Tango Criollo

di Mădălina Goga

Per quanto riguarda gli stili di ballo del periodo, sono diversi perché seguono l’evoluzione della società, ciascuno ballandosi a seconda del quartiere, delle preferenze del ballerino, del ceto sociale. Gli studiosi del tango hanno identificato distinti stili sviluppandosi tra il 1875 e il 1916.

Alla fine del secolo c’erano il tango criollo e cayengue che rappresentano il modello più raw, più originario del ballo, il tango orillero e arrabalero – che si riferiscono al luogo dove si ballava cioè sulla riva oppure nel quartiere. Tra il 1905 e il 1910 si balla anche il tango liso per concretizzare poi con il Tango argentino.

Il tango criollo è la prima forma emergente del nuovo ballo. Prende il nome dal fatto che era eseguito come un’espressione delle comunità naturalizzate (i neri del quartiere di San Temo, i compadritos argentini e gli immigrati italiani) e si classifica come danza di coppia abbracciata e indipendente, eseguita sul ritmo di due per quattro. L’inizio del ballo è costituito dall’incontro dei ballerini che si trovavano uno di fronte all’altro poi si prendevano le mani in un abbraccio chiuso. Così il contatto tra i due corpi è stretto, ogni torso essendo inclinato in avanti all’altezza del torace. Ogni variazione dell’uomo è immediatamente percepita dalla donna. La posizione delle mani viene a formare una V drammatica, un angolo sobre el corazon (Lucas Gonzalo Arrieta, El baile del tango: baile criollo, sus comienzos, Rosario, Cuento Conmigo, 2008, p. 53.), sopra il cuore.
Come conseguenza alla posizione, le teste si uniscono. Le ginocchia erano fortemente inflesse verso il basso. Si comincia con una salida precisa, in avanti, dalla parte del maschio e implicitamente indietro, dalla femmina. Oltre all’abbraccio chiuso, un’altra specificità di questo stile di ballo era la coreografia che includeva la quebrada, el corte o el firulete. La dinamica della danza è rapida e si improvvisano delle sequenze ritmiche dei piedi – los tacones.

Alla genesi, il tango si ballava nei postriboli perché all’epoca la massiccia immigrazione fu dominata numericamente dall’elemento maschile. L’avvio della prostituzione ebbe come conseguenza l’apparizione dei postriboli, casas de baile e academie prima della loro trasformazione in scuole di ballo. Dentro ballavano i compadritos con la pupilla dopo aver pagato un ballo alla madama.

Fonte: http://www.academia.edu