso tacco per stivaletti con ghette. / Parolaccia.

Taconeando. (Music. pop) Tipologia di tango di inizio secolo XX eseguito dai compadritos francesi con tacchi alti, rumorosamente battuti sui pavimenti. (AFBH).

Taconear. (pop.) Passeggiare pestando i piedi con arroganza o bravura. (Tipico dei compadri o compadritos di etnia francese / Il camminare di una prostituta tra le vie in cerca di clienti / (hipo) Dare colpi di tacco ad una cavalcatura per stimolarla / Fare rumore con i tacchi in milonga durante un tango (A.F.BH) o solamente camminando. / calpestare, essere calpestato (AFBH).

Taconeo. (pop.) Calpestare in modo deciso (JAS) / azione ed effetto del "taconear".

Tacorba. (pop.) Inversione irregolare di: “Corbata” Cravatta..

Tacuara. (pop.) Canna robusta usata come sostegno (JAS); Sostegno rigido, forte (FJS.). Canna o asta lunga, diritta e rigida (AFBH). Lancia (per la sua asta di “tacuara” ).

Tacuarembo. (pop.) Uguale a: “Cuarentón / na”; persona che ha passato i quaranta anni di età e non arriva ai cinquanta.

Tacuarembó (lunf) Uguale a. Tacuarèn . Quaranta

Tacuarén. (lunf) Inversione di"cuarenta" . Quaranta.

Tae kwon do. (cor.) Arte marziale coreana, variante del karate giapponese, che incorpora i movimenti circolari del Kung Fu.

Tafetan. (pop.) Tela di seta gommata di origine inglese, usata per coprire piccole ferite o tagli. Cerotto.

Tagai. (pop.) Inversione delle sillabe di “gaita”.

Tugarnina. (pop.) Sigaro puro; sigaro di foglia grezza (LCV.).

Tago.  (Drog.)  Uguale a: “Tajo”. / Donna di servizio di turno nei bordelli (AFBH).

Tagui. (pop.) Inversione delle sillabe di «guita ».

Taimarse. (pop.) Diventare furbo, scaltro(FJS.) / diventar cupo.

Taita. (pop.) Padrino, Bullo (YAC.); individuo coraggioso, arrogante, bello, provocatore, (BRA), (lunf) Uomo coraggioso e molto agguerrito  (LCV.). Compadre, protettore, caporione, prepotente, signore autoritario, spaccone smargiasso, attaccabrighe, (AFBH) Audace, temerario. “er più”.

taita. Pobre … (inc.) Povero diavolo. Uguale a: “Pobre shusheta”. Poveraccio.

Tajada. (lunf) corruzione , bustarella, (pop) casino (JAS) Soborno. (banc) profitto

Tajadero. (pop.) Poncho (JAS) / ombrello (JAS); ombrellone (JAS).

Tajo. (pop) Donna. (drog.) L’ambiente in cui si smercia e consuma la droga, il giro della droga (AFBH). Donna del giro, cliente femminile della droga. (delinc) un solo attacco, un solo colpo. Colpo di coltello. Fendente.

Takirari. (mus.) Danza sociale dei gitani del nord dell’Argentina, si sono perse le tracce verso la fine del secolo XIX.

Tal para cual. (pop.) Semiglianza morale tra due persone.

Tal por cual. (pop.) Espressione dispregiativa fatta ad una persona. / Paragonare una persona ad un’altra che non desta rispetto. (AFBH).

Tal vez. (inc.) Forse, può darsi, magari, è possibile (AFBH)

Taladrar. (pop.) Ferire le orecchie con suoni acuti o sgradevoli.

Talacha. (rural) lavoro, lavoro nelle stalle, nei campi.
Talonear. (pop) Praticare la prostituzione per strada, per estensione, cercar lavoro. Incitare ad andare più in fretta, come fa il cavalliere che spinge i talloni nei fianchi di un cavallo.
Taladro. (pop.) Metafora per intendere il pene / tirabaci, boccolo, ricciolone frontale (JAS); cavatappi.

Taladro serrucho. (delinc.) Attrezzo per aprire le porte di legno, usato dai ladri d’appartamento.

Talán talán. (mat. inf.) Tram (per il suono della sua campana).

Talca. (delinc.) Polizia.

Talcar. (jgo.) Puntare al gioco. Giocare.

Talco. (drog.) Cocaina.

Talentazo. (pop.) Persona di gran talento (LS.).

Talento. (pop.) Doti intelletuali di una persona; attitudine; intelligenza; intendimento.

Talentudo / da. (pop.) Persona con talento (LS.); di gran talento.

Talerazo. (pop.) Colpo dato con il manico del “talero”.

Talero. (pop) frusta o sferza corta, di cinghia o con manico di legno rivestito di cuoio con allungo sottile e di sezione quadrata.

Talkie-walkie. (ingl.) Radiotelefono; Apparecchio di trasmissione e ricezione per brevi distanze.

Talla. (jgo.) Abbreviazione di : “Tallador”. (JAS); Nel gioco delle carte è chi tiene il mazzo e quindi distribuisce le carte (JC.) / Incarico, incaricato (JC.); (pop.) Ordinamento. Chi ordina ed interviene effettivamente / Chiacchiera (LS.); conversazione leggera, libera e amichevole (LS.).

Tallador / ra. (jgo.) Colui che tiene il banco nel gioco dei dadi, delle carte o alla roulette.

Tallamerda. (lunf.) Coltello (LCV.); daga; spadino (LCV.),arma bianca (LCV.).

Tallar. (pop.) Preponderare (YAC.) / chiacchierare (LS.), conversare, discorrere gentilmente (LS) (jgo) Fare la cassa nel giuco delle carte; attuare un gioco d’azzardo; fare il tagliamazzo nel gioco facendo il banco o altro (LS.).

Tallarín. (lunf.) Italiano (LCV.) / (jgo.) Tagliamazzo nel gioco delle carte.

Tallarines. (Futb.) Club Officina Cordoba / (ital.Tagliarini)  Farina impastata per ottenere la pasta, tagliare in lunghe strisce sottili, cotti e conditi in vari modi. Tagliatelle (AFBH).

Talompas. (lunf e pop.) Inversione irregolare delle sillabe di : “pantalones”. Pantaloni, calzoni.

Talonear. (pop.) Aizzare o spronare con i tacchi una cavalcatura, (turf) Animare la cavalcatura con gli speroni sui tacchi.

Talopa. (pop) Pantaloni.
Tailleur. (fr.) Vestiario femminile composto da giacca e gonna dello stesso tessuto e stile.

Talope. (pop.) Inversione delle sillabe di : “pelota”.

Tamangos. (lunf) Scarpe, calzature. Zoccoli
Tamarindo. policía de tránsito por el color del uniforme.
Tamal. (pop.) Torta di pasta di mais avvolta nelle foglie delle pannocchie e cotta al vapore o al forno, poi farcita con vari ingredienti. / Calzature, scarpa con tacco (YAC.), stivaletti (LS.); zoccole (LS.) Calzature usate e vecchie, qualsiasi calzatura in generale, Uguale a: "canoas".

Tamangudo / da. (pop.) Persona che usa scarpe o calzature più lunghe.

Tamanguear. (pop.) Battere i piedi (JAS) / camminare molto a piedi (JAS).

Tambache. (medic) collo, gonfiore, bozzo.

Tambera. (pop.) Prostituta (LCV.).

Tambien / también. (pop) Perfino, addirittura, ugualmente, Quella volta, qualche volta (AFBH).

Tambo. (pop) Carcere. (lunf) Postribolo (AD.); bordello (VB.) (quich.) Edificio destinato nell' epoca Inca, all'alloggio dei viandanti (ci sono resti di questo nel Nord-ovest argentino).

Tambor. (pop.) Recipiente metallico a forma cilindrica per liquidi.

Tan. (pop) Diminutivo di “napolitan”. Sopranome che si dava agli italiani. Simile a: “Manache” (AFBH). Uguale a: “tano”. (AFBH).

Tanai. (lunf.) Individuo tonto.

Tanda. (pop.) Promozione televisiva, intermezzo pubblicitario. (music) Gruppo di più brani musicali dello stesso tipo (AFBH). Intervallo musicale.

Tandem. (ingl.) Bicicletta per due persone (LS.) / Carro in cui un cavallo viene posizionato davanti ad un altro (LS.) / Carrozza equipaggiata con lo stesso sistema. (LS.).

Tanga. (Lunf.) Risoluzione di un caso,  espediente per ottenere benefici, compromesso,  negoziato, stratagemma. Occasione (turf) impiegato del parco dei divertimenti che finge di essere pubblico e parte dei giochi che colpiscono, per incoraggiare gli altri a fare lo stesso  (pop.) bikini molto ridotto nella parte inferiore  (delinc.) assistente di un truffatore o un ladro o un borseggiatore . Truffa, frode, un vantaggio che si ottiene con  trucco o inganno. Occasione illecita. Frode, inganno.
Tangar. (mus. y pop.) Ballare il tango. / fregare, imbrogliare.

Tango. (pop.) Ballo argentino inizialmente del popolo, si suppone nato dopo il 1890 (REV. P.) detto al nascere “tango sucio”, praticato in principio tra uomini, (con ritmo meno veloce della milonga, presumibilmente il Milongón) (mus) Dopo adattamenti e modifiche nei tempi e nei testi, si estese nel XX secolo a tutte le classi sociali e ballato in coppia stretta. Si diffuse velocemente in tutto il mondo. (music) Danza nata nelle periferie di Buenos Aires (YAC.) / Testi che si cantano con questa musica. / Nome di una danza dei sobborghi di Buenos Aires derivante probabilmente dalla “Canción Criolla” vietata di essere ballata in pubblico per tutti gli anni di fine 1890, il nome venne dato nei primissimi anni del 1900 probabilmente dal suono di una frase da bordello, irlandese-inglese, che scherniva i giovani clienti italiani: “Anader Tan end go” che si riferiva ad un avvicinamento della prostituta al cliente a tempo e movenze del ballo caratteristico. In seguito si perse la “end” e rimase così denominato. Dopo la copula veniva deriso con la suddetta frase “Un altro italiano e vai”. (AFBH). (inc.) Per estensione, centro abitato molto affollato, specialmente nella periferia di una grande città.

tango. Hacer de … (pop. Music.) Scandalo, scena o scenata melodrammatica.

Tango arrabalero. (pop. Music) Primissima forma di stile di ballo del tango eseguita nei quartieri popolari di B.A. o di periferia, nella marina, ferrovia o nel “Borgo Miseria”. (AFBH).

Tangológo. (mus. pop.) Studioso del tango.

Tangón. (inc.) Dispregiativo di "Tango". Uguale a: "Milongón".

Tangón aquel. (inc.) Attrattiva, fascino o passione insana, pazza o folle per il ballo o musica del tango.

Tanguano. (pop.) Uguale a: “tango”.

Tanguear. (pop.) Ballare il tango (inc.) Camminare con movenze femminili esagerando nello spostamento dei glutei (AFBH). Il passeggiare delle prostitute (AFBH). Cadenza nei passi dei bulli di quartiere nelle periferie di Buenos Aires all'inizio del XX secolo.

Tanguería. (mus. pop.) Locale dove si balla il tango, dove si suonano e si eseguono spettacoli di tango, con musica e canto.

Tanguero / ra. (pop.) Ballerino di tango (YAC.) / persona affezionata al tango / Tutto quello che è relativo al tango.

Tanguística. (mus. pop.) Studio del tango.

Tanguito. (Mus) Vezzeggiativo di tango, "tanghetto" Un tango corto o suonato senza ritornello. (inc.) Tango suonato su richiesta (AFBH).

Tano. (lunf) diminutivo di “napolitan” (napoletano) Si indicavano gli italiani (LS.) Uguale a: “tan”

Tanque. (pop.) Persona alta e corpulenta / vaso grande da cerveza.

Tantas. (pop). Uguale a: “Tanto mas”. Così tanti.

Tanteador. (pop.) Palpatore, toccatore che agisce in modo impudico (VB.) / (futb.) Colui che segna i goal. Cannoniere.

Tantear. (pop.) Esplorare, tentare l’attitudine o capacità di una persona in una scienza o arte (LS.); Fare una buona prova o esperienza prima di toccare gli oggetti per evitare uno sbaglio, caduta, o altro danno (LS.) / Toccare, palpare inpudicamente (VB.).

Tanto mas. (pop.) Moltissimo, Ancora di più.

Tanto se estira la cuerda que al fin se rompe. (pop.) Allusione a che non si deve abusare di una situazione, possono succedere imprevisti.

Tanto. (jgo.) Gettone o bonus per segnare un punto guadagnato al gioco.(JAS) / (futb.) Uguale a: “pepa”.

Tañir. (inc.) Il suonare di una campana a piu voci, rintoccare, (AFBH) il suonare di un carillon, o di un xillofono.

Tañido. (inc) Suono, di chitarra, rintocco di un carillon o di campana.

Tapada. (pop.) Gioco infantile con figurine, monetine, tappi metallici delle bottigliette etc., lanciate verso una riga tracciata. Vince chi arriva più vicino. Il primo che tira deve indovinare se l’oggetto è stretto nella mano dell’avversario o no con la frase "cara" o "seca", (c’è o non c’è, oppure, testa o croce).

Tapadera. (pop.) Impiegato che si permette di nascondere errori ai superiori e tenerli sempre nascosti. (LCV.); persona che copre i difetti di un’altra / Favoreggiatore (LS.) / Magnaccio (LS.).

Tapadita. (pop.) Gioco da ragazzi o bambini con figurine, o monetine che vengono lanciate verso una parete, vince chi arriva più vicino o in altro caso quella che copre una di quelle già cadute sul suolo.

Tapado / da. (pop.) Cappotto da donna / persona dai meriti sconosciuti / dissimulato / tesoro oculto di denaro o di oggetti di valore (LS.) / (dep.) Sportivo che sorprende per il suo guadagno in una squadra che non si supponeva / (turf.) cavallo senza machio o segno di riconoscimento sul mantello o cappa.

Tapador / ra. (pop.) Occultatore, (JAS).

Tapagujeros. (pop.) Impiegato suplente che compie diversi impegni del titolare / persona che da una mano per sopperire la mancanza di un’altra.

Tapamugre. (pop.) Soprabito da uomo. (lunf) Corruzione
Tapa de los sesos. (pop.) Parte superiore del cranio.

Tapao. (pop.) Uguale a : « Tapodo » (JC.) (secondo esempio).

Tapar el cielo con un Harnero. (pop.) Impegnarsi nell’impossibile (LS.).

Tapar la busarda. (delinc. y lunf.) Tappare la bocca ad una persona per evitare che si sentano le sue grida di aiuto durante una rapina.

Tapar una ventana. (pop.) Gonfiare gli occhi a pugni.

Tapar. (pop.) Occultare ciò che non si desidera far conoscere / nascondere o tacere un difetto o azione riprovebole.

Tape. (pop) Piccoletto (JAS) tracagnotto, tozzo (JAS) persona con sembianze da indio, mulatto, negro.

Tapera. (pop.) Abitazione rustica, fattoria umile e abbandonata o in cattivo stato o in rovina / stanza misera (JAS). Baracca, catapecchia (AFBH).

Tapete. (mus.) Pano ricamato da appoggiare sulle ginocchia per proteggere il bandoneón.

Tapiar. (pop.) Nascondere, occultare (LCV.); coprire (LCV.).

Tapίn. (pop.) Inversione delle sillabe di: “pinta”; eleganza.

Tapioca. (pop.) Amido di manioca asciugato su lastre di ferro o acciaio a 100º (LS.) / Acqua sorgiva. / Medusa simile, molto piccola che fluttua in gruppo nel mare pulito, produce bruciore se toccata.

Tapla. (pop.) Inversione delle sillabe di : “plata”.

Tapón. (pop.) Uguale a : “corcho” e “tapagujeros” / persona molto grassa e di bassa statura (LCV.) / (futb.) Giocatore libero collocato in difesa.

Taponazo. (futb.) Uguale a: “cañonazo”.

Tapones. (futb.) Tacchi di plastica o di metallo collocati sulla suola delle scarpe da futbol e rugby, per rendere stabile la presa sul terreno del piedi dei giocatori..

Tapuer. (pop.) Inversione delle sillabe di “Puerta” (JC.).

Tapujo. (pop.) Cosa non detta (AFBH) Riservarsi, nascondere la verità.

Taquear. (pop.) Camminare molto (JAS) / (jgo.) Giocare al bigliardo per passatempo o per esercitarsi (LS.).

Taquera. (lunf.) Donna (LCV.); donna fedigrafa (JAS); Donna appartenente ad un ruffiano o pappone. (VB.) (delinc) Donna amica della polizia c onfidente Prostituta informatrice della polizia , spia, accusatrice (polic) Poliziotta per reati femminili. (inc.) Ballerina di contrada. (AFBH) Ballerina assunta a contratto.

Taquería. (lunf.) Commisariato (BRA.); carcere.

Taquero. (lunf) Commissario . Poliziotto graduato (inc.) Ballerino di quartiere.

Taradelli. (pop.) Uguale a: “Taradeli”.

Taradez. (pop e lunf) Goffagine, ottusità. lentezza.
Tarado. (pop e lunf). Idiota.
Tarasca. (lunf). Dinero.

Tarro. (lunf) Sorte, fortuna , (medic) ano (pop) Chiappe, natiche, culo.
tarro. Mear fuera del… (lunf) Sbagliare, equivocare. Prendere un abbaglio
Tarros. (pop) Calzature in genere (lunf) Stivaletti scarpe alte. (AFBH).
Tarrudo. (pop) Fortunato. (lunf) Sfortunato.
Tarugo. (lunf e pop) Di bassa statura.
Tarumba. (lunf) Intontito, frastornato, stordito. (pop) Impazzito.
Tarupido / Tarúpido. (lunf e pop) Tarato e stupido.
Taradeli. (pop.) Persona stupida, tonta, idiota, infelice o tarata.

Taradez. (pop.) Idiozia, stupidaggine, cosa da tonto, ottusità.

Tarambana. (pop.) Persona sventata, di poco giudizio.

Taranta. (pop.) Movimento istintivo non previsto / Pazzia, demenza, follia.

Tarantela. (ital. Tarantella) Ballo napoletano molto movimentato, di coppie sciolte con musica allegra (pop.) Pazzia / Dolce preparato con mollica di pane, uova, latte, puré di mele mescolato e cotto in forno

Tararira. (pop.) Certo pezzi / Grande coltello (LCV.) / metafora di pene (LCV.); pene molto grande.

Tararse. (pop.) Preoccuparsi, turbarsi, segnarsi.

Tarasca. (pop.) Ragazza (JAP.); donna brutta, svogliatas e di cattiva fattezza.

Tarascada. (pop.) Morsicatura, morso, addentata / Risposta aspra, da arrabbiato, offensiva.

Tarasco / ca. (pop.) Aquilone o cometa improvvisata con la carta. / bocca esageratamente grande (JAS); persona con la faccia brutta (LCV.) / persona che si veste bene ma in nodo ridicolo.(LCV).

Tarascon. (pop.) Boccone (LS.), morso, morsicatura (LCV.) grande morso.

Tarasconear. (pop.) Mordere, morsicare.

Tarasquita. (pop.) strisia di carta (AFBH).cometa, aquilone senza intelaiatura.

Taratúpido / da. (pop.) Contrazione di un idiota e stupido / goffo, brutto.

Tarde o temprano. (pop.) Senza fretta / Qualche volta.

Tarde pero seguro. (pop.) Allusione ad una persona che agisce lentamente però lo esegue in modo sicuro.

Tarde piache. (pop.) Allusione ad una persona che arrivando tardi ha perso un’opportunità (AFBH) un affare, o di reclamare qualcosa. / Aver perso l’opportunità di dire qualcosa o di dare spiegazioni.

Tarde, mal y nunca. (pop.) Allusione ad una persona cattiva pagatrice.

Tardón / na.. (pop.) Persona di lenta comprensione o intendimento.

Tarifazo. (pop.) (pop.) rialzo dei tassi di utilità nello stesso giorno o separatamente in un breve periodo, per portarli a livello internazionale misurato in dollari, indipendentemente dal reddito salariale che gli utenti non percepiscono il livello di quella valuta.

Tarima. (carc.) Letto della prigione, giaciglio.

Tarimba. (carc.) Uguale A: “tarima”.

Tarja. (lunf.) Notizia (LCV.), informazione (LCV.); dato (LCV.).Confessione.

Tarjamiento. (lunf.) Uguale a: “Tarja” (L.CV.) / confessione di un delitto davanti ad un giudice e alla Polizia.

Tarjeta amarilla. (futb.) Segnalazione con richiamo dell’albitro per una inflazione di carattere grave, estrae dalla tasca e una scheda che mostra il valore di quella punizione in funzione del colore.

Tarjeta roja. (Futb.) L'espulsione di un giocatore dal campo dall'arbitro, traendo dalla tasca una carta di quel colore che visualizza la punizione per il reato commesso

Tarjetear. (pop.) Presentare o esibire un biglietto da visita in segno di influenza, per ottenere un colloquio o un incontro.

Tarjetero. (pop) Una persona che per conto di un commerciante cerca di attirare i clienti, soprattutto turisti per le strade, dando loro le carte con la direzione del commercio.

Tarlatán. (fr. Tarlatane) Tessuto tipo mussolina rado e liscio, ma più resistente.

Tarlipes. (lunf) Coraggio. / Inversione irregolare di "pelotas" (inc) nudo, in modo figurato o no / esclamazione per negare o rifiutare. Che palle!

Tarot. (fr.) Gioco di carte in cui si tenta di indovinare il futuro tramite l’uscita e quindi l’interpretazione di alcune figure.

Tarraja. (lunf.) Prostituta.

Tarro. (pop.) Fortuna , casualità fortunosa / culo, posteriore.

Tarros. (pop.) Stivali (JAS); scarpe (JC.);Zoccoli, ciabatte (AFBH) . Uguale a: “canoas”; Calzature in generale.

Tarrudo / da. (pop.) Persona normalmente fortunata, di buona sorte.

Tarta. (pop.) Abbreviazione di: “Tartamuda” / (delinc). mitragliatrice.

Tartamuda. (delinc.) Mitragliatrice.

Tartan. (ingl. yfr.) Tela di lana a quadri, con righe di diversi colori. Tessuto scozzese, di diverse combinazioni di colori usati per riconoscere i differenti clan che la utilizzano.

Tarteleta. (pop), farina e pasta a forma di uovo in piccoli pezzi e ripieni di insalata di patate, formaggio blu o caviale, o gamberetti, pollo, ecc. servita in pranzi.

Tarugo / ga. (pop.) Persona bassa e  grossolana  (LCV) / persona / Idiota, stupida, sciocca / italiano / metaforico di pene, pirla. (AFBH) / persona di scarsa comprensione.

Tarumba. (pop.) Sbadato, sventato, confuso , sbalordito, attonito / Ammattito, impazzito / malconcio, mal ridotto.

Tarúpido. (pop.) Uguale a: “Taratúpido”.

Tasas activas. (Banc.) Percentuale di interessi da pagare da parte di persone che hanno ricevuto denaro in prestito da istituti bancari

Tasas pasivas. (banc.) Interesse che ricevono coloro che depositano soldi con differenti tassi in funzione delle situazioni finanziarie.

Tasbo . (pop.) Inversione delle sillabe di “botas” (JC.). Stivali .

Tasca. (lunf.) Tasca o taschino cucita ad un vestito cosi da poter inserire del denaro, un fazzoletto, le chiavi etc..

Tata viejo. (pop.) Nonno.

Tata. (pop.) Padre, papà.

Tatachafú. (pop) Gergo della malavita messicana.

Tateti. (pop) Gioco di bambini che disegnando in un foglio un rettangolo con due diagonali, una orizzontale e una linea verticale che passa attraverso l'intersezione del primo. Il gioco è quello di posizionare uno dei partecipanti di un ciottolo di ghiaia, ecc in un punto di assaggio, l'avversario  fa lo stesso  e continuano alternativamente  per coprire delle intersezioni.  Poi si passa il ciottolo al punto che è divenuto  vacante, il suo altro, fino a quando il gioco finisce  per posizionare i bottonii, ciottoli, pietra, ecc. in linea.

Tatita. (pop.) Paparino, papino. / Uguale a: “papito”

Tato. (pop.) Diminutivo di “ Tadeo “.

Tattersal. (turf) Sopranome inglese di un conduttore di cavalli. / locale di un ippodromo in cui si effettuano aste e vendite dei purosangue e dei puledri delle corse.

Tatúa. (pop.) Una specie di armadillo.

Tatuaje. (pop.) Ferita o cicatrice sul viso prodotta da arma da taglio / baffo.

Tatusera. (ins.) Uguale a: “Cárcel del pueblo”.

Taura. (lunf.) Gradasso (YAC.); bello, audace (BRA.); animoso, coraggioso, valoroso, persona prodiga (LS.); astuto (jgo.) Giocatore che sia che guadagni o perda continua il gioco esponendo i propri soldi (LCV.).

Taurear. (lunf.) Realizzare un atto di valore.

Taxi boy. (ingl.) Pederasta attivo giovane che sale sull’auto delm cliente omosessuale passivo che lo retribuisce per i servizi resi / Uomo che distribuisce sesso ad una donna previo pagamento.

Taxi girl. (ingl.) Prostituta che sale sull’auto del cliente o che esercita su di un proprio mezzo.

Taxi. (pop.) Abbreviazione di: “Taxímetro”; Auto pubblica con questo apparecchio, dispositivo.

Taximetrero. (pop.) Conduttore di automobili provviste del “taxímetro”.

Taya. (jgo.) Uguale a : “Talla”. (JAS).

Tayador. (jgo). Uguale a : “Tallador”. (lunf) Banchiere.

Tayamerda. (lunf.) Uguale a: “Tallamerda” / (carc.) Stecca di metallo appuntita, usada nelle carceri come arma dai detenuti che l’hanno fatta.
Tayarìn / Tayarin. (lunf. y jgo.) Uguale a: “Tallarín”. Colui che taglia il mazzo delle carte da gioco. Uguale a: “tayador”, persona che lavora nella banca. Banchiere.

Tayar. (jgo.) Uguale a ; "Tallar". Comandare, colui che da ordini. (lunf) Procurare, inviare ciò che si é ordinato
T.B.C. (medic.) Tubercolosi polmonare.

T.C. (dep.) Turismo cun autobus, con mezzi per strada.

Techinghiane. Gergo della delinquenza greca.

Te espero en esquina. (pop.) Espressione disfida ad una zuffa.

Te pongo. (juv.) Uguale a : “Te emboco”.

Té. (pop.) Cognac / (drog.) Infuso di mariuana.

Team . (ngl) Squadra sprtiva, equipe.

Teaser. (ingl.) Avvertimento non firmato, avviso commerciale con incognita.

Techo. (pop.) Casa / dimora / Altezza massima. Copertura

Tecla. (pop) Argomento molto delicato che deve essere preso con delicatezza.

Teclado. (lunf.) Piastrina metallica inchiostrata per poter imprimere le impronte digitali. / Piccolo pianoforte (LCV.). Pianola

Teclear. (pop.) Correre un pericolo / allentare, attenuare, decadere, declinare.

Teco. (pop) agente di polizia.
Teporocho. (pop) Bevitore, ubriacone.
Telefunken. (pop) Telefono.
Telo. (pop) Albergo a ore.
Tenacear. (pop) Acciuffare, afferrare, prendere.
Terminar. (pop) Eiaculare.
Ternera. (pop) Giovinetta, donna giovane.
Terraja. (pop) Pigro, ozioso.
Terrantoa. (pop) Uguale a: “terraja”. Scansa fatiche.
Terraza. (pop) testa.
Testamento. (pop) Testa, cranio.
Tetera. (pop) Reggipetto, reggiseno. / Sostegno.
Textiles. (pop) Testicoli.
Te emboco. (juv.) Ti invoco. Ti nomino. / Ti inganno.

Ted. (pop.) Diminutivo di “Teodoro”.

Teddy boy. (ingl.) Giovane che fa scorrerie in motocicletta e con condotta provocatoria commette scorretytezze in gruppo / (banc.) economisti laureati alla “Università di Chicago”.

Tee. (ingl.) Punto nella partita del gioco del golf, partendo col primo colpo la pallina colpisce il palo ed entra in buca.

Teenager. (ingl.) Adolescente tra i 13 ed i 19 anni.

Tegeine. (lunf.) Uguale a : “Tegen”.

Tegen. (pop.) Inversione delle sillabe di : “Gente”.

Tegenaite. (lunf.) Uguale a: “Tegeine”.

Tegobi. (pop.) Inversione delle sillabe di. “Bigote”.

Tegobito. (pop.) Diminutivo di: “Tegobi”.

Teje y maneje. (pop.) Uguale a . «Tejemaneje ».

Tejeine. (lunf.) Uguale a : « Tegeine ».

Tejemaneje. (pop.) Gestyione di una vicenda aggrovigliata, intrigata, oscura. / Abilità con cui si fà qualcosa. / via vai, andirivieni frequenti che vengono fatti per motivi torbidi, confusi o riservati. (LS.).

Tejenaite. (lunf.) Individuo, persona. Uguale a: “Tegenaite ».

Tejido orgánico. (pop.) Tela di tessuto fabbricato in modo artigianale con telaio casalingo. Tessuto artigianale di lana per vestiari invernali molto caldi. Tessuto artigianale di cotone estivo molto fresco.

Tela de cebolla. (pop.) Affare, oggetto o tessuto di nessuna importanza.

Tela. (lunf) Denaro. (pop.) fortuna, ricchezza.

Telangivi. (pop.) Inversione delle sillabe di “Vigilante” ; agente di Polizia,

Telaraña. (pop.) Imbroglio, confusione pettegolezzi, dicerie. (JAS).

Tele. (pop.) Abbreviazione di “Televisión”.

Telefax. (ingl.) Sistema computerizzato di informazioni grafiche che si effettua per mezzo della telefonia.

Teleflash. (ingl.) Breve notizia giornalistica inviata in trasmissioni televisive.

Teléfono rojo. (pop.) Quello che comunica tra U.S.A. e Russia senza nessun intermediario.

Telefunque / Telefunken. (lunf) Telefono. (pop.) Telefono (per la marca di fabbrica tedesca “Telefunken”).

Telégrafo. (pop.) Persona alta ed esile.

Telemática. (pop.) Insieme di tecniche combinate tra la telecomunicazione e l’informatica.

Telepio. (fr. Teletype) Telescrivente. Macchina che trasmette e riceve scritti di Comunicazioni, inserita in un sistema elettronico centralizzato.

Televidente. (pop.) Spettatore televisivo.

Televisitis. (pop) Abuso nell’utilizzo della “Televisión”. Apparecchio televisivo.

Telex. (ingl.) Messaggio a distanza trasmesso tramite “Teletipo”

Telo. (lunf.) Inversione irregolare delle sillabe di “Hotel”. Hotel a ore, albergo per coppie di passaggio, hotel per alloggiamento temporaneo (inc.) abitazione di uno scapolo.

Tembeta. (guar. Tembé: labbro, e Itá: pietra) Piccola pietra, legno o metallo di forma cilindrica che gli indigeni delle regioni Guaranί (Argentina), si inserivano nel labbro inferiore precedentemente forato, come adorno maschile. I missionari ed i conquistatori spagnoli lo denominarono “barbote“.

Temblateral. (pop.) Situazione incerta / Lavoro provvisorio (AFBH) o senza basi solide / terreno fangoso, pantano, paludoso, prato allagato dove gli animali si immergono (LS.).

Temblequear. (pop.) Persona che “Temblar” , vacilla, ondeggia molto.

Temblar. (pop) Vacillare, (AFBH). Ondeggia , oscilla, sussulta. Viene scosso …

Temela. (carc.) Mitragliatrice.

Tempa. (carc.) Coltellaccio ricurvo, lama, coltello.

Tempano. (pop.) Persona fredda, indifferente.

Temple. (pop.) Audacia, coraggio, prodezza o energia di una persona.

Tenacear. (lunf.) Afferrare, acciuffare, prendere, riprendere, acchiappare.

Tenacita. (pop.) Ispettore del tram, del treno o dei pulman di servizio pubblico (LCV) controllore dei biglietti (che siano annulati).

Tenazas. (pop.) Mani (LCV.).

Tenazazo. (pop.) Forte stretta di mani (LCV.).

Tencoso / sa. (lunf.) pidocchioso, miserabile, pezzente.

Tendal. (pop.) insieme di oggetti posati per terra (LS.); disseminati / persone che per cause violente sono state gettate a terra.

Tender un lazo. (pop.) Preparare una trappola ,un imbroglio; attrarlo con l’inganno.

Tender una cama. (pop.) Preparare un inganno con arteficio, preparare una truffa (TG.); preparare un’imboscata.

Tender una mano. (pop.) Aiutare, appoggiare.

Tenebroso. (pop.) Ruffiano; trafficante di donne bianche (LCV) amministratore o propietario di un postribolo.

Tener. (lunf) Conoscere.

Tener a raya. (pop.) Tenere qualcuno sotto controllo / vigilare ed osservare.

Tener a rienda corta. (pop.) Controlare qualcuno. Controllare qualcosa (AFBH)

Tener a tiro. (pop.) Avere la gittata, la portata, la capacità..

Tener acogotado. (pop.) Far pressione su qualcuno per debiti di gioco.

Tener a gallas. (pop.) Aver coraggio o talento; aver carattere; essere risoluto.

Tener agua en la bóveda. (medic.) Oligofrenico che soffre di idrocefalia con atrofia cerebrale.

Tener ahorcado. (pop.) Uguale a: “tener acogotado”.

Tener al trote. (pop.) Esigere / Rinfacciare con insistenza e di continuo.

Tener atragantado. (pop.) Sentire fastidio.

Tener bajo la lupa. (pop.) Investigare su una persona; osservarla.

Tener banca. (pop.) Possedere, potere, influenza o appoggio.

Tener bemoles. (pop.) Essere una persona difficile.

Tener bien puestas las pelotas. (pop.) Essere molto uomo, mascolino, simbolo di mascolinità (VB.).

Tener billetes de todos los colores. (pop.) Possedere molto denaro.

Tener bocho. (pop.) Essere intelligente.

Tener buen diente. (pop.) Poter mangiare molto di tutto.

Tener buena mano. (pop.) Possedere abilità per le cose che si fanno.

Tener buena onda. (juv.) Espressione usata per indicare una persona o luogo gradevole.

Tener buena pinta. (pop.) Possedere un buon aspetto, figura o presenza.

Tener buena racha. (pop. y jgo.) Guadagnare denaro al gioco / Uscirne bene.

Tener buenas tragaderas. (pop.) Credere in cose assurde.

Tener cagando. (pop.) Inseguire, incalzare, molestare, mortificare, infastidire.

Tener cagazo. (pop.) Aver paura.

Tener calle. (pop.) Uguale a: “Tena Asfalto”.

Tener cancha. (pop.) Possedere esperienza, abilità.

Tener cara de corcho. (pop.) Avere poca dignità (AFBH) pudore, vergogna.

Tener cara de palo. (pop.) Avere poco pudore, vergogna (TG.)

Tener cara de piedra. (pop.) Non avere nessuna vergogna.

Tener carne en la ganchera. (pop.) Avere una donna che coabita.

Tener carta blanca. (pop.) Possedere un’autorità illimitata.

Tener cartel. (pop.) Essere popolari / possedere una buona reputazione.

Tener centro. (pop.) Possedere esperienza.

Tener chucho. (pop.) Tenere paura (AD.); spaventarsi.

Tener cola de paja. (pop.) Avere difetti, errori o reati da nascondere (LS.).

Tener con la rienda corta. (pop.) Limitare le azioni di qualcuno controllandolo attentamente e molto.

Tener contra las cuerdas. (pop.) Mettere in difficoltà, collocare una persona in una situazione difficile.

Tener cuerda para rato. (pop.) Essere propenso a parlare per molto tempo / Essere in condizioni di continuare a proseguire il compito, aver la possibilità di continuare per finire quello che si stà facendo.

Tener cuicui. (pop.) Spaventarsi, aver paura..

Terner cuña. (pop.) Uguale a: “Tena banca”.

Tener de cadenero. (pop.) Disprezzare (TG.) / Umigliare (TG.).

Tener de hijo. (pop.) Tirannizzare, tenere qualcuno subordinato in modo continuato in modo che dipenda direttamente / Guadagnare continuamente dalla stessa persona al gioco.

Tener de la cuarta al pertigo. (pop.) Tenere una persona sulla corda, tenerla sempre impegnata. / Infastidire, pressare, incalzare.

Tener de linea. (pop) Ammonire, correggere, rimproverare severamente / esigere.

Tener de punto. (pop.) Burlarsi, scherzare continuamente di un altro.

Tener de todo como en botica. (pop.) Mettere in un negozio una gran quantità di scorte.

Tener efe. (pop.) Aver fede / sentirsi capace o fiducioso sulle proprie capacità.

Tener el caballo del comisario. (pop.) Aver vantaggi rispetto agli altri.

Tener el carro encajado. (lunf.) Avere l’amante che esercita la prostituzione, ricoverata in ospedale, lasciando il ruffiano senza proventi.

Tener el telefono puestos los cocodrilos. (pop.) Aver bloccato il telefono per un ordine giudiziario o illegalmente / Uguale a: “Estar pinchado”.

Tener en el buche. (pop.) Aver fastidio per qualcuno / Aver svelato una situazione tenuta nascosta / Contare su qualcosa con tutta sicurezza. (LS.); Dedurre un risultato favorevole.

Tener en la mira. (pop.) Vigilare strettamente una persona.

Tener en la punta de la lengua. (pop) Non ricordare momentaneamente quello che si vorrebbe essere sul punto di dirlo.

Tener en menos. (pop.) Sottovalutare (TG.).Disprezzare (AFBH).

Tener entre ojos. (pop.) Essere maldisposto verso una persona.

Tener escracho de shacamento. (lunf.) Essere collerico, iracondo (AD.).

Tener espaldas anchas. (pop.) Sopportare il peso delle accuse o critiche.

Tener esquina. (pop.) Uguale a: “Tener asfalto” / possedere disinvoltura.

Tener estaño. (pop.) Possedere esperienza di vita / Essere abili e perpicaci.

Tener gancho. (pop.) Possedere atrattive personali, qualità di persuasione o abilità.

Tener gente en la azotea. (pop.) Essere matto o stravagante.

Tener gualicho. (pop.) Attirare la sfortuna, la mala sorte.

Tener horchata en las venas. (pop.) Non reagire come si dovrebbe quando occorre.

Tener hormigas en el culo. (pop.) (Tenere le formiche nel culo) Essere una persona inquieta, malferma, sempre in movimento. / Volubile (AFBH).

Tener idea. (pop.) Restare predisposto sfavorevolmente verso un altro.

Tener julepe. (pop.) Essere, spaventato, aver paura.

Tener la chancha y los veinte. (pop.) Essere completamente avvantaggiato.

Tener la cuerda tirante. (pop.) Portare le cose con rigore.

Tener la guita loca. (pop.) Avere molti beni o denaro.

Tener la justa. (pop.) Disporre del dato sicuro perfare qualcosa.

Tener la manija. (pop.) Tenere la facilità di soluzione / possedere l’autorità necessaria per risolvere; essere importante.

Tener la mecha. (pop.) Sperare, attendere, aspettare. Rimanere in un posto in attesa di qualcuno.

Tener la papa. (pop.) Soffrire per una piaga. Soffrire per un tumore..

Tener la precisa. (pop.) Uguale a: “Tener la justa”.

Tener la procesion por dentro. (pop.) Sentire collera, pena o inquietudine, senza dimostrarlo, mostrando serenità.

Tener la sartén poe el mango. (pop.) Disporre dell’autorità o comando per fare una cosa. Assumere la conduzione di un affare o di un negozio..

Tener la vela. (pop.) Uguale a : “Tener la mecha”. / prestare aiuti in una avventura amorosa; realizzare qualcosa in beneficio di altri / Essere molto speranzoso.

Tener la bolas llenas. (pop.) Essere stufo di qualcosa o qualcuno / perdere la pazienza.

Tener las bolas por el suelo. (pop.) Uguale a: “Tener las bolas llenas”.

Tener las mandarinas a bordo. (pop.) Aver terminato con esito una gestione.

Tener las tres efes. (pop.) Essere una donna brutta, fiacca e impicciona.

Tener las uñas largas. (pop.) Tenereinclinazione al furto (FJS.).

Tener leche. (pop.) Aver fortuna (VB.); (jgo)essere fortunato al gioco.

Tener los cables a tierra. (pop.) Uguale a: “Tener los cables cruzados”.

Tener los cables cruzados. (pop.) Essere demente / essere irritato / nervoso.

Tener los cables pelados. (pop.) Uguale a : “Tener los cables cruzados”.

Tener los fuelles picados. (pop.) Essere ammalato di tubercolosi.

Tener los huesos molidos. (pop.) essere fisicamente molto stanco.

Tener los nisperos doloridos. (rnedic.) Soffrire di Alluce Vago.

Tener mala bebida. (pop) Essere ebbro ed essere agressivo, diventare rissoso e attaccabrighe al ubriacarsi.

Tener mala leche. (pop.) Non aver fortuna / Essere una persona di cattive intenzioni.

Tener mala onda. (juv.) L’opposto di: “Tener buena onda”. Espressione usata per indicare una persona o luogo molto sgradevole.

Tener mala pata. (pop.) Uguale a: “Tener mala leche” (prima voce).

Tener malas pulgas. (pop.) Avere un cattivo carattere.

Tener manga ancha. (pop.) Essere molto indulgente o tollerante.

Tener mas leche que mono viudo. (pop.) Essere molto eccitato (VB.).

Tener mas vueltas que la oreja (pop) Allungare o ritardare le cose con indecisione posticipare le cose di continuo.

Tener montado en las narices. (pop.) Uguale a: “Tener atragantado”.

Tener mucha cuerda. (pop.) Aver davanti molti anni di vita.

Tener mucha miga. (pop.) Possedere una questione di molta sostanza. .

Tener mucha tela. (pop.) Possedere molto denaro; essere molto ricco.

Tener muchas pilas. (juv.) Avere buona disposizione nel fare le cose.

Tener muchos velines. (pop.) Tenere poco giudizio e molte illusioni. (LS.).

Tener mufa. (pop.) Essere annoiato / essere di malumore.

Tener mundo. (pop.) Possedere una buona esperienza di vita.

Tener muñeca. (pop.) Possedere abilità / tener l’astuzia per affrontare un argomento o situazione per risolverlo.

Tener orto. (pop.) Avere molta fortuna.

Tener ovarios. (pop.) Essere una donna valente.

Tener pajaritos en la cabeza. (pop.) Aver poco giudizio (LS.) / crearsi molte illusioni (LS.).

Tener palenque donde rascarse. (pop.) Contare su chi aiuta e appoggia.

Tener palmera. (pop.) Essere sfinito o ammalato.

Tener parrilla. (period.) Disporre sempre di un giornalista, di un commentatore o opinionista di materie diverse per coprire spazi imprevisti alla radio o T.V.

Tener pasta. (pop.) Mettere condizioni per determinate attività; capacità.

Tener patilludo / da. (pop.) Essere stanco, annoiato.

Tener patiyudo / da. (pop.) Uguale a: “Tener patilludo/da”.

Tener percha. (pop.) Essere elegante, aver una buona presenza.

Tener piche. (pop.) Aver paura.

Tener pinta abacanada. (lunf.) Vestire con accuratezza e distinzione.

Tener podrido. (pop.) Infastidire, molestare, beffare.

Tener polenta. (pop.) Aver stimolo, entusiasmo e perseveranza per realizzare un fine preposto.

Tener pulgas. (pop.) Essere inquieto.

Tener ratones en la cabeza. (pop.) Avere idee sreavaganti.

Tener sangre de pato. (pop.) Sopportare in silenzio sgarbi ed ingiurie. (LS.).

Tener sangre en el ojo. (pop.) Essere risentito con altri. (LS.).

Tener suelto. (pop.) Avere degli spiccioli, poco denaro.

Tener sus mas y sus menos. (pop.) Avere un diverbio / complicazioni / difficoltà.

Tener tarro. (pop.) Vincere, guadagnare sempre.

Tener tegen en la azotea. (pop.) Restare demente (LCV.).

Tener telarañas en los ojos. (pop.) Non apprezzare bene le cose / Essere offuscato per valutare un argomento.

Tener tren para rato. (pop.) Avere delle possibilità per continuare.

Tener un antojo. (pop.) Avere un capriccio (VB.) / Desiderio di una donna gravida.

Tener un batifondo. (pop.) Tenere un argomento sgradevole.

Tener un belin. (pop.) Tenere un argomento delicato o complicato.

Tener un cocodrilo en el bolsillo. (pop.) Essere avaro, poco generoso.

Tener un corso en el mate. (pop.) Rimanere demente o pazzo.

Tenere un garron. (lunf.) Avere l’opportunità di relizzare un coito con una prostituta senza la necessità di pagare, per concessione di lei.

Tener un mambo. (pop.) Avere un roblema o una situazione di conflitto. (medic.) essere matto o con idee fisse / (drog.) Uguale a: “Malambo”.

Tener un nudo en la garanta. (pop.) Non pter parlare per l’emozione, paura, vergogna o sofferenza.

Tener un ilichinela en caja. (pop.) Essere una donna in cinta o mestruata.

Tener un rebusque. (pop.) Avere un amore segreto.

Tener una fija. (pop.) Aver sicurezza (YAC.) di un risultato.

Tener una piojosa privilegiada. (pop.) Essere intelligente.

Tener una venda en los ojos. (pop.) Ignorare la verità, essere offuscato.

Tener visual. (pop.) Saper riconoscere un idiota dall’intelligente (JAS) / possedere una lunga visualità (JAS).

Tener zapallo. (pop.) Essere intelligente, capace.

Tenerlo para la butifarra. (pop.) I Uguale a: “Tomar para la farra” (TG.).

Tenerse efe. (pop.) Uguale a: “Tener efe”.

Tenga mano! (pop.) Fermo!, Un momento!, Pazienza!, Calma!.

Tenorio. (pop.) Amante di una giovane prostituta di postribolo (VB.) / corteggiatore, seduttore.

Tenques. (pop.) Pidocchi.

Tentarse. (pop.) Lasciarsi sedurre o eccitarsi per un repentino desiderio (LS.) Burlarsi con facilità (LS.)

Tentenpié. (pop.) Rinfresco; spuntino, merenda.

Tenti. (pop.) Pidocchio.

Tequila. (mex.) Bevanda alcoolica distillata dalla pianta del “Magüey”, agave.

Terapia hansi. (medic).Omopatico Attivatore Naturale del Sistema Immunologico. Trattamento omeopatico ipotizzato curativo del cancro, con ricerca del dottore “Juan Hirschman” , fatta negli anni 1920 e poi specializzato dal dottore “Crescenti” nel giugno del 1990, che sosteneva di applicarlo già dal 1985, è stato considerato come un placebo dalle “Autorità Sanitarie” e pertanto autorizzato.

Tercer mundo. (pop.) Insieme di paesi in via di sviluppo in Africa, Asia ed in America latina.

Tercer sexo. (pop.) Omosessuale sia maschile che femminile, bisessuale.

Tercera edad. (pop.) Persone maggiori di 65 anni.

Terceros. (pop.) Avallamenti, conche o depressioni naturali del suolo della città di Buenos Aires che fin dalle sue origini si innondavano per la pioggia o per ila fuoriuscita dell’acqua dal Río de la Plata, tra percorsi sinuosi. Tra i più noti furono il  Tercero de Manso, che si originava in una laguna che esisteva nelle attuali vie Corrientes e Paso. Il Tercero del Medio, anche chiamato del Centro o del Matorras che nasceva nell’attuale Plaza de Mayo. Il Tercero del Sud che partiva dall’ospedale Rawson nella zona vicina a Constitución.

Terciar. (pop.) Prendere parte ad una conversazione / interporsi (JAS) in un dissenso / mediare i n un accordo (JAS).

Tere. (pop.) Abbreviazine di. “Teresa”.

Tereré. (pop.) Erba del mate messa a infusione in acqua fredda per ottenere una gradevole bevanda. (FJS.); mate amaro utilizzato come rinfresco con acqua a temperatura ambiente.

Terminacho. (pop.) Voce incolta, grossolana, grosera o volgare.

Terminal. (pop.) Stazzione ferroviaria (LCV.); Luogo dove termina il servizio di pulman ed autobus di servizio pubblico. / (medic.) Infermo senza possibilità di guarigione alla fine.

Terminar. (pop.) Eiacolare; Uguale a: “acabar”.

Terminus. (pop.) termine (YAC.), fine, confine (AFBH)..

Ternera. (lunf.) Giovane donna. Giovinetta, signorina.

Ternerita. (pop.) giovinetta o fanciulla vergine.

Ternero. (pop.) ragazzo giovane; giovanotto JAS).

Terno. (jgo.) Nel gioco della tombola, il primo che mette tre numeri in fila.

Ternura. (pop) Tenerezza, giovinezza, attenzione sincera. (AFBH)

Terraja. (lunf.) Uguale a: “Tarraja”. Fanullone, vagabondo (BRA.). pigro ozioso.

Terrajona. (lunf.) Maggiorativo di “Terraja ».

Terranova. (pop,) Razza di cane d’acqua di grandi dimensioni.

Terraza. (lunf) Testa, cranio.

Terreno. (futb.) Uguale a: “Cancha”. (pop) Abilità, esperienza.

Terrier. (ingl.) Razza di cane da caccia, del quale l’esponente principale è il Fox terrier, con varietà il Bull Terrier, Skye Terrier e Irish Terrier.

Testulia. (pop.) Platea alta nel cinema o teatro.

Test. (ingl.) Esame.

Testa. (pop.) Intelletto, capacità intellettuale. / (lunf.) cappello (LCV.), testa.

Testamento. (lunf.) Testa (AD.); cranio, cervello.

Testigo. (lunf) controfinestra, scuro (JAS) specchio (JAS) camera oscura (JAS).

Testigos de Jehova. (pop) Religione diffusa in Argentina i cui seguaci seguono le dottrine della Bibbia. Non accettano i simboi della nazione, il prestare il servizio militare e le trasfusioni del sangue anche in caso di rischio della vita, perciò questo culto è stato dichiarato incompatibile con gli interessi della nazione con decreto P.E. del 31 di agosto del 1976.

Testun / na. (lunf.) Ostinato, cocciuto, caparbio. Testardo, testone (AFBH).

Teta, nene! (mat. inf.) Offerta della madre al figlio, del seno materno.

Teta. (lunf.) Collo della bottiglia (JAS).

Tetamanti. (pop.) Donna con seni molto sviluppati.

Tetas. (pop.) Seni femminili (VB.).

Tetera. (lunf) Donna dal seno procace (VB.) Reggipetto, (pop) naso (JAS). Luogo di incontro di omosessuali, generalmente un bagno pubblico, luogo dove si fa sesso orale.

Teteras. (lunf) Petto, seno, tette di donna.

Teterear. (lunf) Partecipare ad una " tetera". Avere relazioni sessuali orali.

Tetilla . (pop.) Capezzolo di entrambi i sessi (VB.).

Tetona. (pop.) Donna con il petto sodo e voluminoso (VB.).

Tetuda. (pop.) Uguale a: “Tetona” (VB.).

Tevé. (pop.) T.V., televisione.

Textiles. (pop.) Testicoli.

Teyebis. (pop) Inversione irregolare delle sillabe di: “Billetes”, ricchezza, fortuna.

Thives latin. Linguaggio della criminalità inglese.

Thriller. (ingl.) Racconto di emozioni e intrighi, di terrore ed eventi in sospeso.

Ti. (dep.) Uguale a: “Tee”.

Tiburcio. (pop.) Sbadato (LCV.); tonto (LCV.); idiota, goffo, inetto.

Tiburon / tiburón. (pop) Don Giovanni, individuo conquistatore di donne. (inc.) Sfruttatore, aprofittatore, sciacallo, opportunista. (AFBH).

Ticholo. (pop.) Panino di pasta dolce di frutta tropicale, cocco, banana, ecc. Presentato in forma quadrangolare ed avvolto in una foglia di mais. (LS.).

Ticket. (ingl.) Biglietto; di entrata per spettacolo o di viaggio sui mezzi pubblici..

Tiempo adicional. (futb.) Tempo che si aggiunge ai regolamentari 90 minuti di gioco , per compensare le interruzioni.

Tiempo al tiempo. (pop.) Allusione a chi spera in una occasione propizia che non ha ottenuta nell’immediato.

Tiempo de descuento. (futb.) Uguale a: “Tiempo adicional”.

Tiempo del jopo. (pop.) Epoca molto remota, vecchia.

Tiempo loco. (pop.) Tempo molto variabile (LS.).

Tiempo suplementario. (futb.) Uguale a: “Alargue ».

Tiempo. (pop.) Opportunità (JAS); occasione (JAS).

Tiene razon pero marche preso. (pop.) Allusione all’applicazione delle disposizioni legali contro tutta l’informazione. / condannato anticipatamente.

Tiento. (pop.) Striscia sottile di cuoio, logoro o no, che serve per legature, fare frecce, per bottoni, briglie (LS.); cinghia, laccio, cinturino guinzaglio di cuoio senza cuciture di diverse misure per usi diversi / buon senso, prudenza, giudizio / metafora per il pene.

Tierno / na. (pop.) Giovane / incline al pianto / affettuoso, affabile.

Tierra de nadie. (ingl. No man's land) Terra di nessuno, Spazio fisico, neutro, tra due stati belligeranti.

Tierra romana. (pop.) Mescola di calce ed argilla con piccola quantità di sabbia e gesso (LS.), usata con acqua per cementare sassi o mattoni in muratura.(LS.).

Tierra. (delinc.) riferimento alla "Tierra del Fuego" / Allusione al penitenziario che esisteva ad Ushuaia.

Tieso / sa. (pop.) Persona infettata, colpita da malattia / morto / a.

Tifosi. (ital.) Fanatici di una squadra. Tifosi del calcio in Italia.

Tigre. (pop) Coraggioso, audace. Individuo abile molto capace (lunf.) persona butterata dal vaiolo (LCV.) persona crudele sanguinaria. (carc.) Carcerato incaricato di pulire le celle e i cessi del carcere.

Tigrero. (carc.) Uguale a:”Tigre”. (pop) Conduttore di veicoli atmosferici; versatore di acque di sevizio (lunf) Uguale a; "tigre". individuo di cattivi sentimenti, Bullo, attaccabrighe (pop) coraggioso, intrepido.

Tijera. (pop) critica; Uguale a “criticón/a”.
Tijera. (pop.) Persona chiacchierona, che parla male degli altri; linguaccia (JAS) / frac (LCV.) giacca alla finanziera, giacchetta.

Tijereta. (pop.) Uguale a : “Tijera” (JAS) / Giacca con due spacchi sui fianchi (BRA.).giacchetta

Tijeretear. (lunf) Chiacchierare, spettegolare. sparlare (LS.) (pop) mormorare (LS.) criticare (LS.) censurare (LS.);

Tijereteo. (lunf e pop) Chiacchiere femminili; pettegolezzo, mormorio,

Tildado / da. (juv.) Assorto / (pop.) persona segnalata per note denigratorie.

Tiliche. (pop) Oggetto di poco valore, inutile.
Tilico. (pop) Magro, debilitato, flacucho.
Tilingada. (pop.) Sproposito, assurdità, idiozia (DDS); Azione propria dei “tilingos”. (LS.).

Tilingo / ga. (lunf) Pacchiano, di cattivo gusto, ridicola (pop) Sciocco, idiota , mentecatto, tonto, ignorante e permaloso (FJS.) persona semplice (DDS.); fatua(LS.) senza sostanza, che parla senza senso o che dice idiozie (LS.).

Tilinguear. (pop.) Dire sciocchezze o idiozie, fare cose da: “tilingos”, fare “tilingadas”.

Tilingueria. (pop.) Qualità del “tilingo” (LS.) / Detti o fatti del “tilingo” (FJS); Idiozia; follia / maleducazione / Idiozia.

Tilinguerίo. (lunf) Pacchianeria. Cianfrusaglie (pop) Moda di gusti discutibili.
Tim. (ingl. Team) Scuadra sportiva (pop.) Abbreviazione di. “Timoteo / a”.

Timba. (jgo) Casa, luogo per giocare.(AD). Gioco d’azzardo (LCV.) (lunf) Bettola, Bisca (YAC) Luogo ove si gioca a soldi sia autorizzato che clandestino.

Timbar. (jgo.) Ugale a: “Timbear”.

Timbear. (jgo) Giocare a carte o a dadi per denaro, (AD) scommettere (lunf) Giocare. Accettare scommesse in questi giochi. Uguale a: "Escolasar". (AFBH). Puntare; giocare a qualsiasi gioco per denaro.

Timberio / a. (jgo.) Uguale a: “Timbero/a”.

Timbero / a. (jgo) giocatore professionista per denaro. (lunf) Giocatore (AD) Persona che fa del gioco d’azzardo (LS)

Timbo. (lunf) Bottino , malloppo

Timbos. (pop) Scarpe, zoccole, pantofole. Inversione irregolare delle sillabe di: “Botines”. (BRA.); calzature in generale.

Timbre. (lunf) Capezzolo, specialmente sporgente, turgido, eretto. / Per estensione, la aureola usato generalmente al plurale. (pop) Qualità personali / azione coraggiosa, notevole. (inc) Ombellico.

Timbrear. (delinc.) Premere il campanello di un domicilio per appurare se ci sono o no persone a scopo di furto.

Time is money. (ingl.) Il tempo è danaro, oro.

Timing. (ingl.) Sincronizzazione / Misura del tempo o regolazione dello stesso.

Timon. (pop.) Direzione o gestione di un affare o attività commerciale.

Tina. (pop.) Diminutivo e sinonimo di “Cristina, Martina, Ernestina, Valentina”.

Tincar. (pop.) Indossare i cappucci della Confraternita dei Nazzareni, quelli a punta / (jgo.) Tirare la biglia con l’unghia del dito pollice. (FJS.).

Tincazo. (pop.) Scapellotto, colpo con le nocche sulla testa / Azione ed effetto di “Tincar”.

Tincunaco. (pop.) Festa dell’incontro del “niño Alcalde en la Rioja”, di carattere religioso di celebrazione annuale in Argentina.

Tingar. (pop.) Uguale a: “Tincar”. Colpire sulla testa una persona con violenza con i polpastrelli. Colpire con violenza con la nocca del pollice o con ul altro dito della stessa mano; nocchino / (jgo.) Lanciare in pallino con un colpo di pollice.

Tingazo. (jgo.) Uguale a: “Tincazo”..

Tintacho. (lunf.) Dispregiativo di: “Vino tinto”. Vino rosso. Vinaccio.

Tinterillo. (pop.) Impiegato dil livello inferiore; Dispregiativo di: “oficinista” , impiegato. avvocato, azzeccagarbugli.

Tintillo. (pop.) Uguale a: “tintacho”, Vino rosso.

Tintin . (mat. Inf.) campanellino, sonaglio.

Tintiyo. (lunf) Uguale a: “Tintillo”. Vino rosso.

Tintoretto. (pop.) Persona che si tinge i capelli (per la similitudine al sopranome del famoso pittore italiano Giacomo Robusti del secolo XVI. Detto appunto il tintoretto per avere un padre anch’esso pittore)..

Tiñus. (pop) Avaro. tirchio
Tiñuso / sa. (lunf) Avaro; Tirchio.

Tio Sam. (ingl. Zio Sam) Modo di indicare gli U.S.A. Stati Uniti d’America.

Tio / a misiringanga. (pop.) Uomo di razza nera (AD.); vecchio negro (LS.).

Tio / a. (pop.) Vecchio negro / persona senza nome / Rapporto rispettoso o irrispettoso, detto secondo le intenzioni. / Signor, signora.

Tipa. (lunf) Carcere (pop.) Dispregiativo di : “mujer”, donna disprezzabile, sconosciuta. (rural) cesta di vimini, canna o paglia ritorta (delinc.) cella d‘isolamento nel carcere (LS.), penitenziario, commissariato, detenzione (ejerc.) sanzione disciplinare.

Tipete. (pop.) Dispregiativo di: “tipo” (LS.).

Tipica. (pop. music) Abbreviazione di “Orquesta Típica”. Orchestra musicale che suona “tangos e milongas”.

Tipo de estraño. (pop.) Bevitore consuetudinario al banco.

Tipo pierna. (pop.) Individuo molto preciso, ingegnoso.

Tipo piola. (pop.) Uguale a: “Tipo pierna”.

Tipo pua. (pop.) Uguale a: “Tipo pierna”.

Tipo que habla al pedo. (pop.) Ciarlatano.

Tipo stone. (drog.) Individuo che usa droghe pesanti (juv.) persona a cui piace il “rock and roll”.

Tipo. (pop.) Uomo sconosciuto / Dispregiativo di “uomo” / Persona o entità originale o ridicola che si differenzia per qualità quasi sempre cattive (LS.).

Tipoi. (guar.) Tunica o vestiario femminile bianco, senza maniche e colletto, usata in Paraguay, Bolivia e nell’Argentina delle Missioni, dagli indigeni.

Tîpoy seguá. (guar.) Camicia delle donne indigene o indie, normalmente bianca o addirittura di filato grezzo.

Tiquet. (pop.) Uguale a: “Ticket”.

Tiquismiquis. (pop.) Scrupoli o obiezioni di poca importanza / espressioni o detti ridicoli, di poca importanza o da vittima.

Tira emplastica. (pop.) Cerotto adesivo, taffetà inglese (LS.).

Tira. (lunf.) Indagine (LCV.); agente delle indagini (AD.); polizia investigativa, (delinc) polizía (YAC.).

Tira – pari. (juv.) Giovane a cui piace uscire con gli amici, per bere e tirar tardi.

Tira y afloja. (pop.) Alternare il rigore con la dolcezza / lotta / offerta.

Tirabola. (estud.) Studente in vacaza o viaggio scolastico in Bariloche.

Tirabosqui. (pop.) Uguale a: “Tira” (per similitudine a: “Tiraboschi”).

Tirada de manga. (pop.) erdita di denaro, salasso.

Tirada. (pop.) Brutto tiro, canagliata (LS.) / burla nociva fatta ad una persona (LS.) / Azione ed effetto di “tirar”.

Tiradentes. (pop.) Dentista, odontoiatra (nomignolo del patriota dell'independenza del Brasile, “Joaquín José da Silva Xavier”, nel secolo XVIII per la sua professione dentista / Polizia (YAC.) (per somiglianza al vocabolo lunfardo “Tira”).

Tirado / da. (pop.) Cosa dimenticata e abbandonata (LS.) cosa che ha un valore molto basso nonostante la sua quantità ed abbondanza (LS.) / Regalato. Persona desprezzabile senza vergogna persona umigliata, disprezzata. (AFBH) (lunf) persona con scarsità di denaro o seza possibilità , povero, miserabile (medic) persona in cattivo stato di salute, Depesso.

Tirado a la calle. (pop) Di cattivo aspetto, e cattiva morte.
Tirado como el perejil. (pop.) Uguale a: “Tirado por el suelo”.

Tirado de boca. (pop) persona che parla senza vergogna (AFBH)

Tirador de daga. (lunf.) Coltellaio (LCV.); Utilizzatore della”faca” (LCV.) Attaccabrighe (AFBH) Persona che usa o colleziona armi bianche, spadini serramanici daghe, coltelli in genere.

Tirador de manga. (pop.) Scroccone, parassita, spillatore di soldi.

Tirador. (pop.) Cintura di cuoio grezzo o lavorato, con taschine piatte, di solito decorate, per contenere monete, normalmente d’argento o denaro, chiuse da fibbie o bottoni (LS.). / Strisce di tela con elastico per sollevare le maniche o i pantaloni..

Tirantes. (pop.) Uguale a: “Tirador” (ulimo esempio) / relazioni di amicizia.

Tirao. (lunf.) Uguale a: “Tirado” (JC.), senza risorse (JC.) abbandonado (JC.); povero (JC.). Umigliato, disprezzato. (AFBH).

Tirar. (lunf) Attrazzione, forte simpatia per persone o cose. (AFBH) attrarre, attirare . (pop.) Durare / Il formarsi di un tiraggio nel camino o canna funmaria di una stufa (AFBH) / funzionare; andare / fornicare; copulare (FJS.) / Togliere, tirare (AD.) / Sopravvivere / umigliare, disprezzare / servire la birra alla spina in una brocca o boccale di vetro / abbandonare una cosa / (futb.) dare un calcio di punta al pallone.

Tirar a Lucas. (pop) Ignorare.
Tirar la marchanta. (pop.) Sperperare, delapidare; spendere senza criterio / Sprecare inutilmente il denaro.

Tirar la lengua. (pop.) Incitare una persona asfogareciò che non vorrebbe (TG.).

Tirar el caño. (pop.) Succhiare il pene.

Tirar el carro. (lunf.) Ricevere denaro dall’amante (LCV.) proveniente della prostituzione Vivere a spese di un altro. Obbligare e sfruttare una donna a prostituirsi..

Tirar el cuerito. (pop. y medic.) Praticato dai guaritori un ipotizzato massaggio sotto l’ultima vertebra per far guarire l’imbarazzo infantile.

Tirar el espinel. (pop.) Uguale a : “Recorrer el espinel”.

Tirar el fideo. (pop.) Uguale a : “Tirar el caño”; toccare il “clarinetto” praticare il fellatio (VB.).

Tirar el fierro. (pop.) Maneggiare il coltello (BRA.).

Tirar el lente. (lunf.) Guardare, ammirare, contemplare, osservare.

Tirar el rol. (pop) Passeggiare, farsi un giro.
Tirar en yunta. (pop.) ercare di accoppiare due persone (YAC.).

Tirar la bronca. (lunf.) Arbbiarsi, lamentarsi, brontolare, rimproverare.

Tirar la casa por la ventana. (pop.) Dilapidare, scialacquare.

Tirar la chancleta. (pop.) Abbandonare una donna per i principi morali. Darsi ad una condotta sregolata.

Tirar la goma. (lunf.) Uguale a: “Tirar el fideo”.

Tirar la lanza. (lunf.) Rubare dalle tasche, Borseggiare (LCV.).

Tirar la manga. (pop.) Prendere in prestito denaro con intenzione di non restituirlo; Spillare soldi.

Tirar la oreja. (jgo.) Giocare alle carte

Tirar la piedra… (inc.) Fare promesse inutili, non mantenute. (AFBH).

Tirar la piedra y esconder la mano. (pop.) Far danno ad altri di nascosto.

Tirar la pilota. (pop) Comunicare brutte notizie.

Tirar la plata. (pop.) Dilapidare ricchezze, specialmente denaro.

Tirar la primera piedra. (pop.) Essere il primo ad animarsi ad ataccare o criticare qualcuno.

Tirar la punga. (lunf.) Borseggiare. (AFBH) Sottrarre un oggetto dalla tasca del proprietario (AD.); Sottrarre denaro dal taschino o dal portafoglio.

Tirar las agujas. (juv.) Dire l’ora. / Dare un appuntamento.

Tirar las pinturas. (pop.) Fare previsioni, predire per mezzo delle carte.

Tirar los galgos (lunf) Aver attrazione per una persona, normalmente attrazione sessuale . Uguale a: " Tirar los perros ".

Tirar los ganchos. (lunf.) Uguale a : “Tirar la lana” e “Tirar la punga”.

Tirar los garfios. (pop.) Chiedere appoggio ad altri.

Tirar los perros, (lunf) Aver attrazione per una persona, normalmente attrazione sessuale . Uguale a: " Tirar los galgos ".

Tirar manteca al trocho. (pop) Divertirsi esageratamente provocando disordine.

Tirar margaritas a los chanchos. (pop.) Impiegare parole gentili, a coloro che non sanno apprezzare il gesto.

Tirar mierda. (pop.) Uguale a: “Destapar la olla”.

Tirar mugre. (lunf.) Uguale a : “Largar mugre”.

Tirar ondas. (drog.) Capire e riconoscere senza parlare, sotto effetto della droga, mariuana o lisergico.

Tirar palidas. (juv. y drog.) Spaventare, far intimorire sotto l’effetto della droga. (pop.) Dare cattive notizie, deprimere, frustrare.

Tirar un cable. (pop.) Aiutare, soccorrere.

Tirar una astilla. (lunf.) Aiutare con soldi.

Tirar una serpentina. (lunf.) Aiutare, soccorrere. Prestare aiuti morali.

Tirarse a chanta. (lunf.) Evitare uno sforzo o un lavoro / non fare niente / non eseguire.

Tirarse a la pileta. (pop.) Decidersi / Assumere una posizione pericolosa.

Tirarse a la retranca. (pop.) Dejar de hacer algo o de trabajar, pero en forma disimulada.

Tirarse a muerto. (pop.) Vivere con meno; negarsi per realizzare uno sforzo / Risparmiare energie, (AFBH). Non preoccuparsi di altre cose.

Tirar al agua. (pop.) Decidersi.

Tirarse con los platos. (pop.) Sgridare il compagno con frequenza.

Tirarse contra otro. (pop.) Diffamare. / Opporsi.

Tirarse contra uno. (pop.) Essere diffamato / Opporsi ad altri.

Tirarse los trastos a la cabeza. (pop.) Sgridare, riprendere.

Tirar un lance. (pop.) Provare ad avere fortuna / Decidersi di fare qualcosa per considerare il momento proficuo od opportuno. / Giocarsi una cosa poco probabile.

Tirarse. (pop.) Cercare di conquistare una donna o farla innamorare / Decidersi. / Coricarsi.

Tirarsela. (pop.) Uguale a: “Voltear”.  / vantarsi, (FJS); darsi arie (FJS.).

Tiras. (pop.) Poliziotti, specialmente quelli investigativi o quelli in borghese / (arm.) ufficiali della "Armada Nacional " per la forma dei galloni che distinguevano i gradi

Tiricia. (inc.) Litterizia (LS.).

Tirifilo. (lunf) Damerino, bellimbusto. (YAC.); presuntuoso (YAC.); superbo (pop) persona delicada; Bigotto, bacchettone, ipocrita.

Tirindanga. (pop.) Fesseria, inezia / pene.

Tirito. (pop) Diminutivo di: “Tiro”. Pieghette. / Pieghe di un pantalone largo di un uomo all’altezza del cavallo verso l’abbotonatura, seguono la forma del sesso. (AFBH):

Tiro a media altura. (futb.) colpo di pallone fermato con il petto. (ejerc) Sparo all’altezza del petto.

Tiro al aire. (pop.) Persona sventata, irriflessiva, irresponsabile.

Tiro chanfleado. (futb.) Uguale a: “tiro de chanfle ».

Tiro contra el piso. (futb.) Uguale a : “Tiro de rastrón”.

Tiro cruzado. (futb.) Tiro del pallone in diagonale.

Tiro de chanfle. (futb.) Tiro con effetto del pallone.

Tiro de payanca. (pop.) Tecnica di lancio di un ” lazo” per fermare un animale in corsa, bloccandogli le zampe anteriori.

Tiro de puntin. (futb.) Tiro di punta dato al pallone.

Tiro de rastron. (futb.) Tiro rasante del pallone.

Tiro de sobrepique. (futb.) Rinvio del pallone con ul calcio nel momento del rimbalzo da terra.

Tiro de taquito. (futb.) Tiro di tacco dato al pallone per passarlo al compagno.

Tiro de volea. (futb.) Tiro di rinvio al volo del pallone.

Tiro libre directo. (futb.) Tiro diretto che si esegue a fronte di un fallo, eseguito fuori dall’area di rigore. Tiro a uno.

Tiro libre indirecto. (futb.) Tiro indiretto che si esegue per punizione che deve essere toccato da un giocatore fuori dall’area di rigore. Tiro a due.

Tiro. (pop.) Piega che si forma tra il cavallo dei pantaloni e la cintura (futb) Uguale a: "Chutazo”.

Tiron. (pop) Lunga distanza, tragitto che si effettua senza riposare. / Irrigidimento di un muscolo / Crampo (AFBH).

Tiroteo. (lunf) Relazione sessuale.

Tisiquento / ta. (pop.) Tísico (LS.), tubercoloso; infermo polmonare..

Tisnado / da. (pop.) Persona di colore (LCV.); Mulatto, creolo, negro / Ubriaco, ebbro / bollitore caldaia. (delinc.) criminale processato per la prima volta.

Titear. (lunf) Burlare, scherzare, beffare..
Titeo. (lunf) Burla, scherzo, beffa..

Titi. (mat. infant.) Tutina graziosa.

Titipuchal. (pop) multitudine.

Tito / ta. (pop.) Diminutivo di: ”Alberto / ta, Roberto / ta”.

Titular. (futb.) Giocatore con il quale la squadra inizia il gioco.

Tiza. (lunf) Metodo di vendita della cocaina, lo spacciatore la compra per poi distribuirla in bustine normalmente da un grammo.

Tiznada / do. (pop) eufemismo di “chingada” o di “chingado”. Imprecazione volgare.
Tiznado / da. (pop.) Uguale a; “Tisnado /da”.

Tizo. (drog) drogado.
Tobeano. (pop.) Uguale a. “Tobiano2.

Tobiano. (pop.) Manto di un cavallo con grandi macchie di vari colori.

Tobul. (lunf) Pene, specialmente quando é molto visibile sotto i pantaloni.

Tocado / da. (pop.) Persona più o meno matta (LS.); Mezzo matto, disturbato impazzito. (lunf.) corrotto, prezzolato.
Tocame un vals. (pop.) Persona pazza, matta, impazzita.

Tocar. (pop) Curiosare (lunf) Corrompere, ungere. invischiare. (inc.) Suonare

Tocar la parrilla. (mus.) Improvvisare un’orchestra senza strumenti o accordi.

Tocar de oido. (pop.) Conoscere un argomento solo con riferimenti avuti da altri. Parlare di un tema che non si conosce / (music) Cercare di suonare uno strumeto musicale senza averlo studiato prima.

Tocar de oreja. (pop.) Uguale a “Tocar de oído”.

Tocar el clarin. (pop.) Praticare il fellatio (VB.).

Tocar el clarinete. (pop.) Copulare(VB.) / praticare il fellatio (VB.).

Tocar el espiante. (lunf.) Decidersi di cambiare piano perchè si è sorvegliati da un guardiano (ANON. 1); Dare un segnale di fuga, segnalare di stare all’erta.

Tocar el pianito. (lunf.) Uguale a: “Tocar el piano”.

Tocarel piano. (lunf.) Inchiostrare i polpastrelli per rilevare le imronte digitali ed imprimerle su di una scheda tenuta dalla Polizia / (delinc.) Rubare.

Tocar el violin. (pop.) scannare, sgozzare (JAS).

Tocar fondo. (pop.) Raggiongere il termine delle possibilità di una situazione.

Tocar gratarola. (mus.) Fare musica con un complessino senza alcuna retribuzione, a scopo benefico, di amicizia o per farsi conoscere.

Tocar l flauta. (pop.) Copulare (VB.) / praticare il fellatio (VB.).

Tocar la musica. (pop.) Praticare il fellatio (VB.).

Tocar la pianola. (lunf.) Uguale a: “Tocar el piano”.

Tocar la polca del espiante. (lunf.) Fuggire, scomparire velocemente da un luogo (AD.).

Tocar la rebalosa. (pop.) Uguale a: “Tocar la resbalosa”.

Tocar la resbalosa. (pop.) Sgozzare, scannare (LS.) / (music) Suonare una musica che ricorda la danza denominata “Resbalosa o Rebalosa” oppure “Refalosa” del periodo di “Juan Manuel de Rosas” ( dal 1793 al 1877)

Tocar pito. (pop.) Denunciare.

Tocar un pito a la vela. (pop.) Fare qualcosa senza utilità o significato.

Tocada y fuga. (mus.) Sinfonia inconclusa.

Tocazo. (juv.) Molto. / Un bel pezzo, una grossa quantità. (AFBH).

Toco. (lunf.) Bustarella. Parte di una cosa di dubbia provenienza (AFBH) Parte di un bottino (LCV.); parte o proporzione di ciò che è stato rubato (delinc) Parti eguali che vengono date ai partecipanti ad un furto (LS.) (banc) Quantità considerevole di denaro in biglietti di banca (abog) Percentuale dovuta a chi ha patrocinato un affare (drog.) Quantità di bustine o pacchetti di droga..

Tocomochero. (delinc.) Truffatore che pratica il “Trabajo del tocomosho” (AD.); Truffatore che cambia i numeri dei biglietti della lotteria e li da come vincenti agli idioti o ignari. / alterazione di un biglieto vero con un numero vincente che però non ha diritto as premi perchè non estratto.

Tocomocho. (delinc.) Biglietto della lotteria apparentemente vincente ma falso. Pacchetto di biglietti della lotteria dove solo il primo e l’ultimo sono veri, quelli centrali sono tutti falsi / Frottola, balla chiamata "billete premiado"; fu una truffa commessa con biglietti della lotteria falsi con numero estratto o pacchetti di denaro dove solo il primo e l’ultimo erano veri.

Todo el año es carnaval. (pop.) Allusione all’eccessivo numero di giorni di festa rispetto quelli lavorati o per lo studio.

Tokay. (hung.) Vino liquoroso dell’ Ungheria.

Tolderia. (pop.) Baracche, o meglio capanne improvvisate da indigeni, con pelli e rami che possono essere fatte e tolte velocemente. (LS.); Villa "Miseria" (AFBH) Accampamento di Indio (LS.).

Toldo. (lunf) Capigliatura. Parrucca (AFBH). Chioma di capelli (pop) Capanna improvvisata inserita in una “Toldería”.

Tole tole. (lat.: tolle: Ammazzalo, eliminalo, crocifisso) (lunf) Confusione, chiasso, baccano, vocio (JAS); Disturbo, disordine, scandalo , Rissa, zuffa.

Tolo. (pop.) Mentecato (LS.); tonto (LS.).

Tololo. (pop.) Uguale a: “Tolo” . (lunf) Lento, goffo, stordito; imbranato.

Tomacorriente. (pop.) Spina, presa elettrica.

Tomado / da. (lunf e pop) Ubriaco, ebbro, bevuto (LS) brillo (LS.); stordito (LS).

Timador / ra. (pop.) Bevitore che usa frequentemente e quantitativamente bevande alcooliche (LS.).

Tomadura de pelo. (pop.) Burla; scherzo, battuta.

Tomar el pecho. (pop.) Affrontare una situazone con molto impegno.

Tomar a risa. (pop.) Non dare importanza alcuna.

Tomar alas. (pop.) Prendersi delle libertà.

Tomarse de estaro. (lunf.) Capire, comprendere (AD.).

Tomar de gil. (lunf.) Uguale a : “Tomar de otario”.

Tomar de otario. (delinc.) Abbindolare, raggirare, un altro suponendolo tonto (AD.); Credere tonto qualcuno (AD.).

Tomar de punto. (pop) Burlarsi di una persona; prenderla come punto di riferimento per scherzi.

Tomar el Conte Rosso. (pop.) Nave passeggera di bandiera italiana / Uguale a : “Tomar las de Villadiego”.

Tomar el cuento. (lunf.) Lasciarsi abbindolare (VB.) Credere ad una storia falsa. Credere ad una versione elaborata per ingannare e frodare (AD.).

Tomar el olivo. (pop.) Scappare, andarsene, fuggire.

Tomar el pelo. (pop) Burlarsi di una persona facendole promesse o finti complimenti Scherzare.

Tomar el portante. (pop.) Allontanarsi, andarsene.

Tomar el rabano por las hojas. (pop.) Interpretare in forma equivoca. Fare cose sbagliarte.

Tomar el tiempo. (pop.) Cogliere le intenzioni di un altro. / (turf.) Cronometrare il tempo di corsa di un cavallo su distanze fisse.

Tomar el toro por las astas. (pop.) Affrontare una situazione in modo positivo.

Tomar entre ojos. (pop.) Detestare, prendere con cattiva volontà (TG.)

Tomar la disparada. (pop.) Fuggire, cominciare a correre.

Tomar la disparada. (pop.) Fuggire, mettersi a correre.

Tomar la taba. (pop.) Parlare immediatamente prima che gli altri decidano.

Tomar la vida en joda. (pop.) Vivere spensieratamente, senza preoccupazioni.

Tomar la vida en solfa. (pop.) Uguale a : “Tomar la vida en joda”.

Tomar las cosas en joda. (pop.) Non dare importanza a niente.

Tomar las de Villadiego. (pop.) Fufggire, scappare, svignarsela.

Tomar para el churrete. (pop.) Burlarsi, schernire un altro.

Tomar para el fideo. (pop.) Uguale a “Tomar para el churrete”.

Tomar para el lado de los tomates. (pop.) Uguale a: “Agarrar para el lado de los tomates”.

Tomar para el patronato. (pop.) Deridere, canzonare (TG.) Prendere tutto per gioco, per scherzo (TG.). burlarsi di qualcuno.

Tomar para la butifarra. (pop.) Fare di una persona oggetto di scherzi e burla;

Tomar para la chacota. (pop.) Uguale a: “Tomar de punto”.

Tomar para la farra. (pop.) Uguale a: “Tomar de punto”. / prendere per i capelli una persona.

Tomar para la joda. (pop.) Infastidire. Prendere le cose senza nessuna serietà. Uguale a: “Tomar de punto”.

Tomar un estrilo. (lunf.) Rinnegare (AD.); mugugnare, arrabbiarsi. (AD.) Essere adirato (AD.).

Tomar. (pop.) Abusare di bevande alcooliche (LS.); beberlas (LS.); Ubriacarsi.

Tomarse el aceile. (pop.) Andarsene rapidamente / Scappare, fuggire, evadere, darsi alla fuga.

Tomarse el buque y chau. (pop.) Disinteressarsi, sottrarsi da responsabilità / Andarsene, fuggire via.

Tomarse el buque. (pop.) Uguale : “Tomar el Conte Rosso”.

Tomarse el espiante. (lunf.) Evadere, scappare; fuggire; allontanarsi.

Tomarse el espiro. (lunf.) Uguale a : “Tomarse el espiante”.

Tomarse el olivo. (pop.) Uguale a: “Tomarse el aceite”.

Tomarse el raje. (lunf.) Uguale a: “Tomarse el espiante”.

Tomarse las acetuinas. (pop.) Uguale a: “Tomarse el olivo” o “Tomarse el aceite”.

Tomarsela en serio. (pop.) Insuperbirsi, divenir presuntuoso, credersi indispensabile o importante.

Tomarselas. (pop.) Uguale a: “Tomar el aceite”. (lunf) Andarsene rapidamente.

Tomates. (pop.) Emorroidi (LCV.), crespe del culo ingrossate.

Tombo. (pop.) Inversione delle sillabe di: “Botón”. Agente di Polizia (LCV.);

Tome y traiga. (pop.) Controllore del tram (LCV.) Bigliettaio / Scambio di cose in forma immediata.

Tomi. (pop.) Diminutivo di : “Tomás”.

Tommies. (ingl.) Denominazione data ai soldati inglesi.

Tomo y obligo. (pop) Invito che obbliga a bere insieme un bicchiere di qualcosa.

Tomuer. (pop.) Inversione delle silabe di : “Muerto”.

Tonada. Ballo tradizionale argentino, ballato come accompagnamento mimico ad una melodia o canzone, in voga nel XIX° secolo. (AFBH).

Tonadillar. (lunf.) Derubare, robare, fregare, truffare.

Tonadillero / ra. (lunf.) Ladro, borseggiatore, borsaiolo, truffatore.

Tonadiyero / ra. (lunf.) Uguale a: “Tonadillero/ra”.

Tonbo. (pop.) Uguale a: “Tombo”.

Tongo. (pop.) Intrallazzo illecito (dep., futb., lunf, turf., box.) Trucco, trappola, frode (LCV.); inganno (LCV.).

Tonguear. (pop., dep.,futb., turf., box.) Procedere nel gioco in mala fede (LCV.); Ingannare; arrangiarsi, defraudare.

Tonguero. (pop., dep., futb., turf., box.) Giocatore in mala fede (LCV.) / Il fantino che fa il proprio interesse, vince o perde una corsa a seconda chi paga. Sportivo che accetta denaro per alterare un risultato / Arbitro dirigente o intermediario che trucca i risultati del gioco o degli spoetivi.

Tono / na. (pop.) Abbreviazione di “Antonio/a”.

Tontaina. (pop.) Persona tonta.

Tontear. (pop.) Flirtare / civettre / dire sciocchzze, stuidaggini / fare idiozie.

Tonteria. (pop.) Tonteria, idiozia, semplicità.

Tonton macoute. (hait.: Agenti di borsa) Corpo di polizia privato integrato in Haití per sostenere il presidente dittatore "doc" François Duvalier (che governò dal 1957 al 1971), rimpiazzato da suo figlio "baby doc" Jean-Claude Duvalier, che rimase al potere fino al 1986.

Tony. (pop) Spalla, compagno del pagliaccio del circo che fa la parte dell’idiota. (LS.); Abbreviazione di “Antonio”.

Toño / ña. (pop.) Uguale a : “Tono/na”.

Toor. (lunf.) Tasca sul retro del pantalone. Inversione di: "orto".

Top less. (ingl.) Indumento da bagno femminile che non copre il seno.

Top secret. (ingl.) Molto confidenziale e segreto.

top. (ingl.) Reggiseno che copre solo il seno lasciando trasparente il resto dell’indumento..

Topada. (pop) Disputa, zuffa / colpo dato con la testa, testata (LS.) / Urto, scontro, aggressione.

Topamiento. (pop.) Cerimonia nella settimana prima del Carnevale, nelle province del nord / contrasto, scontro tra persone con astio / incontro.

Topar. (pop.) Disputare; combattere, litigare, discutere, sgriare, riprendere affrontare, fronteggiare. / sbattere, urtare / Icontrare.

Toparse. (pop.) Riunirsi / incontrarsi, con due o più persone / scontrarsi.

Topo. (pop.) Corto di vista; cieco / ignorante; persona di corte vedute (quich.) Lungo spillone con il quale gli indigeni del Nord Ovest dell’Argentina e del Perù, si chiudono i mantelli che li coprono.

Toque. (lunf) Un breve lasso (di tempo)

Toqueado / da. (delinc. y lunf.) Corrotto (LCV).

Toqueador / ra. (lun) Corruttore; Impiegato che riceve denaro in cambio di accondiscendenze. (LCV.).

Toquear. (delinc. y lunf.) Ricevere denaro o regalie come pagamento per permettere l’esecuzione di qualcosa di proibito.(LCV.) / dare del denaro ad un funzionario in considerazione di una corruzione.

Toquero / ra. (lunf.) Uguale a: “Toqueador/ra“. (LCV.) / (delinc.) Colui che segue i ladri matricolati per meritare di partecipare come complice ai furti. (AD.) / polizia che si lascia corrompere / Impiegato che riceve denaro in cambio delle sue condiscendenze (LCV.).

Toquetear. (pop.) Accarezzare con fine di eccitazione sessuale; palpeggiare con le stesse intenzioni.

Toqueteo. (pop.) Azione ed effetto di “Toquetear”.

Toquiar. (lunf.) Corrompere (BRA.) / Farsi corrompere.

Torbelo. (lunf.) Denaro, ricchezza.

Torcaza. (pop.) Sinonimo di “Paloma”. Colomba, tortora.

Torcer. pillar a alguien haciendo algo indebido o ilegal.
Torcer el brazo. (pop.) Allontanarsi dal retto cammino, o dissuadere da una decisione presa da altri.

Torcida I°. (bras.) Tifosi rumorosi del calcio brasiliano, tra i quali si contano numerose donne, che ballano e cantano per incitare i loro prediletti.

Torcida II°. (bras.) Tifosi del calcio, di solito maschi, che seguono la squadra prediletta per una tifoseria a volte corretta a volte scorretta, seguendo non solo le partite ma anche gli allenamenti.

Torcido / da. (pop.) Persona dal comportamento scorretto; che agisce senza rettitudine, Irritato, avvilito.

Tordillo. (pop.) Persona canuta (LCV.) o brizzolata.

Tordo / da. (lunf.) Inversione delle sillabe di “Doctor/ra”. Medico, avvocato, giudice.

Torear. (pop.) Prendere in giro una persona pe farla infuriare / Provocare / molestare con insistenza con parole che possono irritare o ferire, Burlarsi, Molestare una persona o animale con versi o urla. / abbaiare, latrare.

Torhwelsh. Uguale a: “Kokanloschen”, “Gaunersprache” e “Rothwelsh”.

Torman. (pop.) Abbreviazine di “Motorman”. (LCV.).

Tormenta de verano. (pop.) Pioggia breve con vento.

Tornada. (pop.) Porta socchiusa.

Tornar. (music) Far diventare, ricominciare, ritornare, rendere diverso. (AFBH).

Tornarse. (music) Diventare bravo nel suonare, nel ballare, nel cantare (AFBH).

Tornasol. (jgo.) Imbranatyo al gioco delle bocce.

Tornillo. (pop.) Freddo intenso / parte non precista della testa il cui mal funzionamento si dice che procuri la pazzia o demenza / metafora di “Pene”.

Torniquete. (pop.) Censura, rimprovero, esigenza (delinc.) cilindro metallico preparato in modo da fuzionare come un cricchetto, per forzare finestre o porte, o sollevare le clear di negozi. (pop) Uguale a: “Revienta-rejas”.

Torniyo. (pop.) Uguale a: “Tornillo”. (lunf) freddo, gelo.

Toronja. (pop.) Narici / pene.

Torpedear. (pop.) Fare fallire un affare o progetto, ostacolare o impedire qualsiasi attività commerciale o altro aggetto.

Torpedista. (pop.) Scorreggione, persona che espelle vento. / Colui che fa delle pernacchie (AFBH).

Torpedo. (pop.) Flatulenza; scoreggia.

Torrado / da. (lunf) Addormentato . Soporifero, assalito da un sonno profondo.

Torrarse. (lunf) Addormentarsi.

Torrontes. (pop.) Nome di un vino bianco che si produce da una uva bianca molto profumsta.

Torta. (pop.) Schiaffo dato sulla faccia; Colpo di pugno, cazzotto. manrovescio (AFBH),(medic) Escremento (abog) Questione complessa, complicata. (lunf) Lesbica

Tortazo. (pop.) Maggiorativo di: “Torta” ,( primo esempio ) / Urto tra veicoli.

Tortera. (lunf.) Donna lesbica.

Torterolo. (pop.) Strabico, guercio (LCV.); vedente da un solo occhio. (AFBH). ( Per similitudine al sopranome di un famoso fantino “Torterolo”, con il vocabolo “tuerto”).

Tortilla. (pop.) Lesbicismo, contatti sessuali tra due donne (LCV.); Tipo di aberrazione femminile (REV. P.); amore lesbico.

Tortillera. (pop) Lesbica, deviata femminile tribale (VB.) donna lesbica (LCV.) (inc.) Donna che si presta con compenso con entrambi i sessi (AFBH)

Tortiya. (lunf) Uguale a: “Tortilla” .

Tortiyera. (lunf) Uguale a: “Tortillera”.

Tortola. (pop.) Stupida (JC.).

Tortuga. (pop.) Baule, bagagliaio (LCV.); scrigno / persona d’azione. / Flemma, procedere, lentamente, con lenti movimenti.

Toruno / na. (pop.) Torello mal castrato, segue sollecitando le mucche. (LS.); toro castrato dopo tre anni / toro riproduttore vecchio o con un solo testicolo. Mucca con comportamenti simili al toro. (LS.).

Torvelo. (pop.) Uguale a: “Torbelo”. (lunf) Denaro

Tosan. (lunf.) Inversione dele silabe di: “Santo”.

Tosca. (pop.) Uguale a: “Cantar la tosca”.

Tostado. (pop.) Cavallo sauro, dal mantello scuro.

Tostero / ra. (lunf e pop.) Bugiardo, mentitore.

Tosto. (lunf) Menzogna, bugia.

Totacho. (mex.) Uguale a : “Tatacha-fu”.

Total. (pop.) Exccellente;del migliore; fantastico, ottimo / in verità, in soluzione di un incarico.

Totalmente. (juv.) Affermazione ; si.

Totem. (ingl.) Oggetto o animale che le società primitive consideravano protettore della tribù o dei membri di essa / Oggetto in cui si ricordavano i propri avi. / Emblema intagliato nel legno che rappresentava una divinità o un totem.

Toupet. (fr.) Audacia, coraggio, insolenza, sfacciataggine. / Piccola parrucca che copre solo una parte della testa, confondendosi con i capelli naturali / Ciocca di capelli..

Tour de force. (fr.) Cosa molto degna o detestabile / Azine , prodezza, sforzo straordinario / Azione che richiede molto coraggio intelligenza o energia.Grande difficoltà che si è superata

Tour. (fr.) Escursione a piedi in un gruppo di persone organizzata con percosro predeterminato da una società turistica.

Tournedos. (fr.) Carne di manzo cotta e fatta a fette servita con contorno di champignon e salsa

Tournee. (fr.) Giro guidato di più giorni per visite culturali o di paesaggio sia all’estero che all’interno del proprio paese.

Tout le monde. (fr.) Tutto, tutto quanto.

Toven . (lunf.) Inversione delle sillabe di: “Vento”.

Toxico. (juv.) Sigaretta.

Toyufa. (pop.) Inversione delle sillabe di: “Falluto”.

Traba. (pop.) Fermacravatta / Fastidio, impedimento. Reggiseno senza ferretti. (AFBH).

Trabado / da. (pop.) Balbuziente (FJS.) / (inc) camminata con passo non deciso o lineare o non simmetrico / (rural) Quando due animali, specialmente i cani rimangon attaccati sessualmente, o altri prendono tempo prima di staccarsi (maiali).

Trabajador de santo. (delinc) Ladro di appartamenti, maldestro o non idoneo.

Trabajar a la americana. (delinc.) Assalire a mano armata.

Trabajar a la gurda. (delinc.) Rubare in modo maldestro.

Trabajar a una mujer. (pop.) Sedurla, farla innamorare.

Trabajar a uno. (pop.) Ingannarlo.

Trabajar de apuro. (pop.) Sorprendere la buona fede o la cupidigia di altri.

Trabajar de pesado. (delinc.) Delinquere con impiego o esibizione di armi.

Trabajar de sola. (delinc.) Borsaiolo che agisce da solo, senza complice che distrae la vittima.

Trabajar para el buyon. (lunf.) Lavorare solo per la sussistenza, per il cibo o poco più.

Trabajar. (delinc.) Rubare, derubare. (LMD.); rubare nel senso più ampio e generale della parola. (AD.); lavorare (AD.) Commettere un delitto contro la proprietà / (lunf.) Imbrogliare, ingannare, impadronirsi di cose altrui (LCV.) / (pop.) Conquistare la fiducia di altri per favorire una teza persona di solito il complice / (drog.) Adulterare droghe per ottenere un maggior guadagno.

Trabajarla de grupo. (lunf.) Conversare allo scopo di ingannare. (LCV.).

Trabajo a codigo. (abog.) Uguale a : “Trabajo a reglamento”, dei dipendenti del settore della Giustizia

Trabajo a reglamento. (pop.) Esercitare i compiti lavorativi lentamente, per ragioni sindacali. A volte era sufficente esercitare il lavoro eseguendo alla lettera tutte le regole e norme. (Esempio nel trasporto pubblico; aspettare ad aprire le porte finchè l’automezzo fosse esattamentre nel posto di fermata aspettando che la fila si smaltisse).

Trabajo a tristeza. (pop.) Stesso significato di: “Trabajo a reglarnento” o di “trabajo a desgano”.

Trabajo dado. (delinc.) Furto su commissione, dove il ladro sapeva come e quando agire conoscendo in anticipo le relative informazioni. (AD.).

Trabajo de albarde. (delinc.) Furto alla cieca, in cui il ladro entra in un ambiente senza conoscere dove o come o cosa ci sia da rubare. (AD.).

Trabajo de biaba. (delinc.) Furto o rapina effettuato per la pubblica via, con intimidazione e violenza alle persone. (AD.).

Trabajo de caramayola. (delinc.) Rapina o furto afferrando per il collo la vittima o appogggiare con forza sulla bocca un fazzoletto raggomitolato per impedire di chiamare aiuto (AD.)

Trasbajo de chinos. (pop.) Uguale a : “Cosa de chinos”.

Trasbajo de cuento. (delinc.) Uguale a: “Trabajo de otario” (AD.).

Trabajo de descuido. (delinc.) Furto veloce effettuato da un ladro di appartamento effettuato mentre i padroni di casa stanno pranzando o cenando, per la disattenzione del portiere o personale di servizio. (AD.).

Trabajo de escamoteo. (delinc.) Furto effettuato in negozi o magazzini di vendita ove il ladro entra con il pretesto di acquisto / Sostituire un oggetto di valore con un falso approfittando della negligenza o disattenzione del venditore (AD.) / Azione ed effetto di un “escamoteo” realizzata da un “escamoteador”.

Trabajo de escrusho. (delinc.) Furto effettuato dal ladro che penetra in un appartamento o casa in assenza dei proprietari, usando chiavi false o attrezzi di scasso.

Trabajo de espiante. (delinc.) Furto nel negozio, approfittando della distrazione del commesso o del commerciante, occultando un oggetto esposto (AD.).

Trabajo de hoteles. (delinc.) Furto praticato nelle camere degli hotel, ospedali e case di cura durante il sonno delle vittime. (AD.).

Trabajo de negros. (pop.) Lavoro mal fatto.

Trabajo de otario. (delinc.) Racconto detto per truffa. Frode fatta ad una persona credulona ed in mala fede per mezzo di una storia fasulla nella quale l’imbroglione è possessore di una grossa somma di denaro destinata ad alcune opere di carità. Il truffatore con l’aiuto di un complice fa custodire la somma per pochi giorni, sulla fiducia in garanzia di una piccola somma data dal truffato. Quando il truffato apre il pacco si accorge che solo il primo e l’ultimo biglietto sono soldi , il resto sono solo pezzi di carta di giornale.

Trabajo de pasadores. (delinc.) Furto nel quale bisogna aprire una porta intermedia chiusa con cardini e chiavistello.(AD.).

Trabajo de pesado. (delinc.) Rapina commessa con impiego o minaccia di un’arma da fuoco.

Trabajo de punga. (delinc.) ottrazione di oggettio di denaro dalle tasche della vittima (AD.).

Trabajo de shacamento. (delinc.) Truffa, frode. (AD.).

Trabajo de tablero. (delinc.) Furto in cui un ladro penetra in una casa o appartamento, praticando un foro nella porta (AD.). L’apertura nella porta eniva effettuata con un attrezzo detto “Taladro-serrucho” ideato per questi fini.

Trabajo de tocomocho. (delinc.) Truffa eseguita per mezzo di un biglietto della lotteria falso, estratto con una cospiqua vincita, da passare ad un idiota facoltoso con la scusa che lui vince perchè fortunato (AD.). Il bigliettoappellato “tocomosho” era un biglietto vero su cui si applicava un numero estratto a scopo truffa (AD.)

Trabajo en misos. (delinc.) Truffa praticata spendendo moneta falsa (AD.).

Trabajo entregado. (delinc.) Uguale a: “Trabajo dado”. (AD.).

Trabajo fino. (lunf.) Uguale a: “Laburo fino”.

Trabajo hecho. (delinc.) Furto senza difficoltà ne pericolo (AD.).

Trabajo mancado. (delinc.) Furto andato a monte (A D.).

Trabajo sucio. (delinc.) Furto difficoltoso, fastidioso e pericoloso, rischioso per il ladro. (AD.).

Trabajo. (lunf. y delinc.) Furto in genere (AD.) Refurtiva (LCV.) Truffa (LCV.); Lavoro del malfattore (JSA.) / (pop.) seduzione di una donna / Atto di catturare la simpatia di altri / Inganno.

Trabucado / da. (pop.) Sbadato; confuso (JC.); abbindolato / situazione confusa (JC.).

Trabucao. (lunf.) Uguale a: “Trabucado/da”.

Trabucar. (pop.) Confondere, complicare, intrecciare, adulterare, cambiare genere o notizie / (drog.) Adulterare droghe per ottenere maggior rendimento economico.

Trabucarse. (lunf e pop.) Stordirsi, ingarbugliarsi, confondersi; dimenticarsi le cose.

Trabuco. (lunf) travestito, uomo con sembianze femminili, con protesi al silicone e con il trucco da donna, esercita la prostituzione. (pop.) Metafora di “pene”.

Trabuque. (pop.) Essere sbadato, sventato; confusione di cose o idee.

Traca. (pop.) Abbreviazione di: ” Tracatraca”.

Tracalada. (pop.) Innondata, alluvionata. (YAC.); gran quantità di persone, animali o cose (inc) Abbreviazione del vocabolo del gergo, “matracalada”, molestata. (lunf). “Cáfila”, moltitudine di gente di basso livello sociale. (LS.); moltitudine, folla (LS.);

Tracalero. (pop) persona che non paga i suoi debiti.
Tracatraca. (pop.) Voce onomatopeica di diversi rumori, scoppi, esplosioni o colpi ripetuti, / subito, immediatamente.

Traccion a sangre. (pop.) Veicolo, carro trainato da uno o più animali.

Track track. (pop.) Rapidamente.

Trade mark. (ingl.) Marchio di fabbriica registrato, depositato o brevettato.

Traduttore, traditore. (ital.) Traduttore, traditore.

Traer algo bajo el poncho. (pop) Giungere con intenzioni occulte, nascoste o essere mal disposto

Traer cola. (pop) Avere qualcosa di spiacevole o con conseguenze sgradevoli.

Traer de los pelos. (pop.) Menzionare argomenti che non hanno relazione con ciò che si stà trattando.

Traer el perro. (pop.) Espressione allusiva a chi pretende beneficiarsi senza mettere niente di suo.

Traerse algo entre manos. (pop.) Tenere intenzioni occulte, nascoste.

Traérselas. (pop.) Fare con intenzione o malizia .

Trafica. (drog.) Trafficante.

Traficar . (drog.) Commerciare in droghe.

Traful. (carc.) Frutta, frutti.

Trafuqueta. (delinc.) Ricorso sleale, falso, per confondere la vittima. (JC.).

Tragada. (pop.) Affare illegale, appropriazione (lunf) truffa, frode, accettare una bustarella, essere ccorrotti, Elargizione che si riceve.

Tragaderas. (pop.) Cose inverosimili / credulità.

Tragadero. (pop.) Voce.

Tragado / da. (pop.) Persona che ha subìto frode o imbroglio / Escluso da una ripartizione, senza ricevere il dovuto.

Tragador. (pop.) Pederasta passivo maschile.

Tragaldabas. (pop.) Persona molto vorace. / Individualista (AFBH).

Tragaleguas. (pop.) Podista. Persona che cammina molto.

Tragar el anzuelo. (pop.) Uguale a: "Caer en el anzuelo".

Tragar la bala. (pop.) Essere pederasta passivo maschile.

Tragar la carnada. (pop.) Accettare una proposta, un’offerta. (LCV.); Uguale a: “Caer en el anzuelo”.

Tragar saliva. (pop.) Rimanere zitti, restare senza rispondere / Rinunciare / Sopportare in silenzio e senza protestare per ciò che offende, danneggia o irrita.

Tragar. (pop.) Credere in qualche cosa (lunf) Defraudare o imbrogliare un altro. ricevere del denaro illecito, truffare, frodare, . Essere corrotto (estud.) Studiare.

Tragarse la mandarina. (pop.) Credere ad una menzogna.

Tragarse la pildora. (pop.) Credere ad una menzogna.

Tragarselo la tierra. (pop.) Allusione ad una persona che è scomparsa dal luogo in cui vive.

Tragasables. (pop.) Pederasta passivo maschile.

Tragasantos. (pop.) Persona che ha molta devozione per le immagini dei santi.

Tragedia / trajedia. (pop.) Vestito. / Bel vestito

Trago. (pop.) Bevanda alcolica (LS.); Bevanda alcolica pronta per essere presa (LS.) Abitudine o vizio di bere (LS.).

Tragon / na. (pop.) Uguale a: “Tragaldabas”.

Traguear. (pop.) Bere bevande alcoliche.

Trailer. (ingl.) Veicolo che si aggancia ad un’auto per trasporto di cose. Rimorchio.

Traje de etiqueta. (pop.) Apparenza sociale, economica, politica o religiosa.

Trajeado. (lunf) Vestito con eleganza, seguendo la moda.

Trajearse. (pop.) Vestirsi, Agghindarsi

Trajinar. (pop.) Lavorare / andare da un posto ad un altro.

Trama. (pop.) Artificio per danneggiare o sopraffarre un altro.

Tramar. (pop.) Preparare con astuzia un inganno o tradimento.

Trambay. (pop.) Tram, Tranvia (JAP.).

Tramoya. (pop.) Intrigo, imbroglio fatto in modo ingegoso, o di nascosto. Inganno, stratagemma / intrigo / Truffa, trappola, trabocchetto.

Tramoyero / ra. (pop.) Uguale a: “Tramoyista”.

Tramoysta. (pop.) Persona che fa “Tramoyas “ / imbroglione, raggiratore.

Tramoyon / na. (pop.) Maggiorativo di : “Tramoyero/ra”.

Trampa. (pop.) inganno, astuzia per burlare o danneggiare un altro / debito il cui pagamento viene ritardato.

Trampear. (pop.) Fare “trampas”. creare ritardi nei pagamenti. Ingannare

Tranca. (Lunf) Bevitrice in eccesso, ubriacona, (pop) sbronza, ubriacatura, ebbra (LS.) metafora di pene.

Trancar. (pop.) sbarrare serrare.

Trancazo. (pop.) Influenza / copula; fornicazione / Provare se il chiavistello di una porta o finestra è chiuso / Ubriacatura, ebrezza (LS.).

Tranguai. (pop.) Tram, Tranvia (BRA.). Uguasle a;: “Tranway”.

Tranguay. (ingl. Tranway) Tranvia , tram (LS.).

Tranquear. (lunf) Andar a piedi; camminare molto. (pop) Camminare con passi molto lunghi.

Tranquera. (pop.) Porta o sbarra che chiude un corral o un recinto / cancello di una recinzione / porta in forma rustica fatta di tavole.

tranquila. La … (lunf) Letto. Giaciglio.

Tranquilino / na. (pop.) Diminutivo di “tranquilo/la”. Flemmatico, impassible; imperturbabile; persona calma (lunf) Sfaticato, indolente.

Tranquiza. (delin) Pioggia di botte, bastonata.
Transa. (pop.) Abbreviazione di “Transacción” / (drog.) transazione commerciale mediante la quale si ottiene la droga; (carc) Colui che passa le droghe ai carcerati / (juv.) Flirt o relazione sentimentale iniziale.

Transar. (juv.) Iniziare una relazione tipo flirt / (pop.) Arrivare ad un accordo.

Transero, ra. (lunf) si dice di una persona: che abitudinalmente é coinvolta in accordi, patti, o negoziati censurabili, di carattere immorale.

Transformista. (pop.) individuo che vestito da donna balla e canta. (di solito è un travestito).

Transfuga / Tránsfuga (lunf) Traditore, sleale, opportunista. (pop) persona che passa da un partito, gruppo, fazione o causa, ad un altro.

Tranza. (pop) Condiscendenza, arrendevolezza, azione illegale per ottenere qualcosa. / Simile a; “transa".

Trapala / trápala. (pop.) Fandonia, panzana; inganno, menzogna / persona falsa, imbrogliona, mentitrice; che parla molto e senza sostanza.

Trapalada. (pop.) Uguale a: “Trápala”.

Trapalear. (pop.) Dire o fare cose da una persona “trápala”.

Trapalero / ra. (pop.) Falso, bugiardo, mentitore, imbroglione. (FJS.).

Trapalon / na. (pop.) Maggorativo di : “Trápala”.

Trampalonear. (pop.) Usare fandonie, panzane, nelle comunicazioni.

Trapero / ra. (pop.) Vie basso, spregevole. (inc.) Persona che consuma, che spende molto in stracci, abiti femminili di infima qualità (lunf) Persona che raccoglie oggetti tra le immondizie.

Trapisonda. (pop.) Groviglio, intrigo, pasticcio, casino.

Trapisondear. (pop.) Aggrovigliare, complicare; Fare pasticci.

Trapito. (pop.) Carne tagliata a fette, estratta dal muscolo in prossimità dell’osso dello sterno.

Trapitos. (pop.) Equivoci / incomprensioni / inconvenienti.

Trapo. (futb e mus) Bandierine che sollevano e sventolano i seguaci del calcio o di qualche complesso rock.

Trapos. (pop.) Indumenti del vestiario femminile, stoffe (LS.); vestiti (LS.).

Traqueado. (pop.) Posto o sentiero percorso o frequentato da gente o animali. Viottolo frequentato da veicoli (LS.).

Traquear. (pop.) Usare molto un oggetto / andare in un posto piuttosto che in un altro / transitare.

Traquetear. (pop.) Uguale a : “Traquear”.

Traqueteo. (pop.) Lavoro faticoso ed agitato.

Tras cartón. (lunf) Immediato; eseguito, adesso, ora, subito.

Tras cuernos palos. (pop.) Provocare un dispiacere ad altri.

Trasca. (lunf) Sopra, su, inoltre, per di più.

Trasbocar. (pop.) Vomitare (DDS.); Riversare ciò che si tiene nello stomaco.

Trascartón. (pop) Improvviso, repentino.
Trasnochado / da. (pop.) Persona macilenta in condizioni pietose / Scarsa di novità e opportunità; disattivato, scarso di notizie conosciute da altri.

Traspié. (pop.) Errore, Abbaglio, equivoco. (inc.) un passetto corto, quale fosse un errore o per evitare di pestare qualcosa, tra due passi lunghi. Inciampo (AFBH) (music) nel ballo del tango e della milonga vengono indicati tre passi (in due tempi musicali) che seguono la musica.

Trastabillar. (pop.) Barcolare (LS.); dar colpi, botte. (LS.). Traballare, vacillare. Inciampare, sobbalzare (AFBH).

Trastada. (pop.) Azione fatta da una persona inaffidabile / brutto colpo, brutto tiro / bricconata, birbonata.

Traste. (pop) Cianfrusaglia. (lunf) Chiappe, natiche, Ano.
Trasteria. (pop.) canagliata, monelleria.

Trasto. (pop.) Persona o cosa inutile, che non serve, addirittura fastidiosa. Pene

Trastornado / da. (pop.) Persona che ha perso il giudizio (LS.).

Trastornar. (pop.) Perturbare; alterare un ordine; inquietare.

Trastorno bipolar. (medic.) Infermità mentale che alterna la depressione con l’euforia, accelerazione del pensiero, loquacità, insonnia, prodotti da un sbilanciamento biochimico del cervello a causa di fattori genetici.

Trastorno. (pop.) Azione ed effetto di “trastornar”.

Trata. (pop.) Abbreviazine di “tratante de blancas”. Commerciante.

Tratar como as un perro. (pop.) Maltrattare / disprezzare. (pop.) disputa. / Eccessivo; molto grande o grosso.

Tratativa. (pop.) Negoziazione / Azione di discussione per esporre problemi.

Traumas. (pop.) Ossessione; preoccupazione che pesa in una persona.

Travesano. (futb.) Limite superiore orizzontale di un arco.

Travesaño. (lunf) Travestito, (delinc) Trombone (arma da fuoco).

Travesia. (pop.) Vasta regione desertica e senza acqua.

Travesti. (pop.) Pederasta maschile passivo che veste abiti femminili.

Traviata. (pop.) Tramezzino di prosciutto e formaggio.

Travieso / sa. (pop.) Sottile, intelligente / inquieto; rumoroso, indisciplinato; esuberante, ribelle, vivace. (delinc) Catena di sicurezza usta dalle guardie per portare i reclusi (AD.) / catena degli orologi (AD.) / tipo di furto o refurtiva (MD) / Storiella dello zio che consiste nel far cadere una catenella di presunto oro. Si attende un ingenuo che la raccoglie, ma questa trattenuta da un filo viene reclamata dall’imbroglione che con l’aiuto di un terzo uomo che si avvicina e suggerisce di spartire il valore pagando una somma di denaro più bassa della metà del valore supposto.

Traza. (pop.) Aspetto, apparenza o figura di una persona o cosa, che può essere cattiva o buona / Aspetto della carrozzeria.

Trazar. (inc) Apparire, riflettere, specchiare, segnare, disegnare. (AFBH)

Tregua. (pop) Riposo / tempo che si concede / programma, piano, mezzo, meta, modo, risorsa.

Treinta y cinco. (polic) Nella scala numerica dei reati il numero 35 significa: “bombardeo”. Falso, spergiuro. (lunf) Truffatore, imbroglione. Palo, complice, colui che osserva.

Tremedal. (pop.) Prateria allagabile, prato paludoso, fangoso, “Tembladeral”

Tren a las nubes. (pop.) Treno del “F.C.Gral. Belgrano”che si sviluppa per una percorrenza di 438 kilometri dalla città di Salta per mezzo di viadotti della La Polvorilla, più su verso la città di San Antonio de los Cobres, e raggiunge un’altezza superiore ai 4000 metri Ha destato moto interesse turistico straniero per il suo tragitto in piena Cordillera de los Andes.

Tren de la basura. (pop.) Piccolo tratto lungo 12 kilometri, che parte dalla linea ferroviaria “F.C.Oeste” all’altezza della via Sanchéz de Bustamante e Esparza. Proseguiva per Loria, Oruro, Dean Funes e Zavaleta, fino a Quema. Fu soppresso il 7 de novembre del 1895, dovuto ai continui incidenti sul suo percorso.

Trench. (ingl. Trench Coat) Impermeabile con rinforzi sulle spalle e collo sormontabile per avere una maggior protezione in caso di pioggia, provvisto di un cinturone, inizialmente usato dai militari.

Trencher. (pop) “Poncho”. (JAS) ombrello (JAS) Ombrellone. (JAS).

Trepador. (lunf) Opportunista.
Tumbado. (pop) Depresso.
Tungo. (rural) Cavallo (Abbreviazione di:" matungo").
Trensa. (pop.) Uguale a: “Trenza”.

Trensada. (pop.) Uguale a “Trenzada”.

Trensilla. (inc) Piccole tresche o intrallazzi di quartiere.(AFBH)

Trenza. (lunf) Disputare, avere una tresca, litigare. (pop.) Alleanza screditabile per interessi tra varie persone in pregiudizio o a danno di altre. Macchinazione, intrallazzo.

Trenzada. (pop.) Discussione, lite, zuffa, rissa. (lunf) Disputa

Trenzada. (lunf) Disputa. Tresca, litigio

Trenzar. (lunf) affrontare, disputare, accapigliare, lottare, azzuffare.

Trenzarse. (pop) Lottare corpo a corpo di due persone (FJS) (lunf) Disputarsi, confrontarsi, (VB.), mettersi contro, impigliarsi in discussioni.

Trepador / ra. (pop) Arrampicatore (AFBH) Persona che per scalare posizioni impiega qualsiasi mezzo. / Astuto, malizioso.

Trepar. (pop.) Scalare posizioni sociali o azziendali senza scrupoli o riguardi.

Tres Marias. (pop.) Attrezzo da lancio « boleadoras » con tre palle « bolas ».

Tres. (polic.) Officiale di Polizia della gerarcia di « Principal » (per le tre greche e rombi come contrassegno dei gradi).

Triangulo amoroso. (pop.) Armonia, buona relazione tra il marito e la moglie e l’amante di uno o dell’altra.

Triangulo. (carc.) Antica cella d’isolamento, nella ex “Penitenciaría Nacional”.

Tribada. (pop.) Lesbica. / Venditrice di “tortillas”.

Tribadismo. (pop.) Amore safico.

Tribilín. (pop) Carcere.
Tribu. (pop) Riunione, (LCV) società, (LCV) famiglia, screditabie tra persone.

Tricota. (fr. Tricot) Maglione fatto ai ferri (FJS.) Indumento tessuto a maglia grossa, che copre dal collo (alto) alla cintura.

Tridente. (lunf.) Proprietario (LCV.). Forchetta (AFBH).

Trifecta. (turf.) Succsso all’ippodromo ai primi tre cavalli arrivati al traguardo in ordine di arrivo come da scommess.

Trifulca. (pop.) Disordine (LCV.); camorra (FJS.); Rissa, disputa, zuffa, litigio.

Triking. (ingl.) Forma di turismo che si stà diffondendo in Argentina e consiste nel percorrere a piedi per uno o più giorni degli intinerari predeterminati di differenti difficoltà o bellezza paesaggistica, accompagnati da una guida con ristoro ed alloggio in traguardi determinati. Denominato anche: "turismo de aventura".

Trillada. (lunf.) Bocca maschile senza baffi (LCV.).

Trillado / da. (pop.) Molto comune, ben conosciuto, frequente.

Trincada. (pop.) Copula, accoppiamento / donna sessualmente posseduta.

Trincado. (pop.) sorpreso, / Afferrato, sottomesso, trattenuto (AFBH).

Trincador. (pop.) Lascivo; libidinoso.

Trincar (pop.) Fornicare; possedere una donna (delinc) sorprendere un altro che stà per commettere una truffa o altra infrazione. Fornicare. Trattenere o sottomettere qualcuno (LS.). (lunf) Acciuffare, prendere, catturare.

Trini. (pop.) Abbreviazione di: “Trinidad”.

Trinque. (pop.) Forte abbraccio / accoppiamento, copula; fomicazione / sorso di liquore (FJS.) di acquavite.

Triques. (pop) Oggetti personali , di proprietà.

Trinquetear. (pop9 Truffare, imbrogliare, ingannare.
Trinquete. (pop.) Muro di rimbalzo nel gioco con racchetta e pallina, con pareti laterali pero senza contrassegni di campo / Sala da caffè o salone da ballo dei bassifondi. / (music) dove si balla il tango (AFBH)./ imbroglio, truffa.

Trinqui. (pop.) Ubriaco (FJS.); ebbro (LS.).

Trinquis. (pop.) Ubriachezza, bevuta in eccesso, sbronza / Sorso di vino o liquore (LS.).

Trip. (drog.) Allucinazione / acido lisergico, L.S.D:

Trincar. (delinc) Acciuffare, beccare, afferrare, acchiappare / Fornicare.
Tripa. (pop) Metaforaa di pene. / Parte del sesso maschile, testicoli / Interiora / individuo avispado; despierto.

Tripear. (drog.) Consumare acido lisergico. Allucinar, confonderer, non necessariamente per droga.

Tripero. (pop.) Tifoso o simpatizzante del “Club Gimnasia” e “Esgrima de la Plata” (JC).

Triplete. (turf.) Scommessa, puntata simultanea su tre cavalli piazzati..

Triplex. (pop.) Appartamento di tre locali.

Tripotage. (fr.) Imbroglio causato da intrighi e pettegolezzi di politici adulatori o intriganti (LS.) / Alleanza per interessi screditabile / Patto censurabile / complotto / concubinaggio..

Trique. (delinc.) Tasca posteriore dei pantaloni.

Triquiñuela. (pop.) Arteria; deviazione. / giro di parole / concetto espresso, detto in forma indiretta.

Triquitraca. (pop.) Ripetizione di colpi.

Triste. (pop.) Canzone tradizionale contadina di carattere malinconico.

Tristecito. (music. Pop) Musica e danza del folclore popolare argentino.

Tristeza. (pop.) Infermità del bestiame procurato dalla zecca.

Triturar, (pop.) Confutare censurare qualcosa che si analizza / maltrattare.

Triunfo. (pop.) Antica danza popolare argentina. / (inc.) Successo, riuscita, affermazione, onore. (AFBH).

Troca. Specie di camionetta con spazio libero non coperto per il trasporto di materiali. Dall’inglese "truck", sinonimo di “troque”.
Trocantina. (pop.) Discussione, litigio rissa.

Trocen. (pop.) Inversione delle sillabe di: “Centro” / centro città.

Troncha ancha. (pop.) Scartamento dei binari della ferrovia largo 1,676 m.

Trocha angosta. (pop.) Scartamento dei binari della ferrovia di : 750 cm.

Trocha media. (pop.) Scartamento dei binari della ferrovia di: 1,455 m.

Trocha. (pop.) Scartamento del treno, tram o metropolitana.

Trochi mochi o trochimoche. (pop.) Fuga, è quella che si fa molto precipitosamente, o senza cordinamento, scoordinatamente.

Trocua. (pop.) Inversione delle sillabe di “Cuatro”.

Trola. (pop) fiammifero, cerino.
Trolebus, (ingl. Trolleybus) Onnibus introdotto nella decade del 1950, con aste aeree per presa di corrente e percorrenza gammata, dopo la disattivazione dei tram sui binari in alcune province.

Trolero. (pop.) Mentitore, falso, bugiardo.

Trole. (pop) Possibilità, opportunità, eventualità. Mezzo (anche Bus, Tram, etc)

Troley. (ingl. Trolley) Pertica per la presa di corrente usata sia dai tram che da alcuni onnibus. Questo vocabolo è entrato nel uso corrente come “Trole”.

Troli. (pop.) Inversione delle sillabe di “Litro”.

Trolo (lunf e pop.) Invertito sessuale passivo maschile. Gay.

Troludo. (pop.) Indolente, sfaticato (FJS.) flemmatico, lento.

Trompa. (lunf) Inversione delle sillabe di “Patrón” padrone (LCV.); (pop) proprietario, signore (delinc) arrabbiato, adirato (inc.) bocca, grugno, faccia \ (AFBH).

Trompabulario. (pop) Vocabolario rozzo, volgare. Glossario di parole in gergo.
Trompada. (pop.) Colpo di pugno (LCV.); ceffone (LCV.); cazzotto..

Trompazo. (pop.) Robusto ceffone, pugno.

Trompeado. (lunf e pop.) Bastonato, picchiato.

Trompeador. (pop.) Cacheteador (LCV.); Colui che picchia, che: “trompea”.

Trompeadura. (po.) Botte, picchiare con “trompadas” (LS.) castigo violento; Bastonata. Azione ed effeto di dare “trompadas”.

Trompear. (pop.) Dare botte, pugni e cazzotti. (LS.).

Trompeta. (pop.) Svitato, balordo (LS.); sfacciato (LS.) senza vergogna (LS.); Gradasso (LS.); persona disprezzabile / falso, vile meschino / Insolente sfacciato, tirchio taccagno,

Trompetada. (pop.) Azione propria del “trompeta” (LS.) / audacia, coraggio insolenza sfacciataggine, imprudenza / finzione, inganno.

Trompetazo. (pop.) Detto o fatto che scandalizza, sorprende.

Trompetear. (pop.) Procedere come un “trompeta” (LS.); Imbrogliare, truffare, mentire. Tradire.

Trompeteria. (pop.) Azione propria di un “trompeta” (LS.) / Meschinità, falsità, viltà. / Mascalzonata, canagliata. (AFBH)..

Trompezon. (pop ) Scivolone. Inciampo / errore sbaglio (AFBH).

Trompifai. (pop.) Golpo di pugno (LCV.); ceffone, sberla.

Trompis. (pop.) Cazzotto, pugno, manrovescio.

Trompo. (jgo.) Artefatto di legno a forma conica con una punta metallica, che si fa girare sul pavimentp per mezzo di una corda che viene svolta con velocità. / Trottola (AFBH)

Trompudo / da. (pop.) Musone, (LS.) Scontroso, scorbutico (AFBH). / persona con grande bocca e labbra grosse. Persona con grossa faccia, faccione / arrabbiato, irritato / persona di cattivo umore, nervoso.

Tronado / da. (pop.) Mancante di risorse (FJS.); povero (FJS.); persona che è rimasta completamente senza soldi (FJS.); Liquefatto.

Tronapa. (pop.) Inversione delle sillabe di “Patrona” (LCV.) / Padrona di casa / Governante, padrona di una pensione / Padrona o “madama” o chi gestisce un postribolo (LCV.).

Tronar. (pop.) Pronunciare, scrivere, esprimere discorsi violenti contro altri. (juv) Non riuscire in qualcosa, fallire un esame; ridare un esame.
Tronársela.   (drog) fumare mariuana.
Troque. Specie di camionetta con spazio libero non coperto per il trasporto di materiali. Dall’inglese "truck", sinonimo di “troca”.
Trucha. (lunf. Pop.) intelligente, perspicace.
Taco de cáncer. (pop) Sigaro.
Taco de ojo. (pop) Guardone. Coloro che godono nel vedere il sesso opposto al loro.
Tanto pedo pa' cagar aguado. (pop) Tanto scandalo per niente.
Tocho morocho. (pop) Tutt’uno, completo, intero.
Tumbado del burro. (pop) matto, pazzo.

Tronco. (lunf) Persona pesante, lenta, stupida, sciattona ed impacciata (pop) infelice, incapace, goffo, poco abile, inservibile, inutile (turf) Percentuale del prodotto di vendita da distribuire tra le parti in causa . Fondo comune delle mance tra il personale che le riceve (medic) metafora di “pene”. persona addormentata profondamente (futb.) Uguale a: “Patadura”. (dep.) Sportivo con basso rendimento.

Tronismi. (pop.) Inversione delle sillabe di: “Ministro”.

Trono.   (pop) Ritirata, WC, "toilette".
Tronqueros. (pop.) Paia di cavalli da tiro (BRA.); Coppia di cavalli.

Trope. (pop) Drappello, gruppo, squadra, manipolo. (AFBH) Uguale a “Troupe”. (rural) Mandria, branco, stormo, banco di pesci.

Tropeadura. (lunf) Dare botte, essere picchiato.

Tropero. (pop.) Mandriano. Conduttore di mandrie di bestiame. (FJS.) specialmente di equino o bovino.

Tropilla de la zurda. (pop) Associazione di bevitori che brindavano alzando il calice con la mano sinistra. / Branco di ubriaconi , bevitori incalliti.

Tropillo / a. (pop) Gruppetto, compagni di gioco o lavoro, Manipolo (AFBH)./ Squadra . Uguale a: “Troupillo / a”

Tropicana. (pop.) Razza bovina, incrociata con zebù del Guersney.

Tropo fuerte. (ital. troppo forte) Fortissimo.

Tropo longa. (ital. troppo lunga) Lunghissimo / a. (YAC.)

Tosko, ka. (lunf) Trotskista. Aggregato o relativo al trotskismo o ai troskos.

Trotadora, (lunf) Prostituta. Prostituta da strada (AFBH). passeggiatrice.

Trotar. (pop.) Correre molto; andare veloce.

Trote. (pop.) Guaio, difficoltà (LS.); Lavoro (LS.) / Impegno (AFBH) Tara pesata. (LS) scherzo fastidioso / esigenza grave nel lavoro / Litigio.

Troteada. (pop.) Marcia prolongata e pesantissima.

Trotera. (lunf) Uguale a: “Trotadora” e “yiranta”, prostituta da strada (AFBH).

Trotona. (pop.) Uguale a : “Trotera”.

Trotuar. (fr. Trottoir) Viottolo, marciapiede.

Troupe. (fr.) Compagnia di artisti. (uguale a : « Trupe »

Troupillo/a. (pop) gruppo, gruppetto di compagni / compagnia. (AFBH).

Trousseau. (fr.) Corredo da sposa.

Trovar. (lunf.) Incontrare, trovare, scoprire.

Troya. (jgo.) Cerchio disegnato sul terreno dentro del cuale i giocatori devono gettare i "trompos”. Pezzi di legno conici azionati con stringhe o spaghi, molto simili ad una trottola / (pop.) Conflitto.

Troyeto. (jgo.) Trattola. “Trompo” che nel gioco viene lanciato nel cerchio per estromettere chi è già all’interno o per finire il gioco. (C. de la P.).

Trúa. (lunf) Ubriacona, forte bevitrice.

Trua. (lunf) Ubriacatura; sbronza, ebrezza. (LS.) (pop) Baldoria, festino (LS.).

Trucha. (pop.) individuo audace, sveglio, capace, abile (LCV.); astuto, scaltro, birbone (lunf) Faccia, viso, sembianze, aspetto.

Truchada. (lunf) fatto caratteristico proprio del " trucho". Cosa falsa senza qualità, clandestina , illegale . Azione fatta male.

Truchar. (lunf) Mentire, ingannare. (inc) Falsare, adulterare. (AFBH).

Truchear. (lunf) Falsare, adulterare. (inc) Mentire, ingannare (AFBH).

Truchiman. (pop.) Persona sagace, astuta, poco scrupolosa nel suo fare.

Trucho / cha. (lunf) Persona falsa a cui dare poca fiducia (pop) Automobile senza documenti o falsi / persona astuta, sveglia vispa atta all'imbroglio (AFBH).

Truchon / na. (pop.) Maggiorativo di: “Trucho” / Imbroglione, truffatore.

Truco. (jgo.) Gioco di carte al rilancio con carte spagnole, con 2, 3, 4, 6 o 8 giocatori con regole determinate in cui si mente in gran misura, potendo effettuare segnali o segni ai propri compagni (inc.) veloce, inaspettato, di sorpresa, imprevedibile,

Trudy. (pop.) Hipoc. de Gertrudis.

Trufa. (italiano, Truffa) Inganno / menzogna / patraña; cuento.

Trulla. (lunf) . Pattuglia di polizia, autovettura della polizia.

Truncado / da. (pop.) Incompleto.

Truncar. (pop.) Callar, omitir palabras en un escrito / interrumpir algo.

Trup. (pop.) Uguale a: “Troupe”.

Trupilla (pop) Uguale a: “troupilla”

Truqueada. (jgo.) Partita nel gioco del “Truco”.

Truquear. (jgo.) Giocare al “Truso”. (C. de la P.).

Trusa. (pop.) Costume da bagno.

Truso. (pop.) Uguale a : “Trousseau”.

Trust. (ingl) Potente associazione format da vari stablimenti di produzione costituita per ridurre i costi di lavorazione per evitare una dannosa concorrenza (LS.); associazione atta a orientare il mercato su prezzi di vendita. / Il vocabolo “Trust” è stato inserito nel dizionario spagnolo dalla R.A.E.

Tu tia. (pop.) Ricorso finale e disperata situazione; salvezza; possibile appello / Spiegazione di attribuzione, acclamatoria / senza scappatoia, senza via d’uscita (YAC.).

Tualé. (fr. Toilette) Pettinatura / Adorno per la testa delle donne; acconciatura. (LS.) / lavabo; lavatoio con specchiera (LS.); Mobile davanti al quale si effettua l’arrangiamento, la sistemazione personale.

Tubazo. (pop.) Chiamata telefonica.

Tubear. (pop.) Parlare al telefono.

Tubo colado. (pop.) Telefono occupato (AFBH). Intervento al telefono.

Tubo con cocodrilos. (pop.) Uguale a: ”Tubo colado”.

Tubo enganchado. (pop.) Uguale a: “Tubo colado”.

Tubo filtrado. (pop.) Uguale a: “Tubo colado”.

Tubo pinchado. (pop.) Uguale a: “Tubo colado”.

Tubo. (lunf) Apparecchio telefonico (pop) bottiglia , bottiglia di vino (medic) metafora per il pene (carc.) Cella di isolamento di piccole dimensioni (drog.) vena. (futb) atto di far passare il pallone tra le gambe di un avversario. Tunnel. (box) Muscoli, bicipidi sviluppati dall'esercizio o da anabolizzanti.

Tuco. (ital. ragù) (pop.) Salsa con laquale si preparano gli stufati (LS.); salsa di pomodori unita con aromi ; cipolla origano, aglio ecc, con la quale si condiscono i piatti di pasta / (carc.) bevanda alcoolica preparata nelle prigioni. / Distillato delle pelli di patata fermentate. (AFBH).

Tuco / ca. (pop.) Diminutivo o abbreviazione di “Antonio /a”.

Tucutuco. (pop.) Onomatopea della palpitazione del cuore.

Tuerca. (pop.) Freddo intenso / Fanatico dell’automobilismo.

Tuercar. (pop) Aver relazioni ed interessi con le automobili. / far raffreddare.

tuerta. La… (pop) Pene

Tuétano. (pop.) Nocciolo di una questione o di un problema.

Tuforada. (medic.) Ondata di calore in eccesso durante la menopausa femminile.

Tuito. (rural.) Tutto.

Tula. (pop.) Diminutivo di : “Gertrudis”.

Tulo / la. (pop.) Tarato.

Tumba. (pop.) Carne da sugo (LCV.) Ragù, sugo di carne e vegetali (AFBH) (lunf) Carcere, istituto di pena minorile o qualsiasi altro luogo di detenzione. (carc.) alimento dei carcerati / carne cotta nell’acqua (AD.) , lesso (ejerc. arm. e aer.) Vivanda per i soldati. Carne servita a pezzetti con verdure.

Tumbaburros. (lunf. Pop) Dizionario

Tumbadero. (lunf e pop.) Luogo per ritrovi amorosi, rifugio temporaneo. Albergo provvisorio, albergo a ore.

Tumbado / da. (lunf) Depresso (pop) sdraiato, disteso

Tumbar. (pop.) Possedere una donna..

Tumbarse. (pop.) Sdraiarsi, andare a dormire (medic) Nausearsi, per una bevanda alcoolica o per un cattivo odore.

Tumbeador. (pop.) Uguale a: “Tumbero”.

Tumbear. (pop.) Mangiare “tumba”.

Tumbero / ra. (pop.) Persona che mangia “tumba”, Uguale a: “Tumbeador” (LCV.) (ejerc., arm., e aer.) soldado che nei suoi giorni trascorsi in caserma mangia solo alla mensa interna (carc.) Detenuto che non riceve cibo da amici o famigliari e deve consumare solo il cibo del carcere. / Vocabolario usato dai carcerati. (lunf) Carcerato Persona a cui é stata tolta la libertà, in ogni modo e viene trattato da tale.

Turistear. (juv.) Passeggiare, vagare senza metas.
Tunante. Danza del folclore argentino ballato in Catamarca, La Rioja, Tucumán, Córdoba, prima della fine del XIX secolo.

Tunda. (pop.) Castigo a golpes, palos o azotes / acción y efecto de tundir.

Tundir. (pop.) Colpire, frustare, dare percosse, sculacciare.

Tunel del tempo. (pop.) Narrativa di un ritorno al passato, di un tempo programmato elettronicamente, con la possibilità di ritornare attraverso un tunnel al futuro.

Tunga. (pop.) diminutivo di: “Matunga” / donna vecchia e malaticcia, vecchia prostituta.

Tungo. (rural) diminutivo di: “Matungo” cavallo inservibile (LCV.); cavallo vecchio. (pop) uomo – donna, vecchio ed ammalato (LCV.) (lunf.) cavallo da corsa, perdente..

Tuntun. (pop.) Stima, sondaggio / caso, imprevisto. / Impedimento (AFBH). Senza certezza / senza conoscenza di un soggetto.

Tupé. (fr. Toupet) Audacia, coraggio / Insolenza sfacciataggine (AFBH).sfacciataggine, Piccola parrucca che copre la parte superiore della testa e che si confonde con i capelli naturali della persona. Ciocca di capelli.

Tupido / da. (pop.) Intenso (LS.) / abbondante, continuo, in quantità; frequente / frecuente / Rozzo, difficile da capire (LS.); scomodo (LS.).

Tupir. (pop.) Bere o mangiare in eccesso. Abbondare, eccedere. / Rimpizzarsi

Tur. (pop.) Uguale a: “Tour”.

Turca. (lunf) Pratica sessuale di mettere il pene tra i seni e fare un movimento di vai e vieni. "Qué tetas para una turca!”. (pop) Bevitrice (LCV) beona, ubriaca. / Ubriacatura (AFBH).

Turco / ca. (pop.) Persona con aspetto arabico / commerciante ambulante della campagna / persona molto gelosa della sua compagna. (lunf) Persona che professa la fede mussulmana. persona proveniente da territori occupati dall'impero ottomano, armeni , arabi, ecc.

Turné. (pop.) Uguale a : “Tournée”.

Turnedo. (fr. Tournedos) Carne bovina condita con una salsa, verdure e funghi.

Turra. (lunf) Prostituta; (pop) donna disonesta (JC.); prostituta cattiva e brutta, senza meriti LCV.); prostituta che mantiene un ruffiano (VB.).

turra. Más … (inc.) Dispregiativo di prostituta. Troiona, gran puttana. (AFBH)

Turrada. (pop.) Birboneria , azione del Turro.

Turrear. (pop.) oziare, bighellonare, poltrire, vagare.

Turrero. (pop.) Ruffiano , individuo che vive o che è amato da donne di infima categoria (LCV.).

Turro / rra. (lunf) Individuo senza grandi capacità (LCV.) incapace, inetto (AD.) permaloso (LCV.) timido impacciato. stupido, tonto; sfaticato, fanullone (AD.) (pop) persona credulona (AD.) (inc.) cattivo amico (delinc) malintenzionato, birbone, furfante, maligno, picaro, perverso, furbo astuto (YAC.),

Turron / na. (pop.) Maggiorativo di: “Turro/rra” (VB.).

Turulato / ta. (pop.) Stupefatto, impressionato, stordito, inebetito. Ammirato.

Turulo / la. (pop.) Tonto.

Turumba. (pop.) Rintronato, rimbambito.

Tusada. (pop.) Taglio dei capelli mal riuscito. Taglio dei capelli a zero (completamente) (AFBH) Tosatura della criniera di un equino.

Tusar. (pop.) Tosare animali / Accorciare malamente i capelli ad una persona o tagliarli molto corti. / Far perdere denaro o ricchezze, anche con truffa al gioco (tosare o spennare) (AFBH)

Tuse. (pop.) Riduzione (con taglio) del crine del cavallo / Azione ed effetto della tosatura.

Tusona. (pop.) Donna pubblica, prostituta.

Tutankamnon. (Storico) Faraone egiziano della XVIII dinastía 1354-1346 – A.C. – famosi i colori dei dipinti murali del suo sepolcro scoperti nel 1922). / Tela di svariati colori per vestiti femminili.

Tute. (pop.) Discussione arida, polemica, fastidio (lunf) rabbia, collera.

Tutia. (pop.) Uguale a : “Tu tía”. Chiarimento, delucidazione, Appello impossibile, spiegazione.

Tutti i giorni (ital.) Sempre, Tutti i giorni.

Tutti quanti. (ital.) Tutti quanti sono, tutte le cose.

Tutti. (ital. mus.) Momento in cui tutti gli strumenti musicali di una orchestra suonano insieme.

Tutu. (fr.) Gonna corta di pizzo o di organza, usata dalle ballerine di balletti sinfonici. (mat. inf.) Automobile.

Tuturusco. (drog) Intontito, frastornato, stordito.
Tuve, tuvo / va. (Spagn.-tener) Tenne, nel senso di “Avere”.- Avesti, ebbi. Uguale a : “Tuyo”. (music) Il tuo…, la tua… Usato qualche volta nei testi di tango agli inizi del XX secolo. (AFBH).

Tuyo. (pop) Il tuo … di tua proprietà.(AFBH).

Tuxedo. (ingl.) Smoking, Abito da sera maschile.

Tuzar. (pop) Uguale a: “Tusar”. Tosare animali, Accorciare malamente i capelli ad una persona o tagliarli molto corti. / Far perdere denaro o ricchezze, anche con truffa al gioco. (tosare o spennare) (A.F.BH)

T. V. (pop.) Uguale a: “Tevé”.

Tweed. (ingl.) Tessuto di lana utilizzata nelle confezioni sportive.

Twist. (ingl.) Ballo moderno con musica tipo jazz di moda intorno al 1961.

Tycoons. (ingl.) Uomini di negozi per ricchi e persone importanti.

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