Cagliari e il forte legame con Buenos Aires

di Isacco Curreli

Siamo legati all'Argentina più di quanto pensiamo:

Bonaria (santuario di Cagliari dedicato alla omonima Madonna) – Tutti i Cagliaritani e tutti i Sardi, escluso qualcuno che sia fornito di una certa cultura storica, sono convinti che questo toponimo significhi «Buona Aria»; si tratta però di una convinzione del tutto errata, la quale è effetto di una vecchia paretimologia od etimologia popolare e di una conseguente errata traduzione nel catalano Bon Aire. In realtà l’antica denominazione del luogo era Bagnaria, che era un adattamento pisano dell'originario appellativo lat. balnearia «bagni, bagni pubblici» (vedi Bangiargia). Ed infatti nella zona sono stati trovati i resti di terme romane, fra cui un bel mosaico, raffigurante divinità marine e adesso conservato nel Museo Archeologico di Cagliari. D'altra parte si deve considerare che nel secolo scorso il La Marmora, constatando l'impaludamento del mare in quel sito, affermava che si sarebbe dovuto mutare il suo nome di Bonaria in quello di Malaria! Comunque, nonostante quel macroscopico errore di interpretazione e di traduzione, è un fatto che il toponimo sardo ha avuto una storia del tutto imprevedibile e addirittura straordinaria: il culto della cagliaritana Madonna di Bonaria, una volta diventata la catalana Madonna di Bon Aire, si è diffuso nella Spagna e in particolare a Siviglia con la nuova denominazione castigliana di Nuestra Señora de los Buenos Aires. Non solo, ma proprio sotto la protezione e col nome di questa Madonna fu fondato dai coloni spagnoli quello stanziamento nell'America meridionale, che finirà col diventare la odierna capitale dell'Argentina Buenos Aires e inoltre una omonima città della Colombia e una di Costa Rica… Con le quali traversie linguistiche e storiche non deve sfuggire a nessuno di considerare quanto siano importanti le parole, anche quando sono interpretate male!

http://pierluigimontalbano.blogspot.it/2013/07/cagliari-i-suoi-rioni-e-siti-massimo.html

Leggi anche: Nostra Signora di Bonaria, Regina del Tango!

 

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