El Bazar de Los Juguetes
El Bazar de Los Juguetes
Tango 1954
Música: Roberto Rufino
Letra: Reinaldo Yiso
Patrón cierre la puerta, no me mire asombrado,
le compro los juguetes que tiene en el bazar.
Yo se los compro todos, no importa lo que gasto,
dinero no me falta para poder pagar.
Por una sola noche yo quiero ser rey mago,
para que los purretes de todo el arrabal
mañana al despertarse aprieten en sus manos
el sol de esta alegría que yo les quiero dar.
Al bazar de los juguetes,
cuantas veces de purrete,
me acercaba para ver.
Para ver de allí, de afuera,
desde atrás de esa vidriera
lo que nunca iba a tener.
Si mi vieja era tan pobre
le faltaba siempre un cobre
para comprarnos el pan.
Y hoy que puedo,
que la suerte me sonríe,
yo no quiero que haya un pibe
que no tenga
ni un juguete pa' jugar.
Yo sé lo que es sentirse en una nochebuena,
teniendo por regalo un solo cacho 'e pan,
sabiendo que los otros, cruzando la vereda,
dejaban sus juguetes allí, en medio del zaguán.
Yo sé lo que es sentirse besado tiernamente
por una pobre madre que no me pudo dar
ni el más humilde y pobre de todos los juguetes
por eso se los compro por eso nada más.
Il negozio di giocattoli
Padrone chiuda la porta, non mi guardi meravigliato,
Le compro i giocattoli che ha nel negozio.
Glieli compro tutti, non importa quello che pago,
Il denaro non mi manca per poter pagare.
Per una sola notte voglio essere un Re Magio,
Così che i bambini di tutti i quartieri
Domattina al risveglio stringano nelle loro mani
Il sole di questa allegria che io desidero dargli.
Al negozio dei giocattoli,
Quante volte da bambino,
Mi avvicinavo per vedere.
Per vedere da li, da fuori,
Da dietro quella finestra
Quello che non avrei mai potuto avuto.
Se mia madre era tanto povera
Le mancava semprei un soldo
Per comprarci il pane.
E oggi che posso,
Che la sorte mi sorride,
Io non voglio che ci sia un bambino
Che non abbia
nessun giocattolo per giocare.
Io so cosa vuol dire sentirsi alla vigilia di Natale,
Avendo per regalo solo un pezzo di pane,
Sapendo che gli altri, sul marciapiede,
Hanno lasciato i loro giocattoli nel corridoio.
Io so cos'è sentirsi baciare teneramente
Da una povera madre che non mi ha potuto dare
Neanche il più umile e povero tra tutti i giocattoli;
Per questo glieli compro, per questo e niente di più.
Il Natale in Argentina
In Argentina a dicembre è un mese di estate piena e questo vuol dire un Natale fatto di caldo, sole e mare.
Addirittura l’albero di Natale è di plastica, perché un abete vero, ammesso che se ne trovino a certe latitudini, non resisterebbe a quella temperatura, addobbato di tutto punto, per 15 giorni.
Comunque in Argentina solo recentemente si è iniziato a scambiarsi regali per Natale: prima la festa più sentita era l’Epifania ed erano i Re Magi a portare doni ai bambini, che sistemavano le scarpe fuori dalla porta accanto a un catino d’acqua e qualche filo di biada per rifocillare i cammelli.
La tradizione dei doni lasciati nelle calze o nelle scarpe, che provengano da Babbo Natale, Gesù Bambino, Santa Klaus o la Befana è comune a tutti i Paesi del mondo e ha un significato simbolico: ciò che mettiamo ai piedi, infatti, pone in comunicazione l’uomo con il suolo e crea un legame con il sottosuolo magico.
Il 6 gennaio, poi, in Argentina i festeggiamenti continuano gustando la rosea de los Reyes: un ciambellone all’interno del quale vengono nascoste uova sode e piccole bamboline. Tornando indietro al Natale, infine, c’è da sapere che alla vigilia si osserva il digiuno rituale, rotto alla mezzanotte, dopo la Messa che celebra la nascita del Signore, con un bel piatto di asado (carne alla brace), o carbonada criolla, ma il brindisi augurale è a base di panettone e spumante.
Fonte: gustoblog.it
Il Libro
Come spesso accade nei libri creati da Isol è di grande rilievo nella storia il forte tocco personale delle immagini, mentre i colori hanno la funzione di accompagnamento espressiva. In questo libro l'illustratore utilizza un registro di colori usurato accompagnato da una tavolozza limitata e da una gamma di tonalità pastello. Isol si è limitato al blu e giallo, e con uno stile unico e figurativo distintivo. Il testo originale del El Bazar de Los Juguetes (registrato nel SADAIC nel mese di giugno 1954), è attraversato dalla protesta sociale , come molti tanghi scritti da autori di origine proletaria. E' la voce di un adulto con un presente prosperoso che ricorda un infanzia piena di carenze materiali. Invece, Isol trasforma la storia in un manifesto di entusiasmo degli stessi bambini che alzano le loro voci a favore dei giocattoli e dei giochi, ignari delle leggi di mercato. Isol sceglie di parlare di questi mondi immaginari dell'infanzia, autentica, diversa e unica, non acquistabile confezionata.
Il bazar di giocattoli è stato inserito dai lettori della Internationale Jugendbibliothek München (Germania), come uno dei libri raccomandati per il White Ravens List 2009 , che è una selezione annuale delle opere più importanti per bambini e giovani pubblicati in un anno. Inoltre ha appena ricevuto una menzione negli Destacados de ALIJA 2009 nella categoria libro-album.
Consapevoli del potere del tango come cartolina turistica di punta di Buenos Aires per l'esportazione, il libro è pensato come un possibile souvenir per gli stranieri che visitano la città. Così la collezione "2 x 4 tango per i bambini" comprende anche quattro fogli sciolti con le traduzioni corrispondenti testi di tango di in inglese, italiano, portoghese e francese.
Fonte: portal.educ.ar
Versioni:
Title in ISWC format: EL BAZAR DE LOS JUGUETES
Compositor: Roberto Rufino, Alberto Podestá
TIWC: T0370329728
Todotango.com work number: 2522
# | Título | Género | Instrumentalist(s) | Vocalist(s) | Perf date | [track qty] |
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1 | El bazar de los juguetes | tango | Alberto Podestá | 1 | ||
2 | El bazar de los juguetes | ? | 1 | |||
3 | El bazar de los juguetes | tango | Alberto Di Paulo | Alberto Podestá | 1981 | 1 |
4 | El bazar de los juguetes | tango | Cristóbal Ramos | Alberto Podestá | 1958 | 1 |
5 | El bazar de los juguetes | tango | Miguel Caló | Alberto Podestá | 1 | |
6 | El bazar de los juguetes | tango | Miguel Caló | Alberto Podestá | 1941 | 1 |
7 | El bazar de los juguetes | tango | Miguel Caló | Alberto Podestá | 1954-05-05 | 5 |
8 | El bazar de los juguetes | tango | Armando Cupo | Miguel Montero | 1 | |
9 | El bazar de los juguetes | tango | Los Autenticos Reyes | -unspecified male- | 1 | |
10 | El bazar de los juguetes | tango | -unspecified orchestra- | Miguel Montero | 1 |
Fonte: tango.info