Independencia, Bevilacqua

Patria de valientes, patria noble
de bandera azul y blanca
Patria de jilgueros y emociones
que desde entonces te quiero mas.
En tu independencia se forjaron
los ideales mas sublimes
en este suelo tan divino
soy feliz siendo argentino
es mi patria lo mejor.

 

Indipendenza

L'indipendenza ha dato pace
A questa terra dove sono nato
Ricordano gli argentini
Quella data della libertà.
Un 25 ° * che mette luce e amore
In quelle anime che sognavano,
Cuori impazienti battono
Pieni di entusiasmo e passione.

Casa del Paese coraggioso e nobile
Della bandiera blu e bianca
Patria degli angeli e delle emozioni
Che da quel giorno amo di più.
Nella tua indipendenza furono forgiati
Gli ideali più alti
In questa terra così divina
Sono felice di essere argentino
Il mio Paese è il migliore.

*25 May

Dalla traduzione inglese di Paul Bottomer

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Alfredo Bevilacqua è un esponente della Guardia Vieja. Nacque a Buenos Aires, nel quartiere di Belgrano, ma la leggenda racconta che probabilmente nacque su un treno nel percorso tra Retiro a Olivos e Ferro Carril del Norte.

Visse la sua vita come tutti i bambini proletari e a 14 anni iniziò a lavorare in un deposito di legname. Ma la sua vera vocazione era la musica e i suoi maestri di piano furono Ángel Ratti e Brunetti Abnicari.

Bevilacqua aveva intuizione musicale a causa del suo spirito elevato, aveva sentimenti profondi e passionali e, su queste basi, creò un repertorio musicale senza pari nel tango.

Il suo primo tango fu del 1902: “Venus”  la sua apoteosi musicale, e da questo lavoro Don Alfredo iniziò il percorso che lo avrebbe portato al successo.

Bevilacqua lavorò come aiutante in vari centri musicali, in particolare nel teatro Pasatiempo e nelle danze di María La vasca,

Nel 1910, nel centenario della rivoluzione di Maggio, con la sua banda musicale compose il suo tango “Independencia”. Quest'anno fu trionfale per Don Alfredo, poichè quando Isabel de Borbón andò in visita a Buenos Aires, egli le regalò lo spartito inedito (Independencia nacque come brano strumentale, solo in seguito gli fu dato un testo da Antonio Polito, famoso scrittore di testi di tango) come testimonianza del sentimento per la Madre Patria.

Così era il maestro Bevilacqua, dedicava le sue migliori opere per testimoniare la grandezza del tango ad altri popoli, per questo motivo riveste un importanza fondamentale nella storia del tango.

Il testo si riferisce all'indipendenza argentina:

"Nel 1808, re Ferdinando VII di Spagna abdicò a favore di Napoleone, che mise suo fratello Giuseppe sul trono spagnolo. Le notizie di questi eventi furono portate a Buenos Aires da navi britanniche che arrivarono il 18 maggio, con conseguente istituzione, il 25 maggio 1808, della Primera Junta e dell'effettiva autodeterminazione. Con questa rivoluzione di maggio iniziò la guerra dell'indipendenza argentina che culminò nel congresso di Tucumán e nella dichiarazione formale di indipendenza il 9 luglio 1816."

Spartito per piano:

 

Versioni:

 

#	Title	Genre	Instrumentalist(s)	Vocalist(s)	Perf date
1	Independencia	tango	Adolfo Pérez	--	1934-09-20
2	Independencia	tango	Juan D'Arienzo	--
3	Independencia	tango	Juan D'Arienzo	--	1942--1953
4	Independencia	tango	Juan D'Arienzo	--	1942-12-22
5	Independencia	tango	Juan D'Arienzo	--	1953-12-28
6	Independencia	tango	Juan Félix Maglio
7	Independencia	tango	Juan Félix Maglio	--	1912
8	Independencia	tango	Cuarteto del centenario	--

 

Fonti: tango.info, todotango

 

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