Lettera L – Vocabolario di Lunfardo –

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Lettera L

 

 

L.C. (polic.) Sigla che con le sue iniziali sta per “Ladrone conosciuto”.

L.E. (polic.) Sigla con la quale si indica la “División Leyes Especiales” della “Policía Federal Argentina” e anche si indica ai “Prontuarios de los infractores a las leyes de juegos” e altri.

La Bibla. (turf.) Calendario delle corse dei cavalli.

La blanca. (pop.) Il decesso / la Morte.

La boca se te haga a un lado. (pop.) Espressione che si lancia quando si vuol augurare del male.

La Bomboniera. (futb.) Lo stadio del “Club Atlético Boca juniors”.

La buena. (jueg.) L’ultima giocata in cui si spera di vincere (LS.)

La cabra al monte tira. (pop.) Espressione allusiva ad una prostituta riabilitata che ritorna alle sue precedenti pratiche.

La calle esta dura. (pop.) Allusione per delle difficoltà / alla diminuzione di guadagni nel commercio / e anche alla carenza di clienti per un bordello / (AFBH)..

La casa del pueblo. (pop) Cimitero

La chancha y los veinte. (pop.) Dare o pretendere più benefici di quelli che normalmente vengono corrisposti.

La cloaca. (hipp.) La "Galería del Este" della “calle Florida”.

La colgada. Pene. / Quello che è appeso. / Figura tipica del tango (AFBH).

La colorada. (turf.) Traguardo d’arrivo nelle corse dei cavalli nell’ippodromo.

La concha de la lora!. (pop.) Espressione di sorpresa, disgusto o assenso. Esclamazione (La figa della pettegola o della pappagalla!).

La condicion . (pop.) Danza dell’Argentina del nord, eseguita in gruppo da diverse coppie la cui musica non ha testi.

La copa del estribo. (pop) L’ultimo bicchiere che si prendeva in un bar o ad un domicilio privato, con il quale si brindava prima di andarsene. / Il bicchiere della staffa. (AFBH).

La culpano la tiene el chancho sino quienle da de comer. (pop) La responsabilità  non è chi compie un atto, ma di quelli che ne danno il consenso o l’autorizzazione.

La de medir el aceite. (pop) Riferimento al pene. / Asta, quella che inserisci per misurare l’olio.

La de quince pulgadas. (Pop.) Riferimento al pene (VB.)

La de trapo. (pop.) Palla fatta di stracci e ricoperta di resti di calze a rete.

La descarnada. (pop.) La morte.

La doble visera de cemento. (futb.), Lo stadio del “Club Atlético Independiente”.

La enfermeria. (hipp.) Uguale a: “El hospital”.

La escribe y la vende. (pop.) Una persona che esegue da sola tutte le fasi di un'attività che normalmente era eseguita da altri.

La firmeza. (pop.) Danza popolare argentina. Questa danza fu ballata in quasi tutto il paese fino alla fine del secolo IXX (AFBH).

La fulera. (pop.) La morte.

La Gloria. (futb.) Stadio dell’ “Instituto de Córdoba”.

La gran puta! (pop.) Uguale a: ”Gran puta!” imprecazione, esclamazione (La gran puttana!)

La gran siete! (pop.) Espressione di sorpresa contrarietà o disgusto. Uguale a:“La gran puta”. Esclamazione.

La guadaña. (pop.) La morte.

La guita llama a la guita. (pop.) Uguale a: “la plata llama a la plata”.

La han galopado muchos potrillos. (pop) Allusione ad una donna che ha avuto molte relazioni sessuali (ERDELV)

La horma. (pop.) Membro virile. / Pene in erezione (AFBH).

La huesuda. (pop.) La morte.

La interminable. (pop.) La sifilide, malattia venerea.

La juiciosa. (pop.) Carcere, penitenziario.

La lepra. (futb.) Il “Club Newell's Old Boys”.

La ley. (pop.) La Polizia.

La liviana. (drog.) Settore giovanile dei tossicodipendenti  / (delinc.) Delinquenza minorile senza l’uso di armi.

La loma de los quinotos. (pop.) Luogo molto remoto.

La madona! (pop.) Espressione di ammirazione, assenso o sorpresa.

La Madona!. Esclamazione (La Madonna!)

La madre del borrego. (pop.) Vera causa di qualcosa.

La mala. (pop.) Il carcere. L’arresto, la condanna. (inc) La malasorte, L'avversità. (AFBH).

La maquina. (futb.) Uguale a: “Los millonarios”.

La maquina tanguera. (music.) La compagnia di ballo del tango, / L’insieme della organizzazione per preparare una festa dove si balla il tango e la milonga (AFBH).

La marosca! (pop) Esclamazione. Espressione di assenso o sorpresa.

La mecha. (pop.) Pene .

La mejor del mundo. (pop.) Nome popolare per la Polizia della capitale dopo il 1907, a causa dei suoi successi e premi ricevuti dalle Conferenze Internazionali di polizia degli anni 1922 e 1923, guidati dalla sua tecnica e dalla diffusione dei suoi metodi, e per l’elevata riduzione della criminalità.

La mira con cariño. (pop.) Umosessuale maschile passivo.

La mitad mas uno. (futb.) La tifoseria del “Club Boca Juniors”.

La muda. (pop.) La coscenza.

La mula. (pop.) Il quotidiano. Il giornale di tutti i giorni.

La necesidad tiene cara de hereje. (pop.) Espressione di giustificazione degli atti che realizza una persona per uscire da una cattiva situazione.

La nueva. (pop.) Nome che si dette alla ora demolita “Penitenciaría Nacional” situato in “Las Heras y Coronel Diaz”, al momento della sua inaugurazione  nel 1877.

La oficial. (pop.) Tribuna dell’ ippodromo destinada alle autorità, agli invitati ed ai soci.

La palida / pálida. (pop.) La morte.

La parte del leon. (pop.) La maggiore e migliore parte di una spartizione tra persone o società. (LS.)

La payasa. (drog.) Farmaci, droghe.

La pelada. (pop.) La morte (TG.).

La pelouse. (tuf.) Uguale a: “La oficial”.

La perfida albion. (pop.) Inghilterra, Gran Bretagna (LS.).

La pesada. (drog.) Settore di tossico dipendenti che consumano in maggior quantità: cocaina oppio, morfina.   (delinc.) Settore dei criminali che commette delitti gravi ed usano armi.  (polic) Una parte della pistola

La pindonga! (pop) Espressione di sorpresa, entusiasmo, incredulità o sorpresa. Esclamazione (la baldracca!).

La plata llama a la plata. (pop.) La facilità con la quale chi ha la maggior parte dei soldi può aumentare il capitale (jgo) Buona fortuna nel gioco di chi ha più soldi che gli altri locatori  coinvolti.

La popular. (futb. y turf.) Tribuna degli stadi e degli ippodromi con scaloni o gradinate per far sedere gli spettatori.

La precisa. (pop.) Informazione esatta, precisa, vera.

La pura. (drog.) Cocaina al 90% di purezza / (pop.) la verità.

La quinta. (delinc.) Ex “Penitenciaría Nacional” della via “Las Heras y Coronel Díaz”.

La ropa sucia se lava en casa. (pop.) Allusione alla soluzione dei problemi entro un gruppo di personee con gli stessi interessi o in forma famigliare.

La sin hueso. (pop.) La lengua (TG) / il pene. (Quello senza l’osso).
Lastrar. Mangiare.

La sombra. (pop.) Carcere, prigione.

La tercera es la vencida. (pop.) Allusione a quello che si vuol ottenere con perseveranza in quanto lo si desidera / avvertenza che si da a coloro che sbagliano o commettono infrazioni due volte, alla terza si paga tutto.

La tierra. (definc.) Ex prigione di “Ushuaia” nella “Tierra del Fuego” che è stata smantellata.

La tuerta. (pop.) Il pene.

La verdad de la milanesa. (pop.) Verità nascosta che si vorrebbe rivelare.

La vuelta del perro. (pop.) Lo “struscio”. Usanza della gente giovane del sud dell’Argentina di passeggiare nella piazza principale a coppie, alcune vanno in un senso altre in senso contrario, all’incontrarsi si scambiano saluti e frasi di convenienza.

Laberinto. (delinc.) Imprimere le impronte digitali (LCV.)

Labia. (pop.) Uguale a: “Chamuyo”. Loquacità (JAS.). Parlantina, abilità nel convincere, nel dialogare

Labiador / ora. (pop.) Ciarlatano, chiacchierone, pettegolo.

Labor. (pop.) Impiego, lavoro (LCV.). Impegno, onere,

Laborar. (pop.) Uguale a: “Laburar”. Lavorare (YAC.).

Laborioso. (inc.) essere impegnato, avere un onere, sforzarsi, avere un

Laboro. (pop.) Lavoro (YAC.). (inc.) sforzo, impiego, occupazione, impegno. Compito importante (AFBH).

Labur. (lunf.) Impiego, lavoro (LCV.). (delinc.) Truffare, rubare, rapinare, inteso come il lavoro di un delinquente (AFBH).

Laburador. lavoratore. operaio, lavorante.

Laburante. (lunf.) Empiegato, lavorante, operaio / (delinc.) Truffatore, ladro, delinquente in generale (JAS.).

Laburar de madrugada. (delinc.) Impadronirsi da lontano. Rubare dopo la mezzanotte. (LCV.); Rapina o furto effettuato intorno a quell'ora. (LCV).

Laburar la mina. (lunf.) Ingannare una donna per ottenere da lei qualcosa.

Laburar para el chorizo. (lunf.) Fare qualcosa con male intenzione. / preparare in anticipo il terreno per ottenere un risultato o altro.

Laburar por el ropechu. (lunf.) Lavorare solo per il cibo o poco più.

Laburar. (lunf.) Lavorare (AD), esercitare una onesta attività / (delinc.) Truffare, rubare, rapinare, defraudare / (pop.) Darsi da fare per ottenere la buona volontà di un altro. realizzare con prontezza per guadagnare il dovuto, ciò che si desidera.

Laburito. (delinc.) Furtarello (LCV.), Furto di poco conto, ruberia o truffa con lo stesso risultato.

Laburo de bolsillo. (delinc.) Mettere il dito indice ed il medio nella tasca della vittima senza che questa se ne accorga (JAS.).

Laburo. (pop.) Lavoro (JAS.), Mestiere, lavoro, / sforzo, impiego, occupazione, (delinc.) Qualsiasi impresa che abbia come obiettivo di impossessarsi di ciò che non è suo (LCV), Furto, rapina, truffa.

Lache. (pop.) Abbreviazione di: “Cambalache” (AD.), Casa dei pegni (AD.), Magazzino di compra – vendita di cose usate.

Laconeco. (lunf.) Laconico (JAS.). Conciso, sintetico, stringato (AFBH):

Lacrose. (pop.) Vecchio biglietto da “dieci pesos” della moneta argentina. (Per il colore verde del tram della compagnia “Lacroze”).

Lacroze. (pop.) Uguale a: “Lacrose”.

Ladeado. Arrabbiato, irritato. / Affamato, fame (pop.) Risentito, arrabbiato, di malumore / Grossolano, rozzo, rustico / Donna di malaffare, donna mal messa, brutta e mezza stremata (LS:) / pervertito.

Ladear. (pop.) Farsi da parte, mettersi ad un lato (YAC.)

Ladearse. (pop.) Risentirsi, arrabbiarsi senza una precisa causa / pervertirsi.

Ladero / ra. (pop.) Persona che aiuta un’altra / Cavallo che aiuta a tirare un carro o veicolo a fianco di un altro cavallo. (LS.) / (delinc.) Compare di un furto o di una rapina (LCM); complice, aiutante di un borsaioloo di un delinquente in generale. / Compagnia. Società.

Ladi. (ingl. Lady) Dama, signora.

Ladiarse. (pop.) Uguale a: “Ladearse”.

Ladilla. (pop.) Persona agile , sagace, vivace, inquieta / persona disturbatrice e noiosa (LCV.), fastidiosa, che si intromette / Che ha parlantina, che è persuasiva (TG.).

Ladino / na. (pop.) Astuto, perspicace (JAS) y sagace, (TG.) / mal intenzionato, astuto, scaltro (TG.) / che ha facilità nel parlare (JAS) / Gergo degli ebrei spagnoli in Israele.

Ladiya. (pop.) Uguale a: “Ladilla”. Fastidioso. Contrariato, scontento, insoddisfatto.

Ladrar. (pop.) Gridare, protestare / sbraitare (AFBH). (music.) cantare come un cane, abbaiare, latrare. (AFBH)

Ladrillazo. (pop.) Speculazione nella vendita di proprietà, con il conseguente rialzo del valore nominale, dovuto alla maggior domanda.

Ladrillo con pelo. (pop.) Persona di scarsa intelligenza lenta di comprensione.

Ladrillo. (lunf) Panetto di mariuana pressata il cui peso era tra i 100 e 1000 grammi. (drog.) Foglie di mariuana pressate per facilitare il trasporto. (pop.) Malfattore (AD.), truffatore. Ladrone, Ladruncolo (AFBH). / persona brutta / (banc.) Cento biglietti dello stesso valore impacchettati e trattenuti da una striscia di carta. / Pacchetto da cento biglietti da “$. 100” ognuno corrispondenti a: “Ley 18.188”

Ladriyo. (pop.) Uguale a: “Ladrillo”.

Ladro / Ladri. (pop.) Diminutivo di “Ladrón”. (lunf) Politico o funzionario corrotto. / Persona che ottiene profitto senza nessuna ragione onesta.

Ladron de arrebato. (polic.) Professionista del crimine, la cui caratteristica è impossessarsi dei portafogli altrui o qualsiasi oggetto che possiede il passante per mezzo di un assalto violento a pugni e schiaffi. / Ladro che esegue un furto con un preciso scatto (L.CV).

Lady. (ingl.) Uguale a: “Ladi”.

Lagartija. (pop.) Agile, vivace / astuto, sagace / persona molto magra e debole (LS.).

Lagarto / ta. (pop.) Vagabondo (LS.), Furbo, astuto (LS.) Intelligente (L.S) / sveglio con attitudini (LS.), ambizioso (LS.), vivace (LS).

Lagartos. (arm.) Forze di attacco. “Comandos”

Lagoñoso / sa. (pop.) Sudicio / molto povero, miserabile.

Lagrima. (pop.) Persona che ispira compassione , infelice (LCV.) / Piagnone.

Lagrima de cocodrilo. (pop.) Persona che fa vedere dolore con pianto per un dolore che non esiste / falso, ipocrita.

Lagrimas de mujer. (pop.) Lacrime ingannevoli e false, finto pianto.

Laguna. (pop.) Pausa, vuoto nel parlare o scrivere. Mancanza nello scritto (LS.), Ommissione.

Laicero. (jgo) Scommettitori, giocatori illegali

Lalo / la. (pop.) Abbreviazione, sinonimo di “Eduardo/da” e di “Eulalia”.

Lambeculo. (pop.) Adulatore, accomodante, prostrato, ossequiente, servile.

Lambeculos. Ossequente, genoflesso. Sottomesso, obbediente.

Lambedor / ora. (pop.) Persona amica che si prodiga (LCM), cortigiano (LCV.), adulatore, accomodante, ossequiente / Lecchino (VB.).

Lambeplatos. (pop.) Chi vive di elemosina (LS.), mendicante (LS.) / abbietto, servile (LS.) / povero diavolo.

Lamber. (pop.) Adulare servilmente (LS.), lusingare / passar vicino al culo con la lingua / Fare la “mineta” (VB.).

Lamberia. (pop.) Negozio del parrucchiere (LCV.), del barbiere.

Lambetazo. (pop.) Detto o fatto con adulazione (LS.).

Lambon / na. (pop.) Adulatore, servile (FJS.)

Lamé. (fr.) Tela per indumenti femminili dall’aspetto metallizzato.

Lameculo. (pop.) Persona adulatrice (VB.), servile. Uguale a: “Lambeculos”.

Lamentarse. (pop.) Farel’amore (AD.), amare, fare complimenti, lusingare.

Lameplatos. (pop.) Persona disprezzabile (LS.), meschino, vile (LS.), che vive dei favori d’altri (LS.) servile (LS.), Taccagno, (AFBH) adulatore(LS).

Lampador / ra. (lunf.) Pagatore (LCV.) / Riscuotitore di danaro, tesoriere (LCV.) / splendido, generoso, disinteressato.

Lampar. (inc) Pagare, dare compensi – (lunf.) Dare (LSV.), consegnare (LCV.) pagare (LCV), abbuonare un conto o debito / contribuire.

Lampazo. (pop.) Straccio avvolto su di un manico per pulire i pavimenti, quasi sempre costruito industrialmente con filo grezzo.

Lana. (pop.) Pelo del pube (ERDELV.).

Lanas. (drog.) Capelli lunghi.

Lance.. (pop.) Abbreviare un fatto o azione, che si tenta il cui risultato è incerto, scarso comunque insufficene. Un’azione incerta che poi potrebbe avere successo.

Lancear. (delinc.) Rubare. / Sottrarre cose dalle tasche; portar via una catena d’oro dal taschino con la tecnica di una pinzetta lunga o con le due dita, indice e pollice della mano. (pop.) Intentare la conquista di una donna, fare galanterie.

Lancer. (inc.) Svignarsela, eclissarsi, sottrarsi. (delinc) Uguale a: “Lancear”

Lancero. (delinc) Ladro. malfattore. Borsaiolo che agisce con due dita. Borseggiatore.

Lanceroni. (turf.) Tentativo di guadagnare una corsa con un cavallo che non è in condizioni per farla. (pop.) persona che si procura occasioni e fa tentativi.

Lanceros. (mus.) Ballo del IXX secolo della società porteña, si ballava in coppia o con due o più coppie cantrapposte con passetti che rispecchiavano una marcetta militare. Si pensa pervenuto dalla Francia e o dall’ Inghilterra nel 1845.

Lanceroti. (pop.) Uguale a: “Lanceroni”.

Lanceta. (delinc.) Uguale a: “Lanza”.

Lancha. (pop.) Auto della polizia che esegue una pattuglia.

Lancheo. (lunf) Pattuglia di due o più automobili della Polizia che si muovono insieme, generalmente per retate o accompagnamenti di persone importanti.

Lando / da. (pop.) Abbreviazione di “Orlando/da” e di: “Rolando/da”.

Lanear. (pop.) Toccare o palpeggiare licenciosamente la parte sessuale di una donna (TG.).

Langa. (pop.) Inversione delle silabe di: “Galán”; ruffiano / Abbreviazione irregolare di: “Palangana”. Gradasso, / catino bacinella.

Langostero / ra. (pop.) Dipendente pubblico che prende lo stipendio senza lavorare.

Langostino. (pop.) Biglieto da 10 pesos della moneta argentina degli anni 1961-1971, impressa con colore rosso aragosta sopra la carta bianca.

Languido / da. (pop.) Indigente / povero. (LCV.), Senza denaro.

Lanta. (pop.) Pneumatico, martello pneumatico / Prurito.

Lanudo. (pop.) Colui che tiene i capelli troppo lunghi (JAS)

Lanza cabrera. (delinc.) Sottrazione delle tasche di una vittima che sorprende il ladro.

Lanza. (delinc.) Azione rubare nelle tasche degli altri (LCV.), rubare  (LCV.)  / indice e il medio usato dai borseggiatori per rubare portafogli dalle tasche / Pinzetta lunga di un intervento chirurgico, o fili di preparati in modo speciale  per rubare portafogli  (TG) / pene.

Lanzada. (pop.) Vomito. Vomitare / Dare (LCV.), consegnare (LCV),  dando  denaro o titoli a rischio / confessare, denunciare / parlare troppo / (Tg) violentemente dare di stomaco (​​TG).

Lanzazo. (pop.) Uguale a: “Lanzaso” (LCV.). (delinc.) Sottrazione di portafogli / Momento in cui si effettua la “lanza” (LCV.).

Lapado / da. (hipp.) Sballato, esaurito, spompato, sfinito, fermato.

Lapicero. . (jgo.) Scommettitori, giocatori illegali. Uguale a: “Biromista”.

Lapíz. (jgo) Alzare il gioco (clandestino). Scommettitori, giocatori illegali. Uguale a: “Biromista”.

Largada. (tuf.) Punto di partenza di una corsa / Azione ed effetto di “largar” una corsa di cavalli.

Largar a baraja. (pop.) Buttar fuori (YAC.).

Largar durazno. (pop.) Uguale a: “Largar duro”.

Largar duro / ra. (pop.) Non attendere un altro / non accedere dove si può / Non dare collaborazione.

Largavistas. (pop) Prismatico. Occhiali.
Largar el cocodrilo. (pop.) Dire quello che si pensa.

Largar el güeso. (pop.) Dichiarare la verità, o quello che si sa (LCV.), manifestare tutto quello che si conosce con rispetto a quello che viene domandato (LCV) Rendere, restituire (Rev. P)

Largar el hueso. (pop.) Uguale a: “Largar el güeso”.

Largar el lengo. (lunf.) Omaggiare un fazzoletto come pegno di amore (VB.).

Largar el rollo. (pop.) Manifestare, esprimere, dire tutto di un fiato / direr di quello che si sa o si sente. / confessare (YAC.).

Largar mugre. (pop.) Informare la Polizia quando si è l’autore, complice o scopritore di un crimine, reato. / lordare il prestigio o l’onore di una persona.

Largar parado / da. (pop.) Non dar niente a chi spera una partecipazione o retribuzione / Cominciare male qualcosa / Rimanere sconsolato in una competenza.

Largar por baranda. (pop.) Uguale a: “Largar parado”.

Largar. (pop) Accusare, denunciare, infuocare, confessare Fare qualcosa bruscamente ( LS)  decidersi in modo risoluto di eseguire qualcosa (LS) / Pagare, sborsare (VB.),  dare (LCV), consegnare  (LCV), regalare (AD), versare (YAC.) / lasciare, allonanare, abbandonare una persona / passeggiare, battere  il marcipiede,  (AFBH)   / tradire,/ sfruttamento della prostituzione /  vomitare / (turf) Uscire dal punto di partenza (gabbie) per una corsa di cavalli. / Respinto, prendere, avviare.

Largaron. (pop.) Ricominciarono, cominciarono.

Largarse. (pop.) Andarsene, allontanarsi con rapidità, / scappare, fuggire, andare / decidere insieme la esecuzione di una cosa (TG.).

Largavistas. (pop) Occhiali, binoccolo.

Largo como esperanza de pobre. (pop.) Interminabile, senza fine.

Largo como mano de novio. (pop.) Accarezzatore, palpatore, / insolente, sfacciato.

Largo y tendido. (pop.) Con profusione / espressione che allude alla necessità di conversare in forma esaustiva sopra un tema o questione per chiarirlo sufficientemente.

Largo! (pop.) Espressione con la quale si rifiuta , si allontana una persona.

Largo. (pop.) Alto / persona generosa / (turf.) corpo / (mus.) movimento musicale lento.

Largonji. (fr.) Transposizione anagrammatica aggiungendo una 'L' iniziale e un suffisso finale a “argot” che è stato utilizzato nella prima metà del secolo IXX dai francesi.

Larguero / ra. (pop.) Persona che vuole troppo tempo per fare o dire una cosa che richiede più tempo del normale (LS).

Larguia. (pop.) Uguale a: “Largo/a”.

Las dieciocho. (futb.) Uguale a: “Area penal” e “Area grande”. (futb.) Zona in cui si penalizza un fallo con il tiro di rigore.

Las paredes oyen. (pop.) Espressione allusiva a cosa che non deve essere presa o parlare di ciò che non si vuole trascendere.

Las paredes tienen ojos. (pop.) Espressione allusiva a che non si deve realizzare, cose indebite che nella credenza che non si scopriranno.

Las partes. (pop.) Organi sessuali esterni in entrambi i sessi (ERDELV.).

Las pelotas! pop.) Espressione di meraviglia o ammirazione.

Las tres B. (pop.) Buono, bello e a buon mercato (LS.).

Las verguenzas. (pop.) Uguale a: “Las partes” (ERDELV.).

La verijas. (pop.) Uguale a: “Las partes”. (ERDELV) / Fianchi dei cavalli.

Lasaña. (ital. Lasagne) Piatto di origine italiano, preparato con sfoglia fine di pasta intercalata con carne cotta, tutto gratinato in forno con pomodoro.

Laser. (ingl.) Fonte o gas luminoso intenso utilizzato in biologia, medicina e telecomunicazioni.

Lastrada. (pop.) Vivande, cibo in abbondanza, abbuffata, banchetto.

Lastrar. (pop.) Alimentarsi, cibarsi, mangiare (BRA.) / copulare, fornicare.

Lastre. (pop.) Alimento, Cibo, derrata alimentare, alimentari.

Lata. (pop.) Lunga conversazione ed animosa, in particolare se è teniosa o se da fastidio seguirla (TG.), parlata inutile, noiosa, lunga e inutile(JAS),  Fastidioso chiacchierio, senza senso / sabbia (LS.) / Piastrina in ottone o medaglia di stagno che la prostituta riceveva dal cliente in cambio della prestazione, veniva venduto dal gestore del postribolo. Il lunedi veniva cambiato con il cinquanta per cento del denaro, che andava al ruffiano o al protettore. (VB.). Controllo che rendeva possibile la performance di ciascuna donna che lavorasse nel bordello / Marchetta di prestazione nei bordelli gettone per una prestazione (AFBH) Scheda che viene consegnata per ogni pecora tosata e poi essere scambiate con denaro.

Latear. (pop.) stancare, molestare con un discurso o conversazione fastidiosa (FJS.); conversare senza sostanza in modo prolungato e pieno di ciance.

Lateria. (lunf.) Gioielleria, orologeria / (pop.) abbondanza di parole (LS.), Uguale a: “Latonerίa”. (LS.). (inc.) Orologiaio, gioielliere.

Laterio. (pop.) Gioielli a buon mercato / Ugualea: “Latería” (secondo esempio)

Latero. (pop.) Abbreviazione di: “Hojalatero” / persona fastidiosa, pesante, molesta, con parlantina teniosa. Ciarlatano, rompiscatole. (delinc.) gioielliere, orologiaio.

Latigo. (turf.) Fantino, conduttore di cavalli da corsa.

Latín. (pop) Istruzione, Saper leggere e scrivere, Aver frequentato assiduamente la scuola.

Laton. (pop.) Sciabola, roncola curva (JAS.).

Latonerίa. (inc.) Armeria, armaiolo, (AFBH). Officina che lavora l’ottone.

Latoso / sa. (pop.) Uguale a: “secondo esempio di Latero/ra”.

Laucha. (pop.) Persona magra, debole, persona insignificante (LS.). (inc.) individuo capace, sveglio, birbone, astuto.

Lavada de cabeza. (pop.) Sgridata, amonizione. (inc.) Lavata di capo.

Lavadero de dinero. (banc.) Operazione bancaria da cui il  possesso è legittimato in denaro lecito; Il beneficio in genere viene richiesto da trafficanti  di droghe e da contrabbandieri di valori

Lavanda. (fr. Lavande) Cespugli usati per l’aroma dei suoi fiori per profumare saponi, lavande e creme, viene usato anche in profumeria.

Lavandero / ra. (lunf.) Avvocato, avvocato d’ufficio che difende i delinquenti.

Lavandina. (pop.) Candeggina (per la marca del fabbricante).

Lavar con sangre. (pop.) Spargere il sangue del nemico come soddisfazione di un insulto o fatto grave dell’avversario.

Lavar el bocho. (pop.) Azione di portare al capo una ammonizione. Riportare una lavata di capo.

Lavar la ropa. (pop.) Criticare.

Lavar la yerba. (pop.) Fare diversi infusi di “mate” senza cambiare il vegetale.

Lavarropas. (medic.) Rene artificiale (pop) macchina lavatrice di panni.

Lavativa. (pop) Mate allungato o freddo senza schiuma / molestia fastidio scomodità / persona senza grazia / dormiglione (JAS.) idiota (JAS), farabute (JAS.).

Lavoro. (ital.) Uguale a: “Laburo”.

Lazareto. (pop.) Ospitedale dei lebbrosi o dei contaggiosi / appestato.

Lazaro. (pop.) Negozio di pompe funebri (JAS). Becchino (AFBH).

Le han fateado muchos penales. (pop.) Espressione allusiva ad una donna che esercita la prostituzione.

Leberbus. (alem. Leberwurst) Salciccia di fegato per fare dei panini.

Lebila! (pop.) Lasciala! è mia!

Lechazo. (lunf) Eiaculazione. / Macchia che lascia lo sperma.

Leche. (lunf) Secrezione tipica dell'orgasmo femminile, (nel dizionario della R.A.E. é dato genericamente come volgarismo di seme senza riferimenti sul sesso). (pop.) Fortuna (VB.), (inc) esito, sorte (LCV) (medic) Sperma (VB.), Seme. (jgo.) Buona fortuna nel gioco.

Lechera. (jgo.) nella scelta di un vincitore con le biglie; la bianca vince.

Lechera / ro. (lunf) Borsetta, Portafoglio, Portamoneta. (pop) fortunato.

Lecheria. (inc.) “caja de caudales”, cassaforte. (delinc.) Tesoreria (LCV) agenzia di cambio o lotteria (LCV) (pop) postribolo (JAS.). (rural) Vacca stimolata a produrre  latte. (jgo) nel gioco delle bocce chi ha il colore bianco (lunf) Portafoglio, borsa, portafoglio che tiene i soldi (LCV) 

Lecherita / to. (jgo.) diminuzione di: “Lechera”. Poca fortuna.

Lechiguana. (pop.) Ape selvatica sudamericana che produce miele (FJS).

Lechucear. (pop) Predire, augurare sfortuna, cattiva sorte. Annunciare disgrazie, augurare infortuni / guardare, asservare contemplare, lucidare.

Lechucero / ra. (pop.) Colui che predice , indovino (delinc.) revolver.

Lechudo. (pop.) Fortunato (LCV.), che ha buona sorte (LCV), persona dal destino favorevole (LS.).

Lechuga. (pop.) Bigletto da 1 dollaro degli U.S.A. / donna giovanile e robusta, donna che tiene la testa sveglia nonostante l’età. (JAS.).

Lechuguino. (pop.) Ragazzo che non ha peli, ma si atteggia a uomo mmaturo. Giovane ben composto che segue la moda nel vestire / individuo ostentoso ed effemminato.

Lechusear. (lunf) Predire, prevedere una cattiva sorte, sfortuna, iella, scalogna

Lechuza. (lunf) Indovino,  di tipo del malaugurio, persona  inquietante. Uccello del malaugurio. Cativo presagio. Iettatore, menagramo,  predicatore  di  sventure. persona che trasmette consapevolmente la cattiva sorte. (pop)  macchina in cui si inseriscono le monete o gettoni  per erogare biglietti di auguri, ossequi, previsioni di gioco o cabala (inc) Funerale dipendente di un negozio di Pompe Funebri (jgo.) presenza di persone che guardano le carte dei giocatori, e predicono eventi.

Lechuzon / na. (pop.) Maggiorativo e dispregiativo di: “Lechuza”

Leer de ojito. (pop.) Leggere un diario o rivista su di un fatto altrui.

Legado. (delinc.) Uno dei racconti del compare, frottola.

Legal. (hipp.) Verace, senza inganno, diretto, buono.

Leghero / ra. (pop.) Fortunato soppratutto nel gioco (FJS.), persona con un destino facile, fortunato (LS.). Nato con la camicia (AFBH).

Legion. (pop.) Numerosa ed indeterminata quantità di persone.

Leguiyun / na. (pop.) Tardo di comprensione / pigro, ozioso.

Leguleyo. (pop.) Intenditore delle leggi senza essere avvocato (JAS) / (delinc.) Delincuente che consiglia giuridicamente altri detenuti.

Leiba. (pop.) Inversione delle sillabe di: “Baile”.

Leida. (pop.) Lettura.

Leido y escribido. (pop.) Persona colta, istruita.

Leitmotiv. (alem.) Frase o motivo centrale che si ripete in un’opera, dissenso, conversazione, tema, ecc. / (music.) Ritornello (AFBH).

Lele. (pop.) Abbreviazione di “Pelele”. Persona di poche capacità (LS.), mezzo tonto (TG.).

Lelio / a. (pop.) Abbreviazione di: “Aurelio/a”.

Lelo / la. (mat. inf.) Nonno / na.

Lena. (futb.) Gioco intenzionatamente violento (pop.) Abbreviazione di: “Magdalena” (turf.) scudiscio, frustino. (lunf) Castigo, Botte, legnate. Uguale a: “leña”

Lenada. (lunf) Uguale a: “leñada”. Botte, legnate.
Lengo. (lunf.) Uguale a: ”Lengue”. fazzoletto (BBL.); Fazzoletto o foulard di color bianco di seta, da annodare al collo, di moda tra i maschi delle periferie di B.A. nell’inizio secolo XX. (ERDELV.). (pop) Stretta di mano tra uomini.

Lengua de gato. (pop.) Dolcetto molto sottile che assomiglia ad una lingua. Biscotto a forma di lingua (AFBH).

Lengua de vaca. (aer.) Formulario nel quale si effettua la notificadi una multa al sanzionato.

Lengua de vibora. (pop.) Persona maldicente / imbrogliona.

Lengua larga. (pop.) Uguale a: “Lengua”.

Lengua. (pop.) Parlatore, oratore (JAS.), Ciarlatano.

Lenguachin / na. (pop.) Conversatore (YAC.).

Lenguaje canero. (delinc. y carc.) Gergo carcerario.

Lenguaraz. (lunf) Tipo che pratica il cunnilinguo (pop) Maneggioni, furbacchioni

Lengue. (pop) Strette di mani tra italiani. Abbracci e convenevoli fra uomini della stessa etnia (lunf.) Sciarpetta da collo (JAS). Uguale a: “lengo”, fazzoletto da collo (YAC.).

Lenguero. (delinc.) Ladro di fazzoletti dal taschino superiore della giacca.

Lengüeta. (pop.) Ruffiano, pettegolo.

Lenguetear. (pop.) Conversare, criticare, togliere i meriti di una persona, parlare in forma irrispettosa o dispregiativa.

Lengüeteo. (pop.) Caciarra, conversazione inutile.

Lengüita, (pop.) Clitoride (ERDELV.).

Lentazo. (lunf. e pop.) Occhiata, sbirciata, rapido sguardo.

Lente. (lunf. e pop.) Occhiata.
Lentear. (lunf. e pop.) Asservare, guardare, sbirciare.
Lenteja. (pop.) Uguale a: “Lentell”. persona abile / “sombrero” (JAS.).

Lentejear. (pop.) Uguale a: “Lentear”.

Leña. (lunf) Legnata, Uguale a. “lena”. (pop) Rissa, pestaggio.

Leña seca. (turf.) Vergata, colpo che si da al cavallo con il manico della frusta.

Leñada. (lunf.) Bastonata, (pop) frustata, dare colpi col manico del frustino, picchiare, colpire con il pugno / (futb.) Giocare violentemente con cattive intenzioni, per far male..

Leñar. (pop) Fare a botte litigare. Battere, picchiare, malmenare (futb) Azione di dare “leñada”.

Leon. (futb.) Club Atlético Estudiantes de La Plata (pop) pantaloni da uomo (AD) (inc.) Uomo audace e valoroso.

Leona. (pop.) Donna audace e valente. Donna con molta attrattiva per la sua sensualità. Donna fascinosa, stupenda fanciulla. (lunf) Bellezza.

.Leonera. (delinc.) Padiglione o box dove sono ammassati molti prigionieri  (TG.); prigione collettiva “Vecchia tabella 5 del Dipartimento di Polizia di Buenos Aires”, carcere (Bra) a partire dal novembre 24, sotterranei (JAS) del carcere (JAS) Camion o pulman per trasferire i detenuti tra commissariato e prigione (pop) tribuna popolare nei tribunali (jgo.) Riunione in un salone del casinò, per il personale dei tavoli da gioco. (music) canzone tipica locale. (inc.) La più bella del quartiere, del folclore, (lunf) Carcere, prigione. Gabbia per detenuti nelle questure Serratura del cancello della cella o del cancello del carcere. (AFBH).

Leones. (lunf.) Pantaloni (LCV) (pop) Calzoni maschili di moda. (delinc.) personale di investigazione della polizia,

Leonino. (pop.) Contratto che va tutto a vantaggio di una sola delle due parti.

Lerdear. (pop) Muoversi con pesantezza o torpore. Arrivare tardi / far cose con lentezza (turf) Stimolare un cavallo che nella corsa si attarda.

Lerdon / na. (pop.) Tonto, idiota, lento.

Leti. (pop.) Abbreviazione di: “Leticia”.

Letrear. (pop.) Leggere. (YAC).

Letto. (ital.) Letto, giaciglio.

Leva. (pop.) Abbreviazione irregolare di “Levita” (JAP.); Colui che indossa giacca o giacchetta senza maniche (JAS.).

Levadura. (pop.) Intelligenza, loquacità (JAS.).

Levantadero. (pop.) Bar o cinematografo dove le prostitute cercano i clienti.

Levantador. (delinc) Malvivente che si appropria di una auto sulla pubblica via (pop) Individuo conquistatore di donne / persona che beve in eccesso. / (jgo.) Passante irretito nel gioco illecito delle carte.

Levantar a puesta. (pop) Uguale a: “Levantar”. (AFBH).

Levantar campamento. (pop.) Andarsene con tutti gli effetti personali da un luogo in cui è stata borseggiatauna persona

Levantar el muerto. (pop.). Pagare un debito fatto da altri / pagare il debito vecchio.

Levantar en peso. (pop.) Ammonire, rimproverare,  sfida, predicando con grande severità.

Levantar la perdiz. (pop.) Per mostrare o rivelare un segreto, o di un fatto che era riservato o nascosto.

Levantar puntos. (pop.) Offrire una prostituta per ottenere favori o affari.

Levantar. (lunf). Conquistare, (jgo) Pagare, retribuire aumentando le scommesse (Bra); Partecipare al gioco d'azzardo illegale (pop) sedurre una donna (JSP.), conquistare per un uomo una donna o viceversa. (inc.) ottiene una prestazione di una prostituta da un cliente  / pagare un debito o un conto spese (delinc) rubare auto (abog.) privare illegalmente ​​ delle libertà personali. (polic) detenere una persona (pop) Rimproverare, riprendere.

Levantarse como leche hervida. (pop.) Reagire violentemente e improvvisamente

Levante. (lunf).Rimprovero (pop.) Ribellione (YAC.) / Chimata tremenda alla severa attenzione. / Conquista amorosa, conquista sentimentale / (delinc.) sottrazione, furto di una automobile.

Levantol. (drog.) Cocaina.

Leve. (pop.) Di poca importanza (JAS.), Veniale.

Levita. (pop) Giacca di tipo militare o da cacciatore, a volte senza maniche.

Leviton. (pop.) Giacca (di tipo militare) molto lunga (JAS.).

Ley. / La ley, (lunf) La Polizia.

ley. En su … (inc.) Nel suo giusto modo. Come deve essere. (AFBH). (abog) Come di norma. Come legge vuole (AFBH).

Ley del embudo. (pop.). Prestazione che favorisce certe persone o non è uniforme nella sua applicazione a beneficio di alcuni e non tutti /  interpretazione favorevole ad una persona e danneggiando un altro.

Ley del gallinero. (pop.) Autorità che è disponibile a seguito di un titolo, di grado o di categoria che dei subordinati e viene esercitato in modo arbitrario.

Ley del olvido. (abog.) Legge del licenziamento

Leyenda. (delinc.) Bugia, frottola, frode.

Leyes. (delinc.) Divisione delle leggi “Especiales de la Policía Federal Argentina”.

Liaison. (fr.) Relazioni amorose fuori dal matrimonio.

Libanizacion. (pop.) La frammentazione o divisione di un paese tra i vari poteri a spese del governo centrale che controlla solo una parte del territorio.

Libero. (futb.) Defensore che viene lasciato libero dal ruolo nella formazione e rimane come aiuto ai difensori.

Liberti. (pop.) Libertà.

Libor. (ingl. banc.) Tasso di interesse della Banca di Londra che ha applicato  tutti i giorni nell’Argentina la Banca Centrale sulla valuta traniera depositati nelle banche  che li assumono per nome e per conto della suddetta agenzia che lo garantisce.

Librarse. (ins.) Salvare in parte un detenuto con affermazioni (pop) salvare da un pericolo.

Librea. (pop.) Cameriere, lacchè (JAS.), servo (JAS.).

Libreria. (ital. pop.) Bibblioteca (JAS) del carcere./ Rassegna di libri.

Libreta. (futb.) Libretto dell’albitro per le annotazioni.

Libreto. (lunf.) Una cosa studiata, un testo. (pop) Fatto reiterato.

Licorera. (pop.) Narice (JAS.). Naso.

Licorero. (pop.) Conducente di veicoli  Atomosferici  che estrarre pozzi neri dei rifiuti nelle zone prive di servizi igienico-sanitari connessi alla rete pubblica.

Licoroso / sa. (pop.) Refrigerato, fresco (JAS.).

Licuadora. (pop.) Pattuglia della Polizia  / elettrodomestico per liquefare frutta, verdura, ecc.

Lider. (ingl. Leader) Conduttore / persona o istituzione che stà al primo posto di una classifica.

Liebre. (pop.) Appetito, fame, / Ristrettezza economica.

liebre. Correr la… (lunf) Fame, essere affamati, soffrire la fame (pop) ndigenza.

Lienar. (pop) Annoiare,

Lienarse. (pop) Annoiarsi, …irritarsi

Liendre . (lunf) Individuo astuto, furbetto. (LCV), (pop) sveglio, abile. Vivace,

Lieno. Moody, bad-tempered

Lienzos. (lunf) Pantaloni, braghe, calzoni. (pop.) Lenzuola (AD.).

Liero / ra. (pop.) Persona che cerca delle cause o dei pasticci.

Lifting. (ingl.) Operazionedi chirurgia estetica per stirare la pelle del viso e far sparire le rughe.

Liga. (pop) Amicizia intima (LCV), intesa tra varie persone (jgo.) Buona sorte, fortuna, specialmente nel gioco. Sorte (LS.). (inc) Battibecco, lite. (lunf) Abbindolata, acciuffata, acchiappata.

Ligado / da. (pop.) Persona che stà vincolata o con interessi ad un’altra; Persona che capisce bene le intenzioni di un’altras / Stregato, ammaliato (drog.) Uguale a: “Copado”..

Ligador / ra. (Jgo. y pop.) Fortunato nel gioco e, o, nell’amore (inc) individuo amico per castigare altri (lunf) persona che “liga” (LS.).

Ligar. (pop.) Toccare, aver diritto a una parte di qualcosa; Ottenere, riuscire in qualche cosa (LCV) / prendere, acciuffare, beccare. (lunf) Castigare, punire o essere punito fisicamente. Ricevere un castigo. (inc.) essere favorito, aiutare, manifestare, sostenere, accordare, favorire, fare amicizia, (AFBH). (jgo.) Avere fortuna al gioco, specialmente in quello d’azzardo (LS.); ricevere delle buone carte in una partita; momento favorevole.

Ligaroti. (pop.) Uguale a “ligador/ra”.

Ligarse. (pop.) Intendersene di varie cose. Avere una grande esperienza.

Ligera de cascos. (pop.) Uguale al primo esempio di: “Ligera”.

Ligera. (pop.) Donna mondana, licenziosa / (hipo.) Puledra o puledro molto veloce.

Ligero como mano de novio. (pop.) Uguale a: “Largo como mano de novio”.

Ligero de manos. (medic.) Masturbatore / (pop.) Persona affezionata a restar vicino ad un’altra / (delinc.) Ladro. / persona abituata a picchiare chi le sta a fianco.(AFBH).

Ligero / ra. (pop.) Persona astuta, audace, vivace / (turf.) Cavallo molto veloce.

Liguero / ra. (pop.) Persona che ha fortuna e che mette in pratica sempre ciò che dice (LCV.) / indovina (LCV.) / strega (LCV.).

Lila. (pop.) Persona infelice, svizzero (JAS.), Persona credulona, scemotta, semplice, facile da ingannare, babbeo. Idiota.

Lima. (lunf.) Camicia (AD.), camicetta (AD) / Goloso, ghiotto, ingordo.

Limado / da. (lunf) Persona sotto l'effetto di sostanze che alterano lo stato di coscienza.

Limeta. (pop.) Bottiglia in generale.

Limones. (pop.) Metaf. Di: seno o petto di donna. (lunf) Seni, Mammelle, petto femminile.

Limosnero. (lunf.) Ladro specializzato a rubare i soldi da contenitori per la raccolta delle offerte nelle chiese (delinc) asta o pellicola adesiva che inserita nei contenitori per la raccolta di fondi sia per la chiesa o per associazioni pubbliche, sottrae i soldi offerti dalla popolazione.

Limosnero. (delinc.) Ladro con il malloppo sotto il materasso

Limpiado / da. (pop.) Assassinato / (jgo.) Derubato con la frode di ogni avere con il gioco delle carte.

Limpiar un grilo o grillo. (delinc.) Rubare dei portafogli, borsellini.

Limpiar. (polic.) Aggiornare dei casellari giudiziari, lasciando i casi che non avevano ancora firmato la risoluzione dalle autorità competenti. sbarazzarsi dei precedenti di un malfattore . Volontariamente far sparire le prove di un reato,  il suo prontuario (BRA) (lunf) Assassinare (JAS), uccidere. Ammazzare (delinc) rubare,  derubare  (jgo.) in giochi di carte vincere tanti soldi agli altri giocatori  (abog.) assolvere, respingere (futb.) Schivare o eludere i giocatori avversari.

Limpiarse el culo con … (pop.) Espressione di sdegno (ERDELV.).

Limpiauñas. (delinc.) Coltello a lama sottile, coltello a lama ricurva, spadino, bastone con lama in punta, (JAS.). (inc.) Arma bianca, rasoio (AFBH).

Limpio / a. (delinc.) Malvivente non ancora schedato dalla Polizia Cittadina (LCV) (Carc),  Perdono o temporeggiare nelle punizioni da parte della Polizia Cittadina per arrivare al capo della banda (LCV.)  (pop.) Una persona che è incapace  di denunciare un altro e si presta talora di svolgereun servizio di pena (LCV.)  leale, onesta, persona sincera senza colpa  (lunf) Poveri che vengono coinvolti in atti criminosi (AFBH) Povero, Indigente, persona senza problemi con la giustizia. (polic) Libro dei pendenti penali e dei precedenti penali.

Limpio de polvo y paja. (pop.) Qualcosa ricevuta senza lavoro o ipoteche.

Limusin. (fr. Limousine.) Automobile di lusso e di moda con autista, di solito di color nero.

Lince. (delinc.) Ladro con buona vista (JAS.) / (pop.) persona perspicace. / persona con un buon intuito (FBH).

Lincear. (pop.) Scoprire, vedere o notare quello che difficilmente si vede.

Línea de cuatro. (futh.) Uguale a: “Línea de fondo”.

Línea de fondo. (futb.) Linee che delimitano lo spazio del terreno di gioco / allineamento difensivo formato dai difensori per contrastare le punte avversarie.

Línea de gol. (futb.) Linea che sotto la porta indica se sorpassata che è goal.

Línea de meta. (futb.) Uguale a: “Línea de gol”.

Línea lateral. (futb.) Linea che delimita il terreno di gioco lateralmente.

Línea muerta. (jgo.) Telefono interrotto intenzionalmente dal personale gestore della linea, in genere dedicato a cose lecite, ma a volte illecite.

Línea. (drog.) Droghe consumate sul posto, sistemate su di una linea per essere aspirata.

Linesman. (futb.) Uguale a: “Juez de línea”.

Lingera. (lunf.) Vagabondo (VB.). Uguale a “Linghera”.

Lingeri. (fr. Lingerie.) Vestiti intimi femminili.

Linghera. (lunf.) Fagotto di vestiti ed alimenti (YAC.). Uguale a: “Linyera”.

Lingheriar. (lunf.) Uguale a: “Linyerear”.

Lingo. Gergo usato negli U.S.A. ed in Inghilterra, parlato da professionisti e manager.

Links. (ingl.) Campo da gioco del golf.

Linóleo o linóleum. (pop.) Tappeto di iuta bagnato con olio di lino e mescolato con polvere di sughero, Utilizzato sui pavimenti dal 1860 (LS.).

Linterna. (delinc.) Sereno (JAS.).

Linternazo. (pop.) colpo dato con una pila elettrica. (JAS.). (delinc.) Segnale fatti con flash (colpi di luce) per avvisare un complice.

Linudo. (pop.) Individuo dal capello lungo e spettinato

Linusa. (lunf.) Pigrizia.

Linuso. (lunf.) Pigro (YAC.). Accidioso.

Linyera. (rural.) Contadino, bracciante alla giornata, vagabondo che lavora occasionalmente in zone rurali o vive della carità pubblica (pop) Fardello, oggetti legati insieme di un vagabondo (inc.) Vagabondo, barbone, gruppo.

di “linyera”. Uguale a : "golondrina"; rondine.

Linyerear. (lunf.) Vagare, bighellonare, oziare.

Lio. (pop.) Imbroglio (JAS.), intrigo (FJS.), problema, complicazione / casino, confusione, disordine / Insieme di cose o utensili, arnesi.

Liones. (pop.) Pantaloni (BRA.).

Liquidado / da. (lunf) Ucciso. Assassinato. (pop.) demolito, distrutto, elminato (inc.) Terminato, finito, venduto, venduto a buon prezzo.

Liquidar. (pop.) Assassinare, ammazzare Uccidere. / distruggere, inutilizzare (FJS.), eliminare / finalizzare / Mettere fine o dar per terminate relazioni personali, vendite o baratti.

Líquido. (pop.) Qualsiasi bevanda alcoolica.

Lira. (pop.) Chitarra (JAS.).

Lirico. (pop) Cantante (inc.) allegro, burlone (JAS.) Buontempone, festaiolo (AFBH) persona dormiglona (FJS.).

Lirio. (medic.) Abbreviazione di: “Delirio” (AFBH).

Lirón / ona. (pop.) Persona dormiglona (FJS.).

Lisa. (pop.) Donna magra, scarna, scheletrica (arm.) Licenza, porto d’armi.

Lising. (ingl. Leasing.) Sistema di noleggio, affitto, prestito pagato per lungo tempo, con opzione di vendita.

Liso / a. (lunf.) Uguale a: “Cafishio”. Procacciatore d’appuntamenti sessuali. Ruffiano, pappone protettore, sfruttatore. (AFBH), (pop.) Vaso per la birra, senza manici ne solchi (inc.) umile e silenzioso (JAS.). Facile, semplice, liscio, uniforme. (AFBH). Simile a: "Lizo/a".

Lista de borrados. (pop.) Avvisi funebri quotidiani.

Lista negra. (pop) Lista di persone o entità con le quali si raccomanda di cessare ogni rapporto.

Lista. (rural.) Segno, macchia o linea bianca nel mantello del cavallo / (pop.) Menú (LS.).

Listita. (pop) Uguale a; “Listo”.

Listo. (lunf) Essere infermo, ammalato, malaticcio, acciaccato, insano, vecchio (pop.) Passare per una brutta situazione.

Literaria. (inc) Letteratura, cultura letteraria, lettere. Bibliografia. (AFBH)

Literario. (inc) Letterario. Colto, dotto (AFBH).

Lito / ta. (pop.) Abbreviativo del nome “Angelito / ta”.

Livido. (pop.) Spaventato, intimorito (JAS.).

Living room. (ingl.) Sala o salotto di una casa privata; luogo ove si ricevono le visite.

Liz. (pop.) Abbreviazione di: “Elizabeth”.

Lizo / a. (inc) Simile a: "Liso/a"

Lo barato sale caro. (pop.) Quello che si baratta o compra, di cattiva qualità , costa caro inquanto non dura per il tempo prestabilito dal costo. (LS.).

Lo más campante. (pop.) Senza preoccupazione.

Lo más choto. (pop.) Tranquillo, fiducioso, senza problemi o preoccupazioni.

Lo más pancho. (pop.) Uguale a: “Lo más choto”.

Lo mismo es desarrugar que romper. (pop.) Dicesi del coito con una donna molto vecchia (VB.).

Lo mismo que la cola del perro. (pop.) Cosa di poca importanza.

Lo que se hereda no se hurta. (pop.) Uguale a: “De tal palo tal astilla”.

Loba. (juv.) Donna molto attraente.

Lobby. (ingl.) Uguale : “Hall” / persone che sono integrate in un gruppo che esercitano pressione politico, economico, sociale ecc.

Lobisón. (rural.) Settimo figlio maschio che secondo una tradizione popolare, si trasforma in un animale (cane, lupo, ecc.) durante la notte. Se invece è una femmina si trasformerà in una strega.

Lobizon. (rural.) Uguale a: “Lobisón”.

Lobo está? (mat. Inf.) Gioco infantiledi mascondersi. Nascondino. (AFBH)

Lobuno. (pop.) Cavallo dal pelo che assomiglia al lupo, meno scuro.

Loca. (pop.) Battona (VB) prostituta (AD) pederasta passivo. (inc:) malumore.

Local. (futb.) Squadra che gioca sul proprio campo.

Locatelli . (pop) Pazzo, Matto, un personaggio pazzo, pazzerellone. Alocado, enloquecido, chiflado, loco, maniático.

Locau. (ingl. Look-out.) Chiusura padronale dei commercianti e delle fabbriche come replica allo sciopero fatto per chiedere miglioramenti.

Locion. (pop.) Liquido per profumare o igenizzare i capelli.

Loco de atar. (pop.) Demente pericoloso.

Loco de la guerra. (pop.) Imprudente, temerario; persona che realizza cose incredibili e audaci / designazione amichevole di una persona dalle caratteristiche citate.

Loco de remate. (pop.) Completamente pazzo, matto (LS).

Loco de verano. (pop.) Eccentrico (LS), stravagante (LS.).

Loco lindo. (pop.) Senza preoccupaziooni, irresponsabile però simpatico.

Loco. (juv.) Uomo giovane, giovanotto, ragazzo (drog.) Tossicodipendente drogato (inc) silenzioso appartato, solitario, schivo. (AFBH). (pop.) Spensierato, tranquillo.

Locodromo. (medic.) Percorso, tragitto complicato dentro a padiglioni o dependenze di un ospedale psichiatrico.

Locòlogo. (medic.) Medico psichiatra.

Locro. (pop.) Vivanda creola; Minestrone integrato con mais bianco frantumato nel mortaio e servito con carne, patate, trippa, salsiccia, zucca, aglio, paprica e sale, aggiunto con fagioli al lardo.

Locudo. (pop.) Contrazione tra “Loco e Boludo”.

Locura. (lunf) Stato di coscenza alterato prodotto da ingerimento di sostanze legalino illegali.

Lofiar. (Lunf.) Truffare, ingannare, imbrogliare. frodare. (delinc.) rubare, rapinare, sottrarre (BRA).

Logi. (lunf.) Inversione irregolare di “Gil/la” (BRA.). Stupido, tonto, pirla.

Logia. (pop.) Logica (JAS.).

Logrero / ra. (pop.) Persona che si approfitta di tutte le occasioni, anche disonestamente, per ottenere lucro o beneficio personale.

Logrón / ona. (pop.) Uguale a: “Logrero/ra” ; amico che si approfitta di tutti e di tutto (LS.).

Lola. (lunf) lamento strozzato a singhiozzi. (pop.) Confusione di cose o di idee; pasticcio, casino, groviglio, imbroglio. Padrona di casa, moglie, sposa, concubina. Pederasta passivo maschile (hipoc.) di: Dolores. (inc.) Colui che non vuole, che non si preoccupa, che non si interessa (AFBH).

lola. No querce … (pop) Non essere in affari o in un’impresa.

Lola, no querer. (lunf) Disinteressarsi. 
Lolas. (pop.) Seni, petto di donna (inc.) Problemi.

Lolo. (pop.) Amante, concubino, marito / sopranome maschile.

Loma del diablo. (pop.) Lontananza da un posto o luogo (TG.). Luogo sconosciuto.

Loma. (pop.) Inversione delle sillabe di: “Malo”.

Lomillería. (pop.) Laboratorio, selleria per animali da tiro o sella.

Lomillo. (pop.) Finimenti, sella da monta.

Lomito. (banc.) Dieci biglietti di carta moneta piegati a metà per sembrare il doppio del valore.

Lomo. (pop.) Controfilo grosso di un’arma bianca.

Lompas. (lunf) Pantaloni. Inversione irregolare delle sillabe di “Pantalones”.

Lomudo / da. (pop.) Persona di spalle robuste (JAS.).

Lona. (pop.) Tenda, ricovero impermeabile / genere a buon mercato (JAS.) / Appartamento, pavimento, piano.

Lonfiar. (lunf.) Uguale a: “Lofiar”.

Long play. (ingl) Disco fonografico di vinile che inserisce molta musica.

Longaniza. Pene. (pop.) Metafora di pene, membro virile.

Longhi. (lunf.) Inversione irregolare delle sillabe di: “Gilón”.

Longhipietro. (lunf.) Similitudine cacofonica di “Lonyipietro” (BRA.).

Longibardo. (lunf.) Idiota. / Pirla (AFBH).

Lonja. (pop.) Frusta, sferza fatta di cuoio crudo. / Pelle scarnata, pelata a secco. (FJS.).

Lonjazo. (pop.) Frustata, colpo dato con una “lonja” sferza .

Lonjear. (pop.) Fare con strisce di cuoio una “lonja” (TG.) / Picchiare, colpire, frustare con sferza (TG), bastonare.

Lonyi. (lunf.) Uguale a: “Gilón”. Tonto.

Lonyipietro. (lunf.) Uguale a: “Gilón”. Tonto.

Look. (ingl.) Nuovo aspetto di una persona, specialmente allusivo alla pettinatura, modo di vestire, viso ed apparenza, aspetto esterno di una persona.

Lopes. (pop.) Inversione irregolare delle sillabe di “Pelos”.

Lopin. (pop.) Uguale a: “Lupin”.

Loquera. (pop.) Pazzia , mancanza della ragione.

Loquerio. (pop.) Grido, gridare da pazzi (L.S.). Uguale a: “Loquero”, Confusione, baraonda (LS).

Loquero. (pop.) Gazzarra, (TG) baraonda, (TG) disordine, (TG) confusione (TG.) / manicomio, casa dei matti (LS) / (medic.) Medico psichiatra.

Loquito. (pop.) Diminutivo di: “Loco”.

Lora. (pop.) Amante, concubina, (AD) Donna (AD), donna brutta, sgarbata (BRA) prostituta (LCV.), Passeggiatrice (VB.). (lunf) Donna di abitudini vergognose (AFBH). Donna di facili costumi.

Lorca. (pop.) Inversione delle sillabe di: “Calor”.

Lorea (polic. y delinc.) Antico Posto di Polizia della capitale, denominata “Alcaidía III°” diventò operativa nel 1909 nella “calle Lorea (l’attuale Sáenz Peña al 259/81), non divenne mai completamente operativa e venne inglobata insieme ad ”Alcaldías I° e II°” divenendo alla “Alcaidía de Villa Devoto” (Oggi Cárcel del Servido Penitenciano Federal). Il palazzo venne ristrutturato nel 1927.

Lorenzo. (pop) Una donna senza attrattiva. Donna brutta.

Loreta. (fr. Lorette.) Prostituta del bordello (VB.), prostituta (VB) / Giovane donna elegante e di costumi facili (LS.). Intrattenitrice nei club (AFBH).

Loro barranquero. (pop.) Uguale a “Loro”. Ultimo esempio.

Loro! (pop.) Espressione di meraviglia o stupore (LCV.).

Loro. (lunf) Uguale a: “Lorenzo”. Una donna senza attrattiva. Donna brutta. (pop) Persona che parla molto, chiacchierona. Amante, moglie, concubina. (inc.) Sottomesso, soggettivo, soggetto. (YAC.) (ejerc) Membro, costitutivo componente, dell’ arma di fanteria.

Los Albicelestes. (futb.) “Racing Club de Avellaneda”.

Los Albos de Floresta. (futb.) “Club Atlético All Boys”.

Los Bichitos Colorados. (futb.) “Club Atléfico Argentinos Juniors”.

Los Bichitos de Paternal. (futb.) Uguale a: “Los bichitos Colorados”.

Los Bohemios. (futb.) “Club Atlético Atlanta”.

Los Calamares. (futb.) “Club Atlético Platense”.

Los Canallas. (futb.) “Club Atlético Rosario Central”.

Los Carasucias. (futb.) “Club Atlético San Lorenzo de Almagro”.

Los Cerveceros. (futb.) “Club Atlético Quilmes”.

Los Cuenta. (arm.) Officiali e sottoufficiali della “Intendencia”.

Los de Abajo. (pop.) Piedi / calzature in genere

Los de afuera son de palo. (pop.) Allusione a quelli che non sono di parte e non dovrebbero  intervenire in questioni che non le riguardano / (jgo.) si applica anche alle persone che assistono ad una partita a carte, che osservano e che non dovrebbero emettere un parere, né immischiarsi nel gioco.

Los de la "V" azulada. (futb.) “Club Atlético Vélez Sarsfield”.

Los Diablo Rojos. (futb.) “Club Atlético Independiente”.

Los Eucaliptus. (turf.) Ippodromo della città La Plata.

Los Fortineros. (futb.) “Club Atlético Vélez Sarsfield”.

Los Forzosos de Almagro. (futb.) Nome che ebbe inizialmente il “Club Atlético San Lorenzo de Almagro”.

Los funebreros. (futb.) “Club Atlético Chacarita Juniors”.

Los Matadores. (futb.) “Club Atlético San Lorenzo de Almagro”.

Los Millo. (futb.) Uguale a: “Millonarios”.

Los Millonarios. (futb.) “Club Atlético River Plate”.

Los Quemeros. (futb.) “Club Atlético Huracán”.

Los Rojos. (futb.) “Club Atlético Argentinos Juniors” / “Club Atlético Independiente” / “Club Deportivo Español”.

Los tablones. (futb.) Tribuna popolare.

Los Verdinegros. (futb.) “Club Atlético Nueva Chicago”.

Los verdolagas. (futb.) “Club Atlético Ferrocarril Oeste”.

Lote. (pop.) Persona ingenua, credulona / tonto (LCV.), pirla, scemo (JAS.) imbecille (TG), sciocco (TG.), ignorante (AFBH). Uomo incapace (TG.) (turf.) Insieme di cavalli che partecipano alla stessa gara; batteria / (ejerc.) Soldado, recluta.

Loyi. (lunf.) Uguale a: “Gil/la” . Pirla / pirlona.

Luca. (lunf.) Biglietto di carta moneta da mille “pesos” emessi in Argentina nel periodo 1956- 1962.

Lucarda. (pop.) Uguale a: “Luca”.

Lucha. (pop) Lotta

Luchero / ra. (pop) Persona fortunata. / Portafoglio,

Luciano. (pop.) Tonto, idiota (JAS.).

Luciérnaga. (delinc.) Diamante (LCV.), brillante (LCV), gemma, pietra preziosa / Lanterna, pila, torcia elettrica.

Lucifer. (pop.) Persona superba e perversa. / demonio.

Lucir. (pop) Esibire, mostrare, osteggiare, presentare. (AFBH).

Lucirse. (pop.) Distinguirsi, uscire elegante, essere garbato.

Lucrecia. (pop.) Uguale a: “Luca”.

Lucy. (drog.) Droga (L.S.D. 25) / (pop.) Sinonimo di “Lucía”.

Ludir. (pop.) Evitare il colpo / evitare il pericolo / Svignarsela (AFBH).

Ludo. (jgo.) Gioco di gettoni sopra un tabellone, che si muovono secondo i punteggi determinati dal lancio di dadi, vince il primo che arriva alla casella centrale.

Luego. (pop.) in oltre, per di più (TG.) / in secondo luogo (TG.) / Subito,(TG.) \immediato, senza tardare (TG.), di seguito, senza ritardi (AFBH)..

Lueguito. (pop.) Diminutivo di: “Luego”. Prontamente senza aspettare (TG.).

Lufanía. (lunf) Ispiratrice del crimine, …del criminale. La musa.

Lujo. (pop.) Abilità / abbondanza, eccesso.

Lujio. (pop. ) Uguale a: “Lujo”. (AFBH).

Lulingo. (pop.) Damerino, bellimbusto (BRA.).

Lullir. (lunf.) Uguale a: “Luyir”.

Lumbrera. (pop.) Testa, capoccia / persona molto apprezzata per la sua intelligenza / Fuoco, focolareluce.

Luminaria. (pop.) Candela, lucerna, lampadina.

Lumpen. (alem. Lumpenproletariat.) Insieme di lavoratori di bassa specializzazione. Manovali. / persone socialmente disadattate.

Luna. (pop.) Malumore / mania / mestruazione (VB.).

Lunanco. (pop.) Cavallo che zoppica da una zampa per un’infezione ad un fianco, o avere un’anca ferita.

Lunarejo. (pop.) Cavallo che ha molte macchie sul suo manto.

Lunatico. (pop) Nervoso, adombrato, persona dal carattere variabile / Lunatico Maniaco, matto.

Lunch. (ingl.) Mangiare veloce, leggero. / Servizio per un pranzo con vivande già preparate per un ritrovo o festa.

Luneardía (lunf.) Gergo “Lunfardo”.

Lunfa versante. (lunf.) Poeta lunfardo.

Lunfa. (lunf.) Abbreviazione di “Lunfardo”. ladruncolo (AD) ladro (AD) borsaiolo vagabondo, trasgressore. Gergo inizialmente, esteso alla zona di Buenos Aires e poi con le principali città, l'uso popolare di alcune parole sono entrate in uso in tutte le classi sociali. “Lunfardo” è anche sinonimo di: dialetto lombardo.

Lunfamania, (lunf) Costume o abitudine di parlare in Lunfardo.

Lunfapoesia. (lunf) testo di una commedia in lunfardo. Poeta del Lunfardo.

Lunfarda. (lunf.) Donna di malaffare. (VB.) Qualità o condizione propria di un delinquente (YAC.).

Lunfardaje. (lunf.) Riunione di malavitosi (REV.P.).

Lunfardesco, (lunf) Relativo al … Vincolato al “Lunfardo”. Relazionato con ..

Lunfardίa, Il mondo del “Lunfardo…” della delinquenza.

Lunfardiar. (lunf.) Parlare il “Lunfardo”.

Lunfardismo. (lunf.) Parla o frase utilizzata nel “Lunfardo”.

Lunfardista. (lunf) Studioso del lunfardo nella sua casistica e nel suo significato

Lunfartizar. (lunf.) Parlare “lunfardo”.

Lunfardo. (lunf.) Uguale a: “Lunfa”. Ladrone, malfattore (ANON.1) Borsaiolo (AFBH) Ladro. Ruffiano, magnaccio. Gergo originariamente impiegato nella città di Buenos Aires e nei suoi dintorni dalla malavita, e negli ambienti del malaffare. (inc) Insieme di parole parlate nell'area di Buenos Aires derivanti dallo spagnolo o da sinonimi di altre lingue dette in modo scherzoso o per altre ragioni e sono entrate nel dialetto porteño, un’altra parte delle sue parole e frasi sono state adottate più avanti in differenti classi sociali e nel resto del paese.

Lunfardo a la curda. (lunf.) Malfattore che abbraccia tutti i rami e funzioni del malaffare ma solo di grande valore (BBL.); ladro che pratica tutti gli atti di furto, senza specializzazione in qualsiasi modo, come avviene regolarmente con le più svariate modalità, ognuno dei quali  prende questa specialità che si adegua con le loro capacità fisiche e mentali (AD).

Lunfardo manyado. (lunf.) Malfattore conosciuto per essere stato capo di una banda (AD.).

Lunfardologia, Inventario del …

Lunfardos. (lunf.) Facinorosi (VB.).

Lunfaverseante, in versi. Poeta del Lunfardo.

Lunfo / fa. (pop) Alto, alta.

Lungo / a. (lunf.) Lungo, abbondante (YAC.); di gran statura.

Lunjo / a. (pop) Abbondante, di gran quantità. Anche usato al plurale "lunjas".

Lunsante. (delinc.) Fanale, lanterna.

Lupanare. (pop) Bordello, Postribolo, / Trattoria con camere a ore. (AFBH). Locali di bassa categoria, quasi sempre malfamati di tipo fumerie o vendite di alcolici con annesse sale da gioco dove cameriere compiacenti e prostitute eseguivano spettacolini piccanti e spudorati. (AFBH).

Lupanarias. (pop.) Poesie da bordello (VB).

Lupara. (pop. ital.) Fucile con due canne accorciate.

Lupe. (pop.) Abbreviazione di: “Guadalupe”.

Lupin. (ingl. Looping the loop.) Acrobazia aerea, si fanno rotazioni o avvitamenti con un aeroplano.

Lupines. (ital.) Specie di fagioli freschi macerati in acqua salata che si pelano per essere mangiati crudi in insalata.

Luquear. (lunf) Chiedere denaro ai passanti, di solito in cambio di un servizio o di un oggetto.

Lurpiada. (pop.) Atto indegno.

Lurpiar. (lunf) Imbrogliare, truffare, frodare, danneggiare (il pappone). (pop) Pagare una prestazione sessuale di una puttana da strada con una marchetta di un postribolo dello stesso quartiere, questo sistema dava la sicurezza di aver pagato il giusto prezzo ed era accettato dalla maggior parte delle prostitute. (AFBH) e dai postriboli di quartiere.

Lusante. (delinc.) Uguale a: “Lunsante”. Lampione (AD.).

Lustrada. (futb.) Aggressione violenta con il piede (pop.) Castigo, punizione, manica di botte, (inc) sfacchinata. (mus) " floreo" eseguito da una prostituta nell'invito ad un cliente al tempo di musica. (music) Adorno che esegue la milonghera nel ballo del tango. (dopo una “parada” stofina il suo piede sulla caviglia del tanguero).(AFBH)

Lustrar a la charola. (pop.) Lustrare le scarpe con molto lucido da scarpe.

Lustrar. (futb.) Agredire con il piede / (pop.) Castigare, punire, dare una manica di botte, malmenare, maltrattare / sfacchinare.

Lustre. (pop.) Prestigio, rango / categoria, classe, qualità.

Lutier. (fr. Luthier.) Artigiano che costruisce strumenti musicali a corda.

Luyir. (lunf.) Guastare, deteriorare cose per l’uso continuato. Uguale a “Lullir”.

Luz verde. (pop.) Permesso, autorizzazione per iniziare; Consenso a fare.

Luz. (pop.) Denaro / agiatezza, tranquillità economica (AFBH) (inc.) persona molto veloce, rapido nei movimenti, (turf) per estensione anche un cavallo. Per similitudine, veloce in amore, Don Giovanni, donnaiolo. (jgo.) Denaro con il quale si apre il gioco (puglia) di ogni partita di carte. (delinc) Professionista del crimine specialista in furti, nel rubare denaro o cose ai passanti (LCV.) ladro che impiega clip speciali  o  l'indice e il medio per rubare nelle tasche alle loro vittime 

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