Le Danze del Folklore argentino: Il Carnavalito, Il Carnavalito jujeñ, La Chaya, Lo Yaravi e il Huaynito boliviano

Il "Carnavalito" è una danza collettiva andina degli indio del nord dell'Argentina, del Cile, della Bolivia e del Perù.
Durante il ballo vengono usati ramoscelli di basilico o spighe per adornare le
acconciature femminili come scaramanzia di un buon raccolto o festeggiamento di esso.
Le melodie dei carnavalito più antiche sono costruite sulla scala pentatonica e su quelle dei più recenti brani musicali su scale miste, alcune volte viene anche suonato in 2/4.


Il "Carnavalito jujeño" è una particolare versione locale che precede la civilizzazione di questa popolazione.
Il tempo è vivace e scanzonato e dà una sensazione di allegria.
Il carnevalito ancor oggi viene ballato specialmente nella provincia di Jujuy e anche se non con la stessa maestria, nelle province di Salta, Catamarca e La Rioja.
E' un folclore andino di data vecchissima con origini precolombiane, dove partecipa nel mantenimento delle tradizioni della musica e del ballo, la cultura "quechua" con strumenti musicali propri la "quena e il bombo", e cosa rilevante con una sua lingua o dialetto particolare.

Questa danza viene anche detta, in lingua locale, huaynito o huaino, ballo della stessa cultura da cui sicuramente deriva.
E' più di una danza è una sagra popolare, dove si esprimono con balli e canti l'allegria, il divertimento e lo sfogo per il passato inverno, in un'atmosfera di divertimento e di socializzazione con abiti coloratissimi e a volte carnevaleschi.
E' un ballo che non ha una ricorrenza specifica: ogni comune buon motivo può sfociare nel ballo che coinvolge grandi e piccini, uomini e donne quasi una comune e contagiosa follia provocata da un ritmo picchiettante ed incalzante.
Nella sua esecuzione a volte vengono eseguite differenti ed aggraziate varietà di passi e sequenze sicuramente tradizionali, di libera interpretazione dei ballerini.
Poiché appartiene alle danze di gruppo, è gioviale e si esegue allegramente ed innocentemente come in un gioco collettivo. Viene anche eseguita con numerose coppie che realizzano libere coreografie al ritmo musicale.


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I danzatori si muovono in girotondi o in file insieme ai musici. Donne e uomin ballano con in mano fazzoletti, bandierine o nastri che sventolano o incrociano con movimenti improvvisati, mentre tutti cantano la stessa strofa.
Le coreografie vengono espresse disponendosi su di un cerchio o doppio cerchio intersecandosi con una o più file di partecipanti.
Altre figure sono saltelli in coppia su larghe fila, tenendosi sotto braccio e muovendosi sulla piazza o tra le vie del paese.
Una usanza non rara è passare sotto un ponte di braccia e poi allargando le proprie come fossero ali e muoversi per le vie simulando un volo, raffigurante probabilmente la liberazione da qualche costrizione o più semplicemente dalla stagione invernale.
La "Chaya" è una vidala dal ritmo particolarmente vivace, che si canta e balla a carnevale soprattutto nella Rioja, dove la parola chaya rappresenta l'azione di arrivare.
Samuel Lafone Quevedo sostiene che chayac significa "colui che viene", alludendo all'arrivo del carnevale, personificato nel Pujllay, pupazzo grottesco adornato con gli attributi della prosperità e della fortuna, che vengono sotterrati al termine della festa.

Storicamente derivante dallo "yaravi" un altro ballo andino con caratteristiche analoghe ma più riconoscibile dal tipico comportamento del gruppo danzante, dove una fila di uomini schierati ad una fila di donne si fronteggiano, avvicinandosi ed allontanandosi o muovendosi in girotondi a tempo di musica tra canti di tradizionali strofe; gli uomini con inchini e gesti di saluto si rivolgono alle ragazze da marito.

Lo "Huaynito boliviano" ballato nell'estremo nord del paese, a stretto contratto con la Bolivia, ha molti punti in comune con il carnavalito e si ritiene sia una variazione dello stesso ballo.
In una nota sull'argomento scritta in un diario privato di fine 1800, si fa la supposizione che il carnavalito derivi da questo ballo, anche per l'utilizzo, con poche variazioni di scale musicali simili.
E' un ballo molto divertente, allegro e con abiti multi colorati specialmente quelli femminili, con gonne e sottogonne, corpetti, foulards e volants dai colori appariscenti.

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