Asi se baila el Tango

 

Asi se baila il Tango

Tango 1942

Musica: Elías Randal

Testo: Marvil (Elizardo Martínez Vilas)

¡Qué saben los pitucos, lamidos y shushetas!
¡Qué saben lo que es tango, qué saben de compás!
Aquí está la elegancia. ¡Qué pinta! ¡Qué silueta!
¡Qué porte! ¡Qué arrogancia! ¡Qué clase pa'bailar!
Así se corta el césped mientras dibujo el ocho,
para estas filigranas yo soy como un pintor.
Ahora una corrida, una vuelta, una sentada…
¡Así se baila el tango, un tango de mi flor!

Así se baila el tango,
Sintiendo en la cara,
la sangre que sube
a cada compás,
mientras el brazo,
como una serpiente,
se enrosca en el talle
que se va a quebrar.
Así se baila el tango,
mezclando el aliento,
cerrando los ojos
pa' escuchar mejor,
cómo los violines
le cuentan al fueye
por qué desde esa noche
Malena no cantó.

¿Será mujer o junco, cuando hace una quebrada?
¿Tendrá resorte o cuerda para mover los pies?
Lo cierto es que mi prenda, que mi "peor es nada",
bailando es una fiera que me hace enloquecer…
A veces me pregunto si no será mi sombra
que siempre me persigue, o un ser sin voluntad.
¡Pero es que ya ha nacido así, pa' la milonga
y, como yo, se muere, se muere por bailar!

 

Così si balla il tango

Che sanno di chi ostenta eleganza,
in ordine e alla moda!
Che sanno cos’è il tango,
che sanno della cadenza!
Qui c’è raffinatezza. Che apparenza!
Che silhouette!
Che portamento! Che arroganza!
Che classe per ballare!
Così si falcia il prato
mentre si disegna un otto,
per queste meraviglie
io sono come un pittore.
Adesso una passeggiata,
un giro, una chiusura …
Così si balla il tango,
il miglior tango!

Così si balla il tango,
sentendo il sangue,
che sale sul viso,
ed ad ogni battuta,
mentre il braccio,
che si va a piegare
come un serpente,
si attorciglia intorno alla vita.
Così si balla il tango,
mischiando il respiro,
chiudendo gli occhi
per meglio ascoltare,
come i violini
raccontano al bandoneón
il perché da quella notte
Malena non cantò.
Sarà donna o bastone,
quando si fa una flessione?
Scatterà come una molla o
una corda che lega i piedi?
Di certo è che la mia amata,
che è la mia “ballerina di tango",
ballando è una furia
che mi fa impazzire …
A volte mi chiedo
se non sarà la mia ombra
che sempre mi insegue,
o un essere senza volontà.
Però so che è nata così,
per la milonga
e come me, muore,
dalla voglia di ballare!

Traduzione di Antoine Clair


 

Así se baila el tango (questo è il modo di ballare il tango) è diventato immensamente famoso e molto discusso con un'interpretazione unica e controversa di Castillo, che l'ha reso immortale. Appare come una canzone che simboleggia la lotta di potere tra le classi, ha un posto unico nella storia del tango e della società argentina.

E'uno dei tanghi dell'orchestra di Tanturi, che dai primi anni '40, ha iniziato a concentrarsi sui ballerini, i milongueros del tempo. “Al compás de un tango”, “El tango es el tango”, “Cuatro compases”, “Canción de tango” sono altri esempi illustri di questa epoca. Questi sono stati tutti tanghi cantati da Alberto Castillo, ma “Así se baila el tango” fu quello che diventò un successo e passò alla storia.

Da un lato, i testi possono essere presi alla lettera: in questa canzone, la classe popolare ha lo scopo di recuperare le radici del proprio tango e di rivendicarlo.

Era un sentimento comune tra le persone quello che il tango apparteneva ai quartieri poveri di Buenos Aires e non all'alta società che l'aveva scoperto in un secondo momento.

Tuttavia, questo tango è stato scritto in un momento in cui l'influenza e il potere della forza lavoro argentina stava crescendo. “Así se baila el tango” può quindi essere preso più ampiamente come atto di sfida della classe inferiore alla classe superiore.
 Molte cose su Castillo erano insolite e causavano scompiglio, in particolare il modo in cui iniziava i concerti. Aveva l'abitudine di cantare “¡Qué saben los pitucos, lamidos y shushetas!”, con tanta passione, che alcuni degli spettatori benestanti a volte si sentivano insultati e rispondevano dal pubblico. Così Castillo scendeva dal palco per iniziare una rissa e poi continuare a cantare, a quanto pare del tutto indifferente al modo disordinato in cui aveva ridotto i suoi abiti .

Así se baila el tango immortalato da Alberto Castillo con la sua orchestra diretta da Enrique Alessio , per l'etichetta Victor nel 1942 e “Se lustra señor”, interpretazione monumentale di Ángel Vargas e la sua orchestra diretta da Eduardo del Piano nel 1947, che aveva registrato già con successo Castello nel disco precedente,  costituiscono due brani che dominano nei lustri.

Fu un grande successo  con la voce di Alberto Castillo e l'orchestra di Ricardo Tanturi, che aumentò la diffusione del tango.
Ancora oggi, questo brano rimane in vetta alle classifiche dei tanghi più apprezzati.
Fu registrato il 4 novembre 1942.

Poco dopo fu inciso da Francisco Canaro con Carlos Roldán e gli arrangiamenti sono stati aggiunti nel corso del tempo.

Non siamo in presenza di un significativo poeta letterario, ma di un grande autore tanguero che sapeva interpretare il tempo in cui è vissuto, con umorismo e sensibilità, raffigurando il paesaggio della sua giovinezza con acquerelli tipici pieni di tenerezza e con l'impronta classica degli anni Quaranta.

Il lavoro di Elias  non è ampio, forse non brillante, ma una significativa manciata di canzoni sono state registrate in dischi da cui sono emersi alcuni successi, anche duraturi.
 

Ricardo Tanturi, chiamato El caballero del Tango, nato 27 Gennaio 1905 a Buenos Aires, è morto 24 Gennaio 1973, è stato un direttore d'orchestra di tango argentino.

La sua orchestra ha raggiunto un grande successo attraverso collaborazioni con cantanti illustri, e le registrazioni puramente strumentali sono poche. Tanturi con la sua musica scintillante e ritmica è diventato uno dei musicisti di tango più famosi in assoluto e uno tra i più ballati nelle milonghe.

 La sua orchestra ha fatto il primo grande successo nel 1939 con il carismatico cantante Alberto Castillo, che ha sedotto il pubblico con voce originale, gesti esagerati e acconciature fantasiose. La collaborazione durò fino al 1943 e  portò  a 37 registrazioni. Il successore di Castillo, Enrique Campos, ha cantato con una semplicità naturale che ha evidenziato i passaggi musicali sicuri e precisi dell'orchestra, ma con sottili interpretazioni. Le 51 registrazioni fatte da Tanturi-Campos appartengono al quelle del genere del più acclamato.


 

 

 

 

partitura-antigua-asi-se-baila-el-tango-marvil-elias-randal


Versioni:

ASI SE BAILA EL TANGO

Overview

Object type:

Work title

Works

Title

Alt. title(s)

Genre

Composer(s)

Lyricist(s)

Date

TIWC

Así se baila el tango

 

tango

Elías Randal

Elizardo Martínez Vilas

1942

T0370191711

Tango.info/wiki

N/A

Tracks

 

Performances

#

Title

TIWC

Instrumentalist(s)

Vocalist(s)

Perf date

1

Así se baila el tango

T0370191711

 

Alberto Castillo

1942--1960

2

Así se baila el tango

T0370191711

 

Adriana Varela

 

3

Así se baila el tango

T0370191711

Enrique Carmelo Alessio

Alberto Castillo

1946-07-11

4

Así se baila el tango

T0370191711

Francisco Canaro

Carlos Roldán

1943-03-18

5

Así se baila el tango

T0370191711

Osvaldo Requena

Alberto Castillo

1960

6

Así se baila el tango

T0370191711

Ricardo Tanturi

Alberto Castillo

1942-12-04

7

Así se baila el tango

T0370191711

Sexteto Mayor

-unspecified male-

 

8

Así se baila el tango

T0370191711

 

Alberto Castillo

 

 


Heartango
Paese di produzione Italia
Anno 2007
Durata 7 min
Colore colore
Audio sonoro
Regia Gabriele Muccino
Sceneggiatura Antonella Comoglio, Domenico Culzoni
Produttore Marco Cohen, Fabrizio Donvito, Antonello Filosa
Fotografia Philippe Le Sourd
Montaggio Fabrizio Morone
Scenografia Tonino Zera
Interpreti e personaggi
  • Monica Bellucci
  • José Fidalgo

Heartango è uno spot italiano, realizzato come un cortometraggio, diretto dal regista Gabriele Muccino e prodotto nel 2007.

Il soggetto e la sceneggiatura sono stati affidati ad Antonella Comoglio e Domenico Culzoni, mentre la colonna sonora è una versione metallica di Asì se baila el Tango, realizzato dal gruppo Bailongo. Del montaggio s'è occupato Patrizio Marone.

È stato distribuito da Intimissimi per pubblicizzare la sua linea di indumenti intimi. Gli attori che vi partecipano sono Monica Bellucci, che ricopre nel corso dello spot diversi ruoli di donna; e l'attore nonché tanguero portoghese José Fidalgo.

Lo spot integrale dura 6:47 min., mentre altre versioni sono della durata di 01:00 minuto e un'altra di 00:51 secondi (quest'ultima la più breve).

 

 

Il video

Il video inizia con una sfumatura dal nero che si dissolve, rivelando pian piano, in modo nitido e delicato ma preciso, la scritta: "Regia Gabriele Muccino" e s'apre con una dissolvenza verso il marrone-nero dei gradini d'una scala, mentre le pulsazioni del cuore femminile iniziano a vibrare e scandire il tempo. Nel frattempo, vediamo prima il petto d'una donna e a scansione ritmica, il suo braccio aprire una porta ed entrare in una stanza.

Un istruttore di danza (infatti siamo in una scuola di tango) si volta verso colei che si rivela essere una donna avvenente e sensuale (la Bellucci), che si toglie lo scialle nero, rivelando un vestito nero lungo con corpetto. Il giovane Fidalgo la prende a sé ed iniziano a ballare il tango. Fidalgo la prende sulle gambe con passione, ma Monica, appoggiata su un palo della stanza, appena l'uomo la bacia con forza e passione, si scosta e se ne va dopo averlo allontanato, con l'espressione angosciata. Fidalgo le grida allora che non è finita.

A questo punto, la scena si sposta in successione con un'altra, in cui Monica è seduta sull'auto d'una tassista (sempre la Bellucci) e indossa il vestito della scena precedente, più un cappotto di lino color rosso. Si confida con l'autista, facendole intendere che lui le abbia spezzato il cuore. Spinta però dalla tassista, cambia direzione e decide d'andare dal tanguero Fidalgo.

Nel frattempo, un'altra Monica, vestita di beige, s'aggira per le strade tentando di raggiungere José mentre davanti a lei spuntano le diverse "facce" di se stessa:una mamma affettuosa che dà un bacio al figlio che tiene in braccio; una ragazza che, scendendo dalla motocicletta, rivela un seno abbastanza voluminoso coperto da un'attillata giacchetta nera. Intanto, la Monica vestita di beige s'avvia verso la casa dell'amato, mentre la sua rivale vestita di nero lo raggiunge prima ed apre la porta.

Prima cerca di resistere alla tentazione, ma poi si lascia prendere dalla passione mentre intanto, la donna vestita di beige li sta proprio raggiungendo, e scopre i due distesi sul divano. "Perché l'hai fatto?" chiede l'indecisa alla più spavalda, ricevendo come risposta: "Tu sai il perché." A questo punto, la scena è coperta dal nero mentre appare il titolo omonimo del corto: "Hearttango" prima che la Bellucci vestita di nero, sola a casa propria, prenda il cappotto rosso e lo indossi nuovamente, mentre la donna vestita di beige raggiunga un tassì e chiuda la porta di colpo. La scena si ferma all'improvviso frapponendosi del nero della camera.

Appaiono i titoli di coda dal basso del video mentre la scena del tango tra l'attrice e il tanguero viene sovrapposta a metà schermo, con gli ultimi tocchi di suono della colonna sonora.


 

 

 

Asi se baila el Tango è pure il titolo che Osvaldo Zotto e Mora Godoy hanno scelto per la loro serie completa di video didattici .

 

 


Fonti: todotango, tango.info, tanguito.co ,wikipedia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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