Roberto Fontanarrosa

Il 26 novembre, coincidente con la data di nascita di Roberto Fontanarrosa, si è tenuta, in Argentina, per la prima volta, la Dia Nacional Del Humorist (la Giornata Nazionale dell'Umorista). E' stata istituita all'inizio di quest'anno con l'emanazione della legge 27.100

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In breve

 

 

 

Umorista, scrittore, ma soprattutto tifoso del Rosario Central, Roberto «el Negro» Fontanarrosa (1944-2007) è stato uno degli intellettuali più amati dal popolo sudamericano. La sua carriera di vignettista nasce tra le pagine dei maggiori quotidiani argentini dove, a partire dai primi anni Settanta, le strisce illustrate del Negro diventano un appuntamento fisso per milioni di lettori. Nel corso del decennio, Fontanarrosa si afferma come uno degli interpreti più importanti della scena fumettistica argentina, mentre è negli anni Ottanta che intensifica la produzione narrativa, caratterizzata da uno strettissimo rapporto con il calcio. 

Fonte: 66thand2nd.com

 

 

 

 

 

 

Biografia:

(Rosario, 1944-2007) fumettista e scrittore argentino. Conosciuto come Roberto "The Black" Fontanarrosa, è stato uno dei leader del disegno umoristico nel suo paese e uno dei più seguiti dai lettori delle pubblicazioni in cui sono apparsi i suoi scherzi e cartoni animati.


Roberto Fontanarrosa

Si è spesso affermato che dal 1973, quando Fontanarrosa ha iniziato a pubblicare i suoi cartoni animati ogni giorno nel quotidiano Clarin, la gente ha iniziato a leggere il giornale.  Fontanarrosa è stato sul roster di comici di una rivista straordinaria chiamata Hortensia. Le sue tavole hanno fatto letteralmente morir dal ridere il Paese con il suo fresco e raffinato umorismo,  che non ssembrava nient'altro che  una battuta argentina (vale a dire, di Buenos Aires).

Da allora Fontanarrosa non ha smesso di lavorare. Tra la sua enorme produzione di Cartoonist ci sono due personaggi che fanno parte della vita in Argentina: Inodoro Pereyra, il renegau (un gaucho che si ribella tutti, assecondato dal suo cane Mendieta) e il Boogie el aceitoso (Boogie l’oleoso), che usciva nella penultima pagine della rivista “L’Eternauta”, e, ai suoi inizi, una parodia di James Bond, però mai così bella come Harry el Sucio demente..

Nell'edizione del Clarin, una bella prefazione di Roberto Fontanarrosa, utile come memoria nostalgica e commento storico :

Fonte: sparidinchiostro.com

Fontanarrosa raccolse vignette sparsein alcuni volumi molto diffusi, come: por ejemplo ¿Quién es Fontanarrosa?, Fontanarrisa, Fontanarrosa y los médicos, Fontanarrosa y la política, Fontanarrosa y la pareja, El sexo de Fontanarrosa, El segundo sexo de Fontanarrosa, Fontanarrosa contra la cultura, El fútbol es sagrado, Fontanarrosa de Penal, Fontanarrosa es Mundial y Fontanarrosa continuará, che annoverava una vasta gamma di argomenti sempre col suo spirito umoristico e il suo grande talento di commento grafico.

Alle collezioni di cartoni animati, si aggiungono i fumetti concepiti direttamente come libri come Los clásicos según Fontanarrosa, Semblanzas deportivas y Sperman. A questo bisogna aggiungere i volumi che riflettono le peregrinazioni e le disavventure di gaucho Inodoro Pereyra. Pubblicato dal 1972 in una rivista umoristica e, regolarmente, nel quotidiano Clarin, le storie di Pereyrae il suo cane Mendieta, sono stati raccolte in più di quindici volumi. Una versione di queste avventure è stata interpretata al teatro di Buenos Aires nel 1998 ottenendo un enorme successo di pubblico e di critica. Anche le storie Boogie el aceitoso sono stati raccolte in dodici volumi.


Inodore Pereyra e Mendieta

Come un scrittore, ha pubblicato numerose raccolte di racconti: Il mondo ha vissuto male (1982), non so se sono stato chiaro (1986) Niente di speciale (1987) … La sua dedizione al il racconto è intensificata negli ultimi anni: i miei difetti più anziani (1990), i treni uccidono auto (1992), non si sa mai (1993), la tabella di Galanes (1995), una lezione di vita (1998), dico tu tutto … ( 2001), si sono non mi crederà (2003) e il re della milonga (2005).[Trad: El mundo ha vivido equivocado (1982), No sé si he sido claro (1986), Nada del otro mundo (1987)… Su dedicación al relato breve se intensificó en sus últimos años: El mayor de mis defectos (1990), Los trenes matan a los autos (1992), Uno nunca sabe (1993), La mesa de los Galanes (1995), Una lección de vida (1998), Te digo más… (2001), Usted no me lo va a creer (2003) y El rey de la milonga (2005). ]

Molte di queste storie, dal sapore innegabilmente popolare, sono ambientate nel bar El Cairo, un vero e proprio punto di riferimento, tra la cui clientela era facile incontrare, un giorno qualsiasi, il Negro Fontanarrosa. Questo set narrativo è un'antologia completa di stranezze umane, comportamenti e situazioni di parodia delirante raccontate con un tratto fine  e preciso. Ha anche scritto diversi romanzi, tra i quali Best Seller (una ricreazione fantasiosa e giocosa delle avventure di un mercenario siriano da cui il  il titolo all'opera), El área 18 y La gansada..

Finestra della Biblioteca Ross, nella strada pedonale Cordoba 1347, nella città di Rosario

      Archivo:Fontanarrosa, homenaje en Libería Ross.jpg

Affetto da una malattia neurologica, nel gennaio 2007 Fontanarrosa annunciò  ai suoi lettori che la sua malattia gli avrebbe impedito di continuare a disegnare con la propria mano, così, da quel momento, avrebbe dovuto disegnare le sue vignette  con la collaborazione di altri fumettisti come Negro Crist (Cristóbal Reinoso) o Óscar Salas. Il 19 luglio dello stesso anno, Fontanarrosa è morto a Rosario, nella sua città natale, a causa di questa malattia.

Fonte: biografiasyvidas.com

Traduzioni in italiano:

Non esistono traduzioni in italiano dei suoi fumetti tranne questa piccola tesi di 20 pagine, stesa da Raffaella Odicino, che sottolinea le difficoltà di traduzione poichè "l’opera di Fontanarrosa è, un complesso rinvio a molteplici riferimenti culturali e letterari: il repertorio musicale folclorico argentino, la letteratura gauchesca, la letteratura folletinesca, il tango, il cinema etc., contenuti in un fitto sistema di allusioni e giochi di parole. La base parodica dell’autore si sviluppa di fatto lungo una costante evocazione di altri testi, dalla letteratura popolare e tradizionale alle più sofisticate e cosmopolite rappresentazioni della modernità"

Autori interni:  Odicino, Raffaella  
Titolo:  Tira cómica y traducción: el caso de "I. Pereyra" de Roberto Fontanarrosa
Autori:  Odicino, Raffaella
Data di pubblicazione:  2008

L’interesse per la variante linguistica rioplatense si coniuga all’interesse per la traduzione, e si estende all’indagine sulle possibilità di traduzione del fumetto, analizzando una delle creazioni più originali del genere: Isidoro Pereyra di Roberto Fontanarrosa, centrato sulla figura del “gaucho rebelde” Pereyra el renegau. La flessibilità del linguaggio del fumetto ha portato a prendere in considerazione alcuni problemi posti dalle ipotesi di traduzione in italiano di una delle strisce argentine di maggior successo. Mettendo in luce soprattutto le difficoltà determinate dagli elementi culturali messi in gioco da Inodoro Pereyra, considerato “di culto” in Argentina e paragonato alla famosa Mafalda di Quino, per la sua capacità di ritrarre e parodiare criticamente la società. Da un punto di vista teorico generale il lavoro focalizza i vincoli imposti dalla relazione tra codice visivo e codice linguistico, così come le possibilità di riproduzione/traduzione del linguaggio: l’uso della lingua “parlata” o la rappresentazione dei suoni, includendo anche un’analisi del maggior o minor grado di difficoltà determinato dalla presenza di elementi culturali assenti nella cultura di arrivo. L’opera di Fontanarrosa è, infatti, un complesso rinvio a molteplici riferimenti culturali e letterari: il repertorio musicale folclorico argentino, la letteratura gauchesca, la letteratura folletinesca, il tango, il cinema etc., contenuti in un fitto sistema di allusioni e giochi di parole. La base parodica dell’autore si sviluppa di fatto lungo una costante evocazione di altri testi, dalla letteratura popolare e tradizionale alle più sofisticate e cosmopolite rappresentazioni della modernità

Lingua:  Spagnolo
Titolo del libro:  Atti della giornata di studi "A la sombra de Babel – Signos y contextos de la integración"
Nome editore:  Arcipelago
ISBN:  978-88-7695-375
Citazione:  Odicino, R., Tira cómica y traducción: el caso de "I. Pereyra" de Roberto Fontanarrosa, in R. Odicino, M. S. (ed.), Atti della giornata di studi "A la sombra de Babel – Signos y contextos de la integración", Arcipelago, Milano 2008: 149- 166 [http://hdl.handle.net/10807/19048]

                                    



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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