Vuelvo al Sur
Uno dei più famosi brani di Piazzolla, interpretato in origine dal grande cantante di tango Roberto Goyeneche
Scritta per la colonna sonora del film "Sur". Solanas, il regista del film, è anche l'autore del testo, essenziale e commovente.
Il film si svolge nel 1983: in Argentina è appena caduta la dittatura. Floreal, operaio di Buenos Aires, dopo cinque anni può finalmente uscire di prigione. Arrivato davanti alla porta di casa però l'uomo esita ad entrare, temendo che la moglie lo abbia tradito con il compagno di lavoro Roberto. Così preferisce vagare nella notte per la città, accompagnato dal fantasma del suo amico 'El Negro', alla ricerca del suo passato. La mattina il fantasma si dissolve e Floreal torna a riabbracciare la moglie e il suo bambino.
"Sur" parla del ritrovarsi, dell'amicizia e dell'amore. È il trionfo della vita sulla morte, dell'amore sul rancore, della libertà sull'oppressione, del desiderio sul timore. Una storia d'amore tra un uomo e una donna, ma anche la storia dell'amore per un paese. È la storia di un ritorno, un omaggio a tutti quelli che hanno saputo dire no, mantenendo la dignità.
Per noi che viviamo nell'emisfero settentrionale il Sud è sinonimo di caldo e sole, ma la canzone si riferisce invece alla freddissima Patagonia.
Tra gli innumerevoli interpreti ricordiamo Mercedes Sosa, Caetano Veloso, Gotan Project, Amelita Baltar, Richard Galliano (in versione strumentale), Teresa Salgueiro.
Da noi è stata tradotta da Eugenio Bennato e Fiorella Mannoia.
Vuelvo al Sur TORNO AL SUD (La versione italiana interpretata da Fiorella Mannoia)
Writer(s): Astor Piazzolla, Fernando E. Solanas
Vuelvo al Sur,Torno al sud
como se vuelve siempre al amor, come si torna sempre all'amore
vuelvo a vos, torno da te
con mi deseo, con mi temor. col mio desiderio, col mio timore
Llevo el Sur, Porto il sud
como un destino del corazón, come un destino del cuore
soy del Sur,sono del sud
como los aires del bandoneón. come le arie del bandoneon
Sueño el Sur, Sogno il sud
inmensa luna, cielo al reves, immensa luna, cielo capovolto
busco el Sur, cerco il sud
el tiempo abierto, y su después. il tempo aperto e il suo seguito
Quiero al Sur, Amo il sud
su buena gente, su dignidad, la sua buona gente, la sua dignità
siento el Sur, sento il sud
como tu cuerpo en la intimidad. come il tuo corpo nell'intimità
Te quiero Sur,Ti amo sud
Sur, te quiero. sud ti amo
Vuelvo al Sur, Torno al sud
como se vuelve siempre al amor, come si torna sempre all'amore
vuelvo a vos, torno da te
con mi deseo, con mi temor.col mio desiderio, col mio timore
Quiero al Sur, Amo il sud
su buena gente, su dignidad, la sua buona gente, la sua dignità
siento el Sur,sento il sud
como tu cuerpo en la intimidad.come il tuo corpo nell'intimità
Vuelvo al Sur, Torno al sud
llevo el Sur, porto il sud
te quiero Sur, ti amo sud
te quiero Sur… ti amo sud
ESiste pure la versione francese da Je pleure sans raison e la versione catalana di Joan Isaac che la interpreta con Joan Manuel Serrat nel suo disco Joies italianes i altres meravelles
Etichetta:
¡Ya Basta! – YAB 005
Formato:
Vinyl, 10", Promo
Paese:France
Uscita:2000
Genere:Electronic
Stile:Future Jazz
Elenco tracce
A |
Vuelvo Al Sur |
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B |
El Capitalismo Foraneo |
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Note Promo copy on withe label, limited to 40 copies
Fonte: www.antiwarsongs.org, discogs.com