Martín Piñol: El Galán del Tango

Questo giovane e affascinante cantante è nato nella città di Santa Isabel, nel sud della provincia di Santa Fe, dove visse fino all'età di 19 anni. Più tardi, andò nella città di Rosario dove si stabilì.

Nel 2004, insieme al pianista Pablo Benso, suo compagno di scuola e pianista dell'Orquesta La 2x4 Rosarina, si riunirono per fare alcuni tanghi al Festival Todo Pulmón, che si tiene a Santa Isabel, la sua città natale.

Presto iniziarono a esibirsi nei bar di Rosario e dintorni, durante i festival e, nel 2009, fecero una tournée in diversi paesi europei (Germania, Italia, Francia e Spagna).

Dal 2012, canta con La 2x4 Rosarina, un'orchestra tipica e popolare, facendo un repertorio di danza, con brani ripresi dall'età d'oro del tango.

Sperano di registrare presto il loro primo album, consapevoli che in breve tempo hanno ottenuto il riconoscimento del pubblico milonguero che lo considera una delle formazioni più ballabili all'interno dell'Argentina.

Il gruppo è composto da Pablo Benso (pianoforte), Carlos Moyano, Gustavo Sordelli e Alicia Petronilli (bandoneon), Javier Gómez, Gustavo Martí e Noelia Vivas (violini) e Sebastián Aparicio (contrabbasso). Occasionalmente, Martín Piñol è accompagnato dal duo di chitarre Los Jaimes.

Appassionato di danza, si esibisce ogni martedì, al leggendario Bar El Cairo, una delle milonghe di maggior successo di Rosario, la Milonga El Encuentro, dove è nato il suo soprannome El Galán del Tango.

È un cantante con uno yeite (termine che viene dal Lunfardo Argentino, è qualcosa come un trucco, un "Rebusque", è anche usato per un affare o un affare torbido, nella musica è usato per denominare un'improvvisazione. Allo stesso modo, come tutte le parole del lunfardo, ha molti significati a volte non ben definiti.), tempo e uno stile naturale e spensierato. Ha un repertorio scelto correttamente, con temi classici ma anche riscoprendo perle poco conosciute degli anni quaranta e primi anni della musica cittadina di Buenos Aires.

Ha un tango che può essere ballato, è carismatico, ha un bell'aspetto e una buona presenza scenica, una autentico "langa". Ci ricorda quelle grandi voci dei tempi gloriosi del tango, come quelle di Alberto Castillo o Ángel Vargas , ma lungi dall'imitarli, interpreta e scrive con la propria personalità, a volte delicata e intima, altre volte ben nota, ma sempre popolare. – Fonte:.todotango

Qui possiamo ascoltarlo mentre canta con l'Orquesta Romantica Milonguera in Buscandote