Luis Bacalov

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Le parole di LUIS BACALOV (premio Oscar per le musiche del film IL POSTINO) a proposito del CD TANGO SUITE

Il mio primo pensiero ascoltando questo CD è stato: come sono eleganti queste elaborazioni e interpretazioni di Piazzolla, certo che in una stagione di musica cameristica questo ensemble troverebbe molti consensi e verrebbe molto apprezzato non solo dai fan del Tango! Personalmente condivido l’affermazione di Gidon Kremer, quando dice che la musica di Piazzolla è a tutti gli effetti “musica classica”, con buona pace della cosiddetta "avanguardia radicale contemporanea" che oltretutto oggi non si sa più cosa significhi. In questo trio di interpreti troviamo il fisarmonicista Ivano Battiston. A tal proposito torna utile ricordare che una buona parte dei bandoneonisti considera la fisarmonica nel Tango un parente povero del loro strumento, affermando che il bandoneon ha una duttilità ed espressività alquanto superiore alla fisarmonica e difendendo narcisisticamente un pregiudizio consolidato e trasmesso pubblicamente in scritti ed interviste. Ma questa volta dovranno ricredersi, almeno quei bandoneonisti, musicisti e fan che hanno la capacità di aprire senza pregiudizi le loro orecchie alla bravura di Battiston, che possiede tutte le qualità di un notevole artista. Felice idea quella di aver creato un trio “tanghistico" con la presenza del flauto traverso, strumento importante agli albori della storia del tango, quando i compositori scrivevano pezzi allegri e spensierati suonati con piccoli gruppi strumentali composti da chitarra, flauto o clarinetto e violino, con una struttura ritmica presa a prestito dalla Habanera cubana (altro che pensiero triste che si balla!) molto amata dallo scrittore Jorge Luis Borges che invece detestava (almeno così si dice) i tanghi cantati con testi depressivi, drammatici e a volte persino tragici costituenti la seconda fase della storia del tango. Arcadio Baracchi è un flautista virtuoso con un bellissimo suono e un vibrato saggiamente duttile che non disdegna d’incorporare nel suo stile esecutivo sonorità novecentesche della musica contemporanea, del jazz e del rock. Vittorio Ceccanti, uno dei grandi violoncellisti italiani, suona queste composizioni con una bravura assoluta; fraseggio ed espressività sono esemplari e possono a giusto titolo essere un punto di riferimento per i giovani violoncellisti che, insieme alle musiche di Bach, Beethoven, Brahms, vogliono approfondire lo stile della musica di Piazzolla, così ricca e così unica nella storia della musica contemporanea nata nella città di Buenos Aires.

Luis Bacalov

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