Gli strumenti del Tango

di Mădălina Goga

maxresdefaultSi può dire che, il primo strumento per suonare il tango fu la chitarra. Questa si utilizzava spesso fra i creoli e i mitici payadores (Le persone che partecipavano alle payadas venivano denominate payadores). Inoltre, era accompagnata spesso dal suono dell’arpa e del mandolino. Poi, man mano furano inseriti anche il violino, il flauto e il clarinetto. La spiegazione dell’utilizzo di questi strumenti si trovava nel ritmo scherzoso e chiassoso che producevano, ritmo caratteristico del tango primitivo. Infine si deve aggiungere anche l’organino portabile.
Alla fine del secolo XIX, il bandoneon sbarca in Argentina dalla Germania e in poco tempo riesce a sostituire il flauto. L’introduzione della fisarmonica e poi del bandoneon, porterà ad una mutazione enorme nel ritmo del Tango, sia danza
payadorche canzone diventeranno più lenti e gravi.
Scompare anche la chitarra sostituita dal pianoforte. Nasce così un Tango con suono lamentoso, prolungato, sentimentale e nostalgico.
Il pianoforte però, lo strumento borghese per eccellenza, fece in modo che lo sguardo verso il Tango cambiasse. Questo accade
!B3,I(Bg!mk~$(KGrHqQOKm8E)5YTM8f0BMmHjRWDFQ~~_35all’inizio del nuovo secolo quando via via le élite argentine cominciano ad accettare entrambe, il ballo e la musica. Inoltre, insieme al violino e al bandoneon, il pianoforte diventerà uno degli strumenti classici dell’orchestra tipica tanghera.

Fonte: http://www.academia.edu

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