Angel D’Agostino

Il suo nome completo era Ángel Domingo Emilio D'Agostino. E 'nato a Buenos Aires nel 1626 Moreno Street, il 25 maggio 1900 (m.- 16 gennaio del 1991) ed è stato un pianista e compositore di tango argentino .

Ha iniziato a suonare il pianoforte da bambino.

La musica per lui era un fatto quotidiano e familiare, sia suo padre che i suoi zii erano tutti i musicisti. A casa c'era un pianoforte e questo è stato uno dei suoi primi giocattoli. In un intervista, Aróztegui ricordò che Manuel e Adolfo Bevilacqua erano abituali e che il piano non smetteva mai di suonare. Il tango "Independencia" di Bevilacqua, fu suonato a casa di Angel ben prima della sua uscita, avvenuta nel 1910.

Studiò al Conservatorio e fin da giovane età ha iniziò a suonare in pubblico con un trio, a cui ha pure partecipato Juan D'Arienzo, così giovane e sconosciuto in quel periodo.

Lasciò il liceo per la musica.

Nel 1920, ingaggiato dal Palais de Glace, formò la sua orchestra. Suonava tango e  jazz. Tra i suoi musicisti c'era Agesilao Ferrazzano, che D'Agostino considerava il miglior violinista di tango di quei tempi.

La sua musica è stata d'accompagnamento a molti film muti.

Nell'era del cinema muto è stato uno dei pionieri delle orchestre che hanno suonato nei teatri. Tra le sue fila si annoverano: Juan D'Arienzo , Anselmo Aieta e Ciriaco Ortiz:

"Sono stato il primo a mettere insieme un'orchestra per eseguire i film muti la sera. E' stato nel 1925 presso il cinema Paramount. Da quella volta altri musicisti come Julio De Caro si fecero avanti. Nello stesso anno al l'Aiglon un ragazzo appena arrivato da Córdoba ha fatto il suo debutto con me. Il suo nome era Ciriaco Ortiz. Nel 1928 ho formato la mia orchestra insieme con il violinista Alfredo Mazzeo. L'anno successivo ho avuto il mio debutto su Radio Prieto. In quel programma radiofonico settimanale  invitavo un personaggio musicale a suonare il suo strumento. Parteciparono Francesco Fiorentino e Anibal Troilo."

Nel 1932 incontra Angelo Vargas, con cui poi formerà un duetto memorabile. Nel 1934 formò un'orchestra dedicata esclusivamente al tango, in cui hanno partecipato il bandoneonista Anibal Troilo e il cantante Alberto Echagüe .

Nel 1940 , fu assunto dal cantante Angel Vargas dalla RCA Victor e presentato su Radio El Mundo , la più grande emittente televisiva del paese. D'Agostino e Vargas registrarono novantatre brani e, nonostante la breve durata del duo, i loro album sono stati tra i più esaltanti tra quelli del tango argentino. Tra le loro registrazioni ci sono i tanghi "Tres esquinas", "Agua Florida" e "Mano Blanca".

 L'orchestra aveva della magia che trasudava senza pomposità. Tutto stava nella sua semplicità e nel buon gusto.

Il suonatore di bandoneon, compositore e arrangiatore Ismael Spitalnik commentò: "Nel gennaio 1940 ho iniziato con D'Agostino e oggi quando ho sentito le  loro registrazioni scandite  e semplici ho pensato che sono proprio riusciti a causa della loro semplicità, del loro linguaggio chiaro e semplice ,. il buono del suo cantante Angelo Vargas, è che ha permesso al pubblico di capire appieno i testi. Inoltre aveva scelto un repertorio raffinato, molto nostalgico e molto diverso dagli altri ".

Si può concludere che l'orchestra di Angelo D'Agostino è stato caratterizzato da una semplicità delicato, un buon repertorio, essendo ben milonguera e avuto in Angel Vargas , uno strumento inscindibile del resto della formazione.

D'Agostino ha proseguito poi con altri cantanti, ma nessuno può superare la popolarità o il numero di registrazioni che ha fatto con Vargas. Il primo è stato Tino Garcia, cantante che rimase fino alla fine della tragitto dell'orchestra. Ha debuttato con la Alma de bohemio nel 1947 e la sua ultima registrazione è stata Mi Viejo Buenos Aires nel 1962. Rimase come l' unica cantante fino all'arrivo di Ruben Cané nel 1952. Mentre Garcia è stato brevemente sostituito da Ricardo Ruiz. Cané è andò via verso la fine del 1954. Garcia è stato  l'unico cantante con  Roberto Alvar, che ha registrato ben pochi brani. L'ultima cantante che registrò con l'orchestra fu Raul Lavie nel 1963.

Partecipò come un interprete nel film El Canto cuenta su historia (1976).