Zorro Gris

Zorro Gris

Tango criollo 1921

Música: Rafael Tuegols

Letra: Francisco García Jiménez


Cuantas noches fatídicas de vicio
tus ilusiones dulces de mujer,
como las rosas de una loca orgía
les deshojaste en el cabaret.
Y tras la farsa del amor mentido
al alejarte del Armenonville,
era el intenso frío de tu alma
lo que abrigabas con tu zorro gris.

Al fingir carcajadas de gozo
ante el oro fugaz del champán,
reprimías adentro del pecho
un deseo tenaz de llorar.
Y al pensar, entre un beso y un tango,
en tu humilde pasado feliz,
ocultabas las lágrimas santas
en los pliegues de tu zorro gris.

Por eso toda tu angustiosa historia
en esa prenda gravitando está.
Ella guardó tus lágrimas sagradas,
ella abrigó tu frío espiritual.
Y cuando llegue en un cercano día
a tus dolores el ansiado fin,
todo el secreto de tu vida triste
se quedará dentro del zorro gris.

 

La Volpe Grigia

Quante notti fatidiche di vizio
le tue illusioni dolci di donna,
come le rose di una pazza orgia
le consumasti nel cabaret.
E dopo la farsa di un amore bugiardo
all’allontanarti dall' Armenonville,
era l’intenso freddo della tua anima
che copristi con la tua volpe grigia.

Al fingere risate di gioia
davanti all’oro fugace dello champagne
reprimendo dentro al petto
un desiderio tenace di piangere.
Ed a pensare, tra un bacio ed un tango
al tuo umile passato felice,
hai nascosto le lacrime sincere
tra le pieghe della tua volpe grigia.

Per tutta questa tua storia angosciosa
che sta gravando in questo vestito .
Ella guardò le tue sacre lacrime,
Ella copri il freddo del tuo spirito.
E quando giungerai in un prossimo giorno
al sospirato finale dei tuoi dolori,
tutto il segreto della tua triste vita
resterà dentro alla tua volpe grigia.

 

traduzione: Antoine Clair



La storia

 

Il successo del tango "Zorro Gris" avenne rapidamente poichè fu lanciata sul mercato  insieme alla "Milonguita" e,  questa circostanza, più il soggetto del testo, ebbe molto a che fare con la sua popolarità.

I due tanghi raccontano storie di alcuni luoghi accessibili alla gente comune: i cabaret. Un mondo costoso, con ragazze semplici e belle, tentato da ricchi signori con false promesse, che le  introducevano a una vita fugace, ricca di lussi e piaceri. Gioielli, corpetti di volpe, le "voitures" (automobili), e lo champagne erano motivi trainanti, oltre che oggetti di scambio.

Quando si rendevano conto che tutto era bugia ed effimero, spesso era tardi.

Pertanto, i versi, con le belle metafore, esprimono il dolore di quelle ragazze avvolte dal corpetto di volpe : "E 'stato il freddo intenso della vostra anima / che copristi con la volpe grigia". Poi, "hai nascosto le lacrime sincere / tra le pieghe della tua volpe grigia". E infine: "tutto il segreto della tua vita triste / resterà dentro alla tua volpe grigia".

Diciamo chiaro che non erano fatte con cincillà, o con le volpi rosse o della steppa russa. I corpetti  erano confezionati con le volpi grigie del sud dell'argentina, ma rimanevano capi altrettanto irraggiungibili per la maggior parte delle persone.

Di fronte a un futuro di lavoro e di sacrificio, spesso attaccato alla macchina da cucire, le tentazioni offerte dal cabaret di lusso, con una rapida ascesa sociale e la possibilità di far 'carriera', erano forti. Ed è nei testi del tango,  alimentati dalla farsa e dal cinema, che il viaggio verso l'ambizione della "milonguita" diventa la meta di chi è segnato da problemi di povertà, di ambizione, di vita facile. Il Cabaret è la fase di declino per eccellenza. C'è la tubercolosi, mentre si condensa il degrado morale, che consente di parlare di erotismo e dell'ardore sessuale, della delusione, dell'alienazione, della mancanza di amore, di fedeltà, e di morte.

La presenza della tubercolosi a Buenos Aires, oltre ad essere tra il 1870 e il 1950 una delle cause più importanti di morte, è stato anche un tema ricorrente nella cultura. La sua storia è, dunque, non solo la realtà del virus, ma anche nei discorsi, nelle metafore e nelle idee che hanno cercato di dare un senso al mondo vissuto dai malati e da coloro che temevano di ammalarsi. Per gran parte del XIX secolo, la tubercolosi era segnata dal mistero e poco o nulla si sapeva circa la sua origine e le sue vittime.

Il tango, così, offre al pubblico non solo un profilo altamente moralizzante ma dipinge un'immagine che presenta la malattia, che sembra unica per le donne, anche se in realtà i malati son di genere sia maschile che femminile allo stesso modo.  La tubercolosi appare come una forma di punizione per quelle giovani donne che hanno avuto il coraggio di mettere in discussione il loro posto, nel mondo della casa e del quartiere. (E quando giungerai in un prossimo giorno/al sospirato finale dei tuoi dolori,/tutto il segreto della tua triste vita/resterà dentro alla tua volpe grigia.)
Quando nel 1920 Rafael Tuegols compose la musica di questo tango lo intitolò Zorro Gris. Ora non è chiaro da dove derivi questo nome, alcune fonti lo indicano mitologicamente in omaggio al cavallo da corsa il cui nome era Grey Fox, l’equivalente inglese di Zorro Gris.

Altre raccontano di quella notte del 1920.

A quanto pare lo stesso Garcia Jimenez seduto a un tavolo nel bar 'La Paloma', ricorda: " Mi sono seduto a un tavolo nella caffetteria.

Dal palco, Tuegols mi ha fatto un pò di assoli col violino. … Il caffè era affollato e dopo vari brani, il pubblico chiedeva con insistenza e col tifo:
Zorro Gris …Zorro Gris …!
Il tango aveva già quel nome.
"

Tuegols racconterà anni più tardi, ormai in pensione, a Bates, come gli è venuta l'idea del tango:
"- Ero su un tram  mentre andavo a visitare mia madre e mi è venuto in mente improvvisamente un tango, un mio vecchio soggetto rivisitato. Pochi giorni dopo ha debuttato al Cafe La Paloma.
"

Garcia Jimenez venne chiamato durante la registrazione per sentire come Gardel stava provando il brano. E narra l'incontro dei due giovani di 22 anni. " E proprio lì, con atteggiamento semplice, Gardel, in maniche di camicia, prese una chitarra e con un piede su una sedia strimpellava e delineò l'interpretazione che sarebbe stata nel futuro Zorro Gris. Conosceva bene il testo e lo farcì con parole sue. La cosa interessante è che era un artista ammirato (in quel momento Gardel era il prediletto del pubblico in città), ma ha prestato attenzione a provare il brano prima di me, sottoponendolo alla mia considerazione. Poteva essere di una semplicità spontanea, nel puro fervore, ignorando l'enfasi. Tutto questo era la chiave segreta del suo genio ". Gardel sembrava dubbioso nel momento, del brano di Garcia Jimenez, ma fra tutti lo convinse che era avrebbe avuto successo.


 

Performances

#

Title

Genre

Instrumentalist(s)

Vocalist(s)

Perf date

Track qty

1

Zorro gris

tango

Alfredo De Angelis

Oscar Larroca

1952-07-01

12

2

Zorro gris

tango

Armando Pontier

--

 

1

3

Zorro gris

tango

Enrique Rodríguez

--

1946-03-22

6

4

Zorro gris

tango

Roberto Caló

Carlos Ignacio Rivero

1950

5

5

Zorro gris

tango

Francisco Canaro

--

1927-08-22

8

6

Zorro gris

tango

Francisco Lomuto

--

 

2

7

Zorro gris

tango

Francisco Lomuto

--

1927-07-16

5

8

Zorro gris

tango

Francisco Lomuto

--

1941-07-28

10

9

Zorro gris

tango

 

 

 

1

10

Zorro gris

tango

Guillermo Barbieri, José Ricardo

Carlos Gardel

1921

6

11

Zorro gris

tango

Juan D'Arienzo

--

1973-12-14

6

12

Zorro gris

tango

Juanjo Domínguez

 

 

1

13

Zorro gris

milonga

Lalo Schifrin

--

 

1

14

Zorro gris

tango

 

--

2009

1

15

Zorro gris

tango

Miguel Villasboas

--

1997

1

16

Zorro gris

tango

Osvaldo Pugliese

--

1969

5

17

Zorro gris

tango

Roberto Firpo

--

1920

2

18

Zorro gris

tango

Quinteto Don Pancho, dir. Francisco Canaro

--

1938-04-21

5

19

Zorro gris

tango

Quinteto Pirincho, dir. Francisco Canaro

--

1957-01-31

4

20

Zorro gris

tango

Color Tango

--

1996

1

21

Zorro gris

tango

Orquesta El Arranque

--

 

1

22

Zorro gris

tango

Los muchachos de antes

--

 

4

23

Zorro gris

tango

Los muchachos de antes

--

1975

1

24

Zorro gris

tango

Los Tubatango

--


Fonti:  todotango.com , www.scielo.br, tangosalbardo, tangoinfo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You may use these HTML tags and attributes:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>