PLAZA FRANCIA ALLA CONQUISTA DELL´ITALIA

IL TANGO IN CHIAVE MODERNA VISTO DALLE DONNE

Dai Gotan Project nasce Plaza Francia, con un nuovo tango

In principio fu il tango. Poi venne Astor Piazzolla. Innovatore, amante del rischio – quello di mettere mano a una musica-monumento storico – grande musicista, Piazzolla guardò al jazz e oltre, e rinnovò il tango. I puristi lo criticarono fino a emarginarlo, ma molti si misero in cammino sulle sue orme, anche se non sempre con risultati di buon gusto. Alcuni furono più rispettosi (come Gustavo Santaolalla, tango e pop, Oscar due volte per le musiche di I segreti di Brokeback Mountain e Babel), altri meno. Nel girone degli eretici è il Gotan Project, tango ed elettronica, dai quali Piazzolla sarebbe stato incuriosito.

 

Dal 2001al 2010 il trio franco-svizzero-argentino ha girato il mondo con grande successo. L'anno scorso, dopo una lunga pausa, lo svizzero Christoph Müller e l'argentino Eduardo Makaroff, i due terzi del Gotan Project, sono tornati insieme per un nuovo progetto che hanno chiamato Plaza Francia (dalla piazza di Buenos Aires nel quartiere della Recoleta) dal quale è nato un disco di canzoni con una voce femminile. Non una qualsiasi: quella di Catherine Ringer di Les Rita Mitsouko, il duo più celebre del pop-rock francese anni 80, un successo leggendario interrotto nel 2007 con la morte di Fréd Chichin, compagno della Ringer sulla scena e nella vita. Il disco si intitola Plaza Francia, a New Tango Songbook (uscito in aprile, più di 50 mila copie in Francia), dodici canzoni delle quali tango e milonga sono la base, ma il pop è evidente. A cominciare dalla voce di Catherine Ringer. "Ha un tono talmente grave che si avvicina più a un cantante, che a una cantante, di tango" dice Christoph Müller per telefono dal sud della Francia.

Christoph Müller parla del progetto e del disco che in Francia è già record di vendite: più di 50.000 copie

Prima l'elettronica con Gotan Project, poi il pop con Plaza Francia: dove trovate il   coraggio per continuare a mettere mano a monumento?
"È quello che sappiamo fare, ed è la musica che amiamo. Partiamo dal repertorio per creare una musica di oggi. È accaduto anche al jazz che, secondo me, ha una storia parallela a quella del tango, una storia fatta di standard tenuti vivi attraverso nuove versioni. È arrivato Piazzolla e ha scardinato tutto".

In un primo tempo volevate un disco con molte voci femminili ispanofone. Come mai avete scelto una sola voce e francofona?
"Perché Catherine Ringer ha la voce pop-rock che cercavamo; perché canta in spagnolo (lingua che non parla, ndr) senza accento e vivendo le parole; perché ha l'animo di una tanghéra".

Come trasporre nelle "letras", nelle liriche del tango sempre intense e poetiche, sempre dolorose e d'abbandono, lo spirito di una musica nuova e più energica?
"Nei testi Eduardo Makaroff e suo fratello Sergio hanno mantenuto lo spirito del tango adeguandolo ai problemi di oggi. La prima canzone, La mano encima, per esempio, racconta di una donna maltrattata, tema forte dei nostri tempi, che si ribella e abbandona il suo uomo. In antichi tanghi si canta di donne sfregiate da fidanzati gelosi e ben gli stava, all'epoca tutti trovavano che la cosa fosse normale".

Per quale misterioso cammino un musicista elettronico svizzero ha incontrato il tango?
"Mi è venuto incontro. Sebbene io non la consideri musica fredda, anche quando vivevo in Svizzera e facevo musica elettronica ho sempre cercato di apportarle un calore in più, qualcosa che la rendesse piacevole alle orecchie di un pubblico non specializzato. Ne ascolto molto, ma non saprei suonare tango tradizionale. Quello così pieno di riferimenti "altri", il tango che abbiamo creato, mi riesce invece perfettamente".

IL TANGO IN CHIAVE MODERNA VISTO DALLE DONNE

Da un lato l’argentino Eduardo Makaroff e lo svizzero Christoph H. Müller, due pilastri dei Gotan Project alla ricerca di brani originali capaci di stabilire un ponte tra il tango e la pop music; dall’altro Catherine Ringer, una delle più grandi voci francesi che è riuscita a costruirsi una carriera solista dopo 30 anni trascorsi nei Les Rita Mitsouko, band che ha segnato la storia del rock francese. Un viaggio in prima classe verso Buenos Aires nel solo spazio temporale di un album che prende in prestito tanto dal tango, ma che mantiene lo spirito e l´animo del rock.

Plaza Francia sembra essere un nome connesso a un posto in Buenos Aires.

“È corretto. È una bellissima piazza in Buenos Aires e c’è un enorme monumento francese. I francesi hanno avuto una notevole influenza nella repubblica argentina. È un posto fantastico popolato da turisti, un posto di musica con viandanti che si fermano a suonare, è un posto storico e per tutte questi motivi è un posto simbolico per noi. Siamo francesi, abbiamo lavorato a lungo in Francia e fuori, stiamo sperimentando musica connessa al tango argentino per cui è un posto che sicuramente ci rappresenta”.


Qual è stato il problema più grande che avete dovuto affrontare nell’approcciarvi a questo nuovo stile musicale, il “tango cancion”?

“Non c’è stato un vero e proprio problema. Concepiamo la musica come occasione di sperimentare. Rientrano nel Tango Cancion le canzoni pop del Sud America, abbiamo provato a sperimentare. È come essere in un laboratorio per certi aspetti, per altri è come se avessi una pozione magica per cui alcune canzoni escono immediatamente e altre implicano una maggior analisi”. 

Parlate di “sperimentazione” ed è ciò a cui ho pensato ascoltando per la prima volta “A New Tango Song Book”, in cui vi ho trovato molte connessioni: dai Beatles in “El Avion” ma anche il folk-bolero.

“Ciò che ci ha permesso di porre sotto un unico album stili così differenti è proprio il tipo di musica che stiamo proponendo. Il tango ha sicuramente un’origine molto simile al jazz, ci sono molte ‘regole’ simili che governano il tango, il jazz, il rock, e la musica di matrice africana. Puoi trovare influenze europee come i Beatles, puoi provare a trovare connessioni anche storiche che hanno comunque valore quando si tratta di musica tango”.


Con “La mano encima” avete toccato la violenza sulle donne.

“L’idea di questa canzone nasce proprio in contrapposizione al tango stesso che è fondato sul ‘machismo’, se vogliamo dare un nome a quella tendenza. Abbiamo voluto che tutte le canzoni avessero la prospettiva delle donne, sono interpretate infatti da una donna. Poteva essere un problema perché discostante dall’idea base del tango dove è l’uomo che trascina o guida la donna. Volevamo porre un equilibrio e mostrare che questa parità fosse possibile”

Nel progetto Plaza Francia sono convolati i Gotan Project e Chaterine. Come siete riusciti a mixarvi?

“Siamo connessi dalle canzoni. Catherine e Les Rita Mitsouko sono una delle migliori band francesi. La connessione è che volevamo uscire dall’universo rock per abbracciare appunto un nuovo mondo, la musica tango. È una connessione strana ma neanche tanto”.


Nel 1914 Filippo Tommaso Marinetti disse che la musica di provenienza argentina sarebbe diventata la musica più popolare al mondo.

“Era un visionario. È interessante, perché il tango ha toccato varie parti del mondo in differenti tempi. Il tango e la musica latinoamericana ha visto il suo boom negli anni quaranta e continua a essere una musica popolare e viva, non solo in Argentina, ma ovunque. In ogni parte del mondo è diventata una musica che viene imparata e ballata”

PLAZA FRANCIA ALLA CONQUISTA DELL´ITALIA

LE DATE

Dopo il grande successo in Francia, dove hanno venduto più di 50.000 copie in meno di due mesi, il 15 luglio esce anche in Italia “A NEW TANGO SONG BOOK” (Because/Warner Music), il primo disco dei PLAZA FRANCIA, affascinante trio formato da CATHERINE RINGER (dei Les Rita Mitsouko) e CHRISTOPH H. MÜLLER & EDUARDO MAKAROFF (dei Gotan Project), che presenteranno il 21 luglio al Percuotere La Mente Festival di Rimini, il 22 luglio a Villa Arconati di Bollate (MI) e il 29 luglio al Monforte in Jazz Festival di Monforte (CN).

La passione del tango si fonde con la sensualità francese. Da un lato l’argentino Eduardo Makaroff e lo svizzero Christoph H. Müller, due pilastri dei Gotan Project alla ricerca di brani originali capaci di stabilire un ponte tra il tango e la pop music; dall’altro Catherine Ringer, una delle più grandi voci francesi che è riuscita a costruirsi una carriera solista dopo 30 anni trascorsi nei Les Rita Mitsouko, band che ha segnato la storia del rock francese.

“La mano encima”, primo singolo estratto da “A New Tango Song Book”.

È bastata una telefonata. A Müller, fan dei Rita, viene in mente Catherine Ringer. Makaroff tenta quindi la sorte dicendo a Catherine «Ho un progetto che non è classico, o nostalgico, tipicamente Gotan o tipicamente Rita Mitsouko». Incoraggiati dall’interessamento di Catherine, i due le portano un paio di brani per registrare le parti vocali. Scatta subito una chimica particolare e Catherine si innamora del progetto «Sento che il tango mi appartiene perché è universale. Ho sempre amato cantare vecchi brani francesi tristi, nostalgici e li trovo simili al tango». La coppia dei Gotan le chiede così di cantare tutti i brani dell’album (in spagnolo ovviamente) e si danno il nome Plaza Francia. Per Gustavo Beytelmann, il leggendario arrangiatore argentino di base a Parigi, che ha lavorato con loro «Catherine ha una personalità da tango, cosa rara».

Questo tango non tradizionale abbraccia la pop music con ritmi vicino al passato musicale di Catherine: è qualcosa di più grande del tango, è la Francia che incontra l’Argentina, Piazzolla e Santana insieme. Un viaggio in prima classe verso Buenos Aires nel solo spazio temporale di un album che prende in prestito tanto dal tango, ma che mantieni lo spirito e l´animo del rock.

I testi di A New Tango Song Book (disco già pubblicato in Francia dalla Because Music) sono firmati Makaroff (da Eduardo e suo fratello Sergio) e parlano il linguaggio del tango: crepacuore, dramma, esilio … e amore. Con questo disco, Catherine Ringer apre le porte verso le Americhe, una strada aperta un secolo prima da un´altra signora francese…Edith Piaf.

 

Fonti: repubblica.it, Newsic.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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