Sulle rive del tango

…lasciarsi ballare da tanghi involontari

Sulle rive del tango è un luogo immaginario e un po’ magico, dove si confondono lingue, le storie si intrecciano, i suoni si mischiano, a creare un tango possibile, incantato e irriverente. Sulle rive del tango è un luogo reale e un po’ magico, dove le persone si incontrano, gli sguardi si cercano, i corpi danzano, intensi, intimi e sorridenti. Sulle rive del Tango, vista da più lontano, è solo un esercizio di libertà.

 

  • L'idea

Sulle rive del tango è un progetto di ricerca e sperimentazione musicale che viaggia attraverso le più disparate scene musicali internazionali, contemporanee e non, selezionando brani che hanno in comune il respiro segreto del tango e la capacità di evocarne l’abbraccio. Tale ricerca si concretizza nell’omonimo progetto discografico, che in diverse compilation ne racconta i percorsi e le scoperte.

Alla sperimentazione musicale si affianca la ricerca sul corpo e sul movimento, che a partire dall’esperienza del tango argentino tradizionale, approfondisce l’aspetto dell’improvvisazione e il possibile incontro fra tango ed altre discipline corporee.
Con queste idee nasce sulle rive del tango uno spazio espressivo aperto e creativo, uno spazio in divenire fatto di ricerca, libertà e immaginazione.

Sulle rive del tango [2008]

  • el mago piticola negra
  • focu di raggiagoran bregovic feat. carmen consoli
  • osì ochenonsòsineterra
  • allerdings otrs airesotrosaires
  • reginaelectrocutango
  • semilla negramarlango
  • kiss of firelouis armstrong
  • reflejo de lunaalacran
  • under the moonseoan feat. ekaterina
  • come un'americagianmaria testa
  • dos gardeniasache tango
  • peliculasdemoliendo tangos
  • in una stanca indifferenzajoe barbieri
  • romantikqueen bee
  • ocho electronicokantango
  • try sidselendresen & bugge wesseltoft
  • time kroke
 

Nel febbraio 2008 il progetto si concretizza nella prima uscita discografica: una compilation, che prende il nome appunto di Sulle rive del Tango, composta di tanghi per così dire "involontari", edita dalla Microcosmodischi, etichetta napoletana emergente. Il disco è un viaggio che inizia da Napoli e tocca le sponde dell'America Latina, Sicilia, Sardegna, dei Balcani, ma è capace di trovare spunti anche in Norvegia e in Polonia.

Un viaggio da ballare, che racchiude esperienze e generi musicali molto diversi tra loro, brani che hanno però in comune il respiro segreto che porta due persone a muoversi nello stesso abbraccio. Grazie all'atmosfera poetica e non ordinaria di questa selezione musicale, il disco ottiene da subito un grande successo di pubblico e di critica in tutta Italia, e porta il gruppo in giro per le milonghe delle più importanti città italiane.

 

L'incontro [2009]

  • La Kinky BeatNo Es Lo Mismo
  • Mil Pasos (Feat. Antoine Essertier)Soha
  • Mi Confesion (Feat. Koxmoz) Gotan Project
  • De L'autre Cotè Ginkobiloba
  • Querer Cirque Du Soleil
  • Canta Um Tango (Featuring Lura) Kantango
  • Leonel, El Feo (Ft. Daniel Melingo) Supervielle
  • Maintenant Rupa & The April Fishes
  • Scivola Vai Via Vinicio Capossela
  • Sur O No Sur Kevin Johansen
  • Antes Amparo Velasco "La Negra"
  • Man's World Natacha Atlas
  • Milonga #17 Kantango
  • Ariele E Calibano Sineterra
  • Oblivion Istanbul Academia Project
  • Mutual Dario Deidda
Sull'onda del successo ottenuto con la prima uscita discografica del 2008, il gruppo Sulle rive del Tango si propone con una nuova compilation, "Sulle rive del Tango-L'incontro", in uscita nei negozi il 12 giugno 2009, edito dalla sempre più attiva etichetta napoletana Microcosmodischi.

Il disco presenta una nuova raccolta di brani provenienti dai più diversi angoli di mondo, mischiando culture, ambienti sonori e generi musicali, uniti dall'atmosfera emotiva del tango, filo conduttore del progetto di Sulle rive del Tango.

Il titolo del disco, "L'incontro", rimanda ancora una volta alla capacità del tango, genere musicale e danza, di far incontrare suoni, lingue e persone diverse, varcando confini geografici e temporali.
Ma non solo. L'incontro è quello fra i contadini, i gauchos e gli immigrati europei, che sulle rive del Rio della Plata agli inizi del '900 diedero vita al tango, ed allo stesso tempo è quello fra migliaia di giovani che si riuniscono oggi in tutto il mondo per ballare questa antica danza, reinterpretandola secondo nuovi modelli sociali e musicali.
È l'incontro fra Capo Verde, Napoli, Francia, Spagna, Turchia, Argentina, Canada, Arabia Saudita, Italia, le cui atmosfere si respirano nella nuova compilation di Sulle rive del Tango, ed è l'incontro fra il tango, l'elettronica, la chanson francese, la canzone italiana d'autore, la cumbia e il jazz. È l'incontro fra le radici e la sperimentazione, fra la danza codificata e la ricerca di una più libera espressione corporea. È infine l'incontro tra l'appasionata ricerca musicale di Sulle Rive del Tango, i dipinti dell'artista Rino Sorrentino (Rinedda) e l'anima fotografica di Sergio Grispello.

Sin Gravedad…senza gravità [2011]

  • Les Humeurus de CatherineOrchestra Joubès
  • NerudaRupa & The April Fisches
  • Little StoryMotion Trio
  • Me sò mbriacatoMannarino
  • Ha'rikud ha'muzar shel ha'levRona Kenan with Gidi Gov
  • Real LoveVon Daler & Low Pressure
  • Tango Que MisterioTango Joints
  • 25 añosCarmen Parìs
  • L'amore stupisceAscanio Celestini
  • Sem GravidadeTango in Vilnius
  • Smettiamo di morireZioD and Climnoizer
  • Love Came HereLhasa de Sela
  • Begin-ingBoris Kovac & Ladaaba Orchest
  • Les Humeurus de CatherineOrchestra Joubès
  • Nothing Else MattersApocalyptica
  • AndrogyneQuratango
  • Los HermanosBia feat. Lhasa de Sela
  • CarlaElement of Crime
 

Sin Gravedad…senza gravità. Questo il titolo della nuova compilation "Sulle rive del Tango" arrivata ormai al suo terzo volume.

Una compilation di 18 brani, che come sempre approdano Sulle rive del Tango venendo da tutte le parti del mondo, sia dal punto di vista geografico che musicale.

Lhasa, Ascanio Celestini, Rupa & The April Fishes, Carmen Paris, Tango Jointz, Boris Kovac, Apocalyptica, sono solo alcuni degli artisti presenti nella compilation, che trova attraverso lingue e suoni differenti un linguaggio comune: quello del tango, in una declinazione onirica e dalle sonorità contemporanee, tango sospeso, come senza gravità, sopra le teste dei ballerini..

 

Milonga Madre [2013]

  • La colegialaPatè De Fuà
  • Polpo d'amorVinicio Capossela
  • Ça ne tient pas la routeFlo
  • RespiroRaiz & Radicanto
  • EmmaTetes Raides
  • MulatadaAmores Tango
  • Los vino – moviloMiguel Di Genova & Chalga Band
  • Milonga madreYayo Gonzales e Orch. Joubes
  • Tango per dìSineterra
  • AddictedWaldeck
  • Lilies of the valleyTango In Vilnius
  • Egentlig en danserKari Bremnes
  • I know that he's mineCaro Emerald
  • Milonga para una harmonicaBeltango
  • I'll gonna miss meLa Tipica Sanata
  • Una noche màsYasmine Levy
  • La neve sottileOrchestra Joubes
  • VoloAlberto Becucci
Sempre alla ricerca di nuove suggestioni e spinto da un’inesauribile necessità creativa, prosegue il viaggio di Sulle rive del Tango, progetto discografico creato dall’omonimo collettivo, arrivato ormai al suo quarto volume, questa volta edito dall’etichetta partenopea Agualoca Records.

Il disco, molto atteso dopo i successi dei primi tre volumi, si intitola Milonga Madre, a testimoniare una sempre più approfondita ricerca sulle origini del tango e sulla sua vocazione di “musica per ballare”, con particolare attenzione ai ritmi originari della milonga, definita tradizionalmente “la madre del tango”. Questa ricerca è tuttavia solo un fertile punto di partenza che, come un vero e proprio patrimonio genetico, si trasmette modificandosi in luoghi e tempi diversi, e dà vita ad un disco poliedrico e imprevedibile.

Paté de Fuà, Yasmine Levy, Vinicio Capossela e i Calexico, Kari Bremnes, Otros Aires, Raiz con i Radicanto, Têtes Raides, Amores Tango, Beltango, La Tipica Sanata, Waldeck e Caro Emerald sono solo alcuni degli artisti presenti nella compilation.

Così Milonga Madre viaggia e si trasforma, ma soprattutto concepisce e dà vita a nuovi progetti, diventando occasione di specifiche produzioni musicali.
Così nasce il brano Milonga Madre, che dà titolo al disco, rivisitazione di una milonga tradizionale di Alfredo Zitarrosa, ad opera del trio partenopeo Orchestra Joubès (che firma anche il penultimo brano del disco) in collaborazione con l’interprete messicano Yayo Gonzalez, voce e leader dei Patè de Fuà. Così nascono anche una singolare versione del famoso Lilies of the Valley (brano utilizzato da Pina Bausch nelle sue coreografie) realizzata da Tango in Vilnius, il brano ‘ça ne tient pas la route’, esordio per l’artista Floriana Cangiano, in arte Flo, il Tango per Dì dei Sineterra, e il breve finale per chitarra, sega e fisarmonica di Alberto Becuci che chiude il disco con la sua atmosfera felliniana.

Così si conclude un viaggio lungo 18 brani, svariate centinaia di anni e molte nascite, figli in carne ed ossa e musica, nati da una madre benevola e molto feconda.

Sulle rive del Tango” nasce a Napoli nel 2003 da un gruppo di amici che hanno molto in comune. La voglia di esprimersi e relazionarsi nel ballo in modo libero, i vari anni di formazione negli stage di tango e teatralità con Silvia Vladimivsky, le esperienze vissute all’estero, in particolare al “Haus der Sinne” di Berlino, portano alla creazione del colelttivo "Sulle rive del Tango".

Nell'autunno 2003, a poco meno di due anni di distanza dall’uscita del primo disco dei Gotan Project, le rive propongono la prima serata di tango alternativo a Napoli, gli storici “mercoledì sulle rive del tango” che si svolgono inizialmente alla Milonga Portena, per poi continuare in vari luoghi della città (le serate “tango del bajofondo” al Velvet Zone, gli “aperitango” all’aperto nella piazza del Kestè, la “Tango Fabrique” nel grande spazio dello Square a Bagnoli) e d’estate in una location d’eccezione: sotto “la fenestella” di Marechiaro. 

Nel gennaio 2005 le Rive incontrano l’associazione “Tinghel Tanghel” e nascono le pomeridiane di tango della domenica, in un ambiente creativo e non convenzionale (ex-fabbrica di scarpe a Materdei) dove il progetto delle rive “prende casa” e si mischia con i sogni, l’arte, l’anima del Tinghel. Poco dopo il gruppo dà vita all’ “8 Ballroom” in via Caravaggio, sala da tango, bar e biliardo, ultima migrazione.

Nel 2008 inizia poi l’appassionante progetto discografico Sulle rive del Tango, i cui dischi, percorrendo cammini inaspettati, girano in milonghe, case e autoradio sparse nei più diversi angoli di mondo.

Attualmente il gruppo si arricchisce di nuove persone ed il progetto continua a suonare e danzare tra Napoli, Roma, Milano e Barcelona… In tutto questo tempo non si è mai fermata l’appassionata sperimentazione musicale delle rive, sempre alla ricerca di quella musica “speciale”, capace di innescare un’atmosfera poetica e fuori dall’ordinario, dove il ballo è intimità, gioco e libera espressione.

Fonte: http://www.sullerivedeltango.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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