“Tangos para bailar” Affiniá elettive 2007 – Libro

A tutti gli amanti del Tango in Italia: Vi lascio qui in regalo il libro: "Tangos para bailar" Affiniá elettive 2007.
Le parole in italiano dei tanghi che balliamo di solito!

Un lavoro fatto negli anni con il cuore per dare a voi la possibilitá di conoscere le storie che raccontano questi tanghi.
Con Amor, Ale
(potete scaricarlo)


 

 

Tangos para bailar

Alejandro Fasanini (2007)

Ho imparato dai vecchi tangueros di Buenos Aires (ballerini e non) che non c’è nessuno che possa parlare del tango meglio che “los tangos”.
Credo sia importante che chi voglia avvicinarsi a questa danza sappia cosa raccontano
Ho visto coppie che sorridevano e si divertivano per una figura “riuscita” in un tango che cantava la morte di un uomo. I brani allegri e divertenti sono pochi e appartengono alle prime due decadi del 900. 
Anche il romanticismo che si respira in alcuni tanghi é più una “poesia d’occasione” che tema fondante di questo genere.
Immergendoci in questa poesia chiamata Tango, anche se include diverse tematiche, vediamo con chiarezza che la sua essenza é quella di essere sacra. E’ lo sguardo intimo che coglie il segreto per poi rappresentarselo. Un tale processo è soprattutto di tipo interiore, quasi meditativo. È comparabile al bisogno di venire nutriti, e di nutrire l’altro.
Chi balla il tango viene assistito da questa ispirazione. Un’arte che viene impiegata per essere in comunione con questo “altro”… L’eterna danza fra il maschile e il femminile. Ballare il Tango è la comunione di due corpi in un abbraccio vivo, sensuale e allo stesso tempo innocente. L’abbraccio diventa danza quando la musica suona dentro di noi; così possiamo raccontare all’altro i sogni dell’anima.
Questa piccola introduzione è un riassunto poetico, se lo possiamo chiamare così, di quello che “los tangos” dicono.
Al di là della lingua esiste un’altra fondamentale chiave di lettura, ma dovremmo tuffarci nella storia dell’Argentina e andremmo troppo oltre il presente lavoro.
Il meraviglioso, però, è che l’arte trascende qualsiasi tipo di concetto: bello-brutto, storia-cultura, costumi-moda etc.
Ballare il tango è aprire il nostro cuore a uno sconosciuto. L’arte di tutte le arti.

 

Cecina Cutini: Traduzione
Pietro Rinaldo Fanesi: Postfazione

Tangos-para-bailar-ita-Alejandro-Fasanini

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Alejandro Fasanini

Nasce a Buenos Aires, Argentina.

Studia presso il Conservatorio “Julian Aguirre”, la Scuola di “Musica Popular Avellaneda” e la Scuola di Musica “Sebastian Piana”, tutte istituzioni di Buenos Aires.
Si perfeziona in armonia e composizione con i Maestri Rodolfo Alchoruon e Juan Carlos Cirigliano mentre affronta lo studio del Bandoneón con Nestor Marconi.
Successivamente studia nell’Accademia Nazionale del Tango con i professori: Ricardo Ostuni, Horacio Ferrer, José Gabello, Hector Negro e Oscar del Priore.
Frequenta sempre nella capitale argentina la Scuola per parolieri “S.A.D.A.I.C”. e corsi di letteratura con i professori Vicente Sito Lema, Maria Barrientos e Roberto Ciglioni etc.
Agli inizi del 1990 crea, con altri scrittori del sud di Buenos Aires, il “Grupo literario La Masacuata”, con il quale pubblica l’antología “Poesía Tapada”. Con Gabriel Martin, “Poesía en escena” e con Alfredo Lescano “Las tres caras de la Moneda”, “La otra cara de la historia Argentina”. Da questa esperienza nasce la pubblicazionedei suoi libri: “El Típico Guacho Latinoamericano”, “Don Juan Buenos Aires”, “Sueños y poesía pendiente” . Crea la rivista letteraria “El Poeta”. In Italia pubblica, insieme a Rinaldo Fanesi, il suo lavoro sul tango: “Tangos para bailar”. Successivamente ancora due lavori letterari: “De noches días y rosas” e “La divina donna”.
Parallelamente alla formazione musicale inizia a studiare il tango come ballerino presso la “Scuola di movimento di Tango Argentino”, perfezionandosi in seguito nella tecnica del “Tango Danza” con Rodolfo Dinzel.
Nel 1999 ha pubblicato il suo primo album di tango: “Reo que confiesa” con il quale vince la menzione d’onore al concorso Hugo del Carril della città di Buenos Aires.
Sempre in Italia studia psicologia sociale nella scuola di prevenzione José Bleger, psicoanalisi operativa e concezione operativa di gruppo.Terminati gli studi incorpora la tecnica acquisita nelle sue attività pedagogici e artistiche.
Per 25 “años” dà lezioni di tango (10 in Buenos Aires e 15 in Italia) lavora come musicalizador in tantissime milongas d’Italia. È direttore artistico del “Festival di tango di Pesaro” e realizza durante tutti questi anni spettacoli e concerti in Italia e Europa.
Esegue due Tournee in Portogallo presentando il suo album “A amarella rua” (Fado), con testi del poeta portoghese Carlos Martins interpretato dalla cantante Elisa Ridolfi e alle chitarre Riccardo Bertozzini e Alejandro Fasanini.
In Italia vince il “Festival della canzone italiana” con una delle canzoni del disco “Alelí” cantato da Valeria Visconti, presidente di giuria Gianni Bella.
Fonda l’orchestra di tango contemporaneo “Hijos ilegítimos de Astor” e porta avanti la pubblicazione de la “Trilogia di tango contemporaneo” Vince il “Festival delle orchestre di Roma” ed esegue concerti in Italia e tutta Europa.
Studia in Spagna composizione contemporanea con il maestro Luis de Pablo e direzione d’orchestra nella scuola di Francisco Navarro Lara


Contatti:

Sito: http://www.hijosilegitimosdeastor.com/alejandrofasanini/?lang=it_it

Facebook: https://www.facebook.com/abrazo.tango

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