Don Pedro

Don Pedro – – Il signor Pietro

 Tango 1911
Testo e musica di: Ángel Villoldo

Yo me llamo Fortunato,
mi apellido es Peñaflor,
conocido en todo el barrio
por "el primer pechador".
De los pesaos soy el taita
y al que quiera compadriar
pelando mi fariñera, “Chulinga”,
lo hago al momento espiantar.

Como resorte, soy p'al cuchillo
y no hay chimango que me la dé,
y el que ha querido meterse a guapo,
con dos planazos lo abataté.

En este mundo, señores,
yo le puedo asegurar,
muchos viven del pechazo
y otros de calotear.

Yo no soy manco y me atengo
a lo que dice el refrán :
el vivo vive del zonzo
y el zonzo de trabajar.

Il mio nome è Fortunato,
mi chiamano il galantuomo e
sono conosciuto in tutte le periferie
come " il forte abbraccio".

Delle spacconate sono il padrino
e a chi vuole fare prepotenze
sfoderando il mio spadino, “di buona
marca”, lo faccio subito rinunciare.
Con il coltello sono come la molla,
e non c’è rapace che me la fece,
e chi ha voluto fare il bello,
con due colpi lo feci desistere.

In questo mondo, signori,
io vi posso assicurare,
molti vivono di ciò che viene prestato
ed altri di ciò che viene truffato.
Io non sono ne uno ne l’altro io mi attengo
a ciò che dice il proverbio:
il furbo vive dello sciocco
e lo sciocco vive di lavoro.


“DON PEDRO. VIAGGIO NEL TANGO CON MASCAGNI”  
 

Livorno, Pietro Mascagni. Buenos Aires, Angel Villoldo. L’incontro di questi due grandi musicisti nella Buenos Aires dei primi del Novecento mette in luce lo straordinario legame culturale, interculturale, musicale e sociale che esisteva, e che tutt’oggi continua ad esserci, tra questi due paesi così tanto lontani fisicamente, ma molto vicini per temperamento e personalità. Pietro Mascagni fu acclamato in Argentina, paese che scelse per la prima rappresentazione assoluta della sua Isabeau (Buenos Aires, 2 giugno 1911), come uno dei più importanti compositori e direttori d’orchestra di tutti i tempi e a lui fu dedicato da uno dei più famosi compositori di tanghi, Angel Villoldo, proprio un tango, Don Pedro. Encomiabile segno della grande stima che la “Musica” argentina (popolare) aveva nei confronti della “Musica” italiana (colta). Lirica e tango si incontrarono in “quel” maggio 1911, così come stasera storie, aneddoti e musica si susseguiranno e intrecceranno in un percorso che parla di storia e sociologia del tango (da Carlos Gardel ad Angel Villoldo e Astor Piazzolla), e della vita e “musica” di Pietro Mascagni.  

Fonte:  milongasolidaria.weebly.com


Biografia di Ángel Villoldo

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