IL TANGO NELLA FAMIGLIA ADDAMS!

La fortuna degli Addams nasce negli anni Trenta, quando Charles Addams pubblica per la prima volta alcune vignette dedicate a questa simpatica famiglia noir sul settimanale The New Yorker: da quel momento nessuno ha più saputo arginare la travolgente forza di Gomez e Morticia e dei loro “gotici” parenti. Si sono intrufolati nei generi più svariati: li abbiamo letti nei fumetti (addirittura su Topolino!), ci hanno divertito in serie televisive, film e nel musical. In ogni forma però, si sono mantenuti fedelissimi alla loro essenza, proprio quella che ha decretato la loro fortuna nel tempo: costruire, dietro a una cortina singolare ed esilarante di umorismo nero, una satira di costume che si faceva beffe dei comportamenti ipocriti dell’America degli anni Trenta… E quella satira continua a bersagliare con la medesima efficacia falsità, debolezze e superficialità del mondo contemporaneo.
Infatti, per quanto assurdi possano apparire la passione di Gomez per i tragici incidenti ferroviari, l’indifferenza ai più temuti strumenti di tortura della dark lady Morticia, il cadaverico aplomb di Lurch e l’irruenza infantile (che però si esprime in preoccupanti giochi con gli esplosivi e le ghigliottine) del piccolo Pugsley, questi personaggi risultano sempre vincenti rispetto a chi è “normale”.
È la solidità del loro clan a vincere, la lealtà, la sincerità che si dimostrano e con cui fronteggiano – indifferenti alle altrui perplessità – l’esterno. Uno scudo che li protegge da tutto, addirittura dal comune pericolo di una “crisi di coppia”… «Invito tutte a prendere esempio da Morticia» ha suggerito infatti Geppi Cucciari in una recente intervista a Io Donna. «Lei nelle promesse nuziali ha inserito “Ballare il tango tre volte alla settimana” per alimentare la passione.
Ognuno sostituisca il tango con quel che vuole però datele retta, signore mie!».
Ecco un loro classico tango:

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