La strada del tango – Parte 2: I testi tangueri

di Talonsonero

Parte 2 I testi tangueri

Un'antica forma di poesia cantata portata nei sobborghi dalla gente della pampa, antecedente e precorritrice del tango è la payada. Il payador improvvisava sei versi in endecasillabi, intercalati da uno stacco della chitarra (da vedere sul tema il film El ultimo payador con Hugo Del Carrill https://www.youtube.com/watch?v=lfqebRSXyqU ).

lirichePoteva anche praticarsi in due con una forma di contrappunto in cui ogni payador rispondeva agli spunti in rima dell'altro.

Le liriche del tango, quanto a tematiche e a forma, si possono associare a due epoche. La prima comprende le ultime decadi del XIX secolo e la seconda dall'inizio del XX secolo in avanti.

I primi testi erano quelli del tango andaluso che subiva gradualmente l'influenza creola. Molti tanghi creoli erano in versi, altri avevano un'origine paesana e si ispiravano agli accadimenti del momento, caratteristiche queste proprie del tango andaluso. I cantanti di questo genere non erano professionisti e i testi che cantavano erano scherzosi e a volte volgari con il risultato di scandalizzare l'alta società portegna.
Nei primi anni del secolo XX apparirono i primi scrittori professionisti. Il primo esempio di versificador fu Angel Villodo, che scriveva temi ispirandosi all'ambiente postribolare e campestre e i suoi testi subivano l'influenza del tango andaluso. Suo il popolare brano “El Choclo”, titolo che secondo l'autore si riferisce al mais, ma secondo alcuni sarebbe un termine a doppio
senso usato nei postriboli. Per eludere la censura si sarebbe diffuso con il titolo “Danza Criolla”.

Dopo le prime due decadi del XX secolo e, con l'avvento della figura emblematica di Carlos Gardel, le liriche divennero più raffinate e drammatiche con la svolta più melodica della musica.

Interessante a tal proposito la posizione di Jorge Luis Borges che mantenne un rapporto di aperto conflitto con il tango. Nelle sue poesie a volte lo lodò, ma spesso formulava obiezioni e spiegava che ogni volta che apprezzava il "tango", in realtà si riferiva alla "milonga". I tanghi apprezzati da Borges erano pochi come: "La morocha", "La tablada", "El choclo", "El Marne", che caratterizzarono le origini e la “Guardia vieja”. Raccontavano di un tango nato nei postriboli dei quartieri malfamati di Buenos Aires, Rosario, Montevideo, poco sensuale e per nulla sentimentale, con testi che parlavano di morti ammazzati e bulli di periferia, totalmente differenti da quelli di Gardel troppo “lacrimosi e melodrammatici".

Diceva Borges, a proposito di Gardel:

"No me gusta Gardel, adecentò el tango….

Gardel se llamaba Gardes en realidad, era de Toulouse. el nunca quiso ser ciudadano argentino, el fue fiel a Francia, lo cual esta bien…. El tango antes,.., la letra era mas bien
obscena, algo muy alegre. El acto de bailar era una especie de simulacro del coito, digamos, que luego Gardel hizo sentimental, en Francia lo adecentaron al tango, ahora el tango es triste, sentimental, melancolico.."

(tradotto)

"Non mi piace Gardel, ha dato decenza al tango. Gardel si chiamava Gardes in realtà ed era di Tolosa. Lui non ha mai voluto essere cittadino argentino, è stato fedele alla Francia e questo va bene, tutti abbiamo i nostri credo. Nel tango di prima, i testi erano piuttosto
osceni,in qualche modo allegri. L'atto di ballare era una specie di simulacro del coito, che successivamente Gardel ha reso sentimentale, in Francia resero decente il tango, ora il tango è triste, sentimentale e malinconico"

La tematica nei testi del tango è molto ampia, alcuni temi si distinguono in particolare.

La mujer, contrariamente al luogo comune per cui i testi del tango sarebbero affetti da “machismo”, in realtà i personaggi femminili protagonisti delle liriche sono piuttosto vari. C'è la donna che ama e che si omaggia, quella che abbandona l'amato, quella morta e anche quella che tradisce.

El campo, il tango ha avuto, soprattutto alle origini, un grande legame con il territorio che caratterizzava anche i testi. Più avanti questo legame si è indebolito lasciando questo ruolo alla musica folkloristica.

Futbol, anche il calcio è un tema presente nei testi, come è naturale in aree in cui la passione per questo sport è molto presente.

El tango, il tango stesso diventa il tema dei testi specialmente nel periodo in cui ha cominciato a diffondersi in Europa.

El barrio, è il tema più comune nei testi del tango. Viene cantato con grande affetto, perché è legato agli aspetti più importanti della vita: il sentimentalismo, la sensibilità, l'amicizia, l'amore, il luogo dove si è nati. Ci sono casi in cui si parla di un ritorno al quartiere nativo e l'autore trova il suo quartiere cambiato in peggio.

El turf, un'altra delle principali passioni del tanguero, soprattutto argentino, più specificamente di Buenos Aires, è l'ippica. Nei testi possono comparire cavalli, scommesse, fantini, ecc

El humor, nonostante la fama di musica triste, alcuni testi del tango hanno contenuto allegro. Si possono prendere in giro situazioni o personaggi, per esempio il personaggio molesto, l'opportunista, ecc

El bulin, è un tema importante nel mondo tanguero, un luogo dove egli canta, beve mate, sogna, sta con una donna, che tipicamente lo abbandona per cercare una vita migliore. Un luogo di relazioni amorose furtive e illegali.

El carnaval, un tema frequente molti anni fa, quando il tango era ammesso pubblicamente solo in occasione di grandi feste che coinvolgevano molte persone.

La carcel, è un altro dei temi più comuni. Il carcere nonostante la vergogna, la depressione, la perdita di amicizie, la distruzione delle famiglie e i problemi dei genitori,
non è visto negativamente, "la carcel para el hombre no hace mal" ( il carcere all'uomo non fa male).

El alcohol, è un tema molto legato al tango. Spesso il personaggio annega nell'alcol la sua tristezza per una delusione amorosa.

La Patria, un tema costantemente presente nella letteratura tanguera sin dalle origini.

La Religion, è sempre stato un argomento trattato con dignità e rispetto. Spesso nell'associazione fede e amore.

La muerte, è un tema comune a tutti gli stili poetici, quindi presente anche nelle liriche tanguere. Spesso legato al sentimento dell'amicizia, dell'amore o alla famiglia.

El cabaret, ambiente fortemente legato al tango, dove era la musica maggiormente ascoltata. Il tema è venuto meno con il declino del cabaret.

El coraje, è la qualità principale del “guapo”, personaggio importante nell'universo del tango. In questi testi si omaggiano la nobiltà e dignità del coraggioso.

La poesia del tango è una poesia lunfarda, il linguaggio più spesso utilizzato nell'ambiente del tango e nei sobborghi. Inizialmente usato, alla fine del XIX secolo, dai detenuti, per non farsi capire dalle guardie. Molte espressioni sono frutto di contaminazioni fra i linguaggi degli immigrati arrivati dall'Europa e dall'Africa. Alcune derivate dal cocoliche, un linguaggio parente del lunfardo, in cui si usavano il lessico spagnolo nella struttura italiana delle frasi.

Molti autori dei testi usavano il lunfardo, essendo il linguaggio che parlavano naturalmente.

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