Perchè si festeggia il 18 Giugno la “Día del Padre” in Argentina

Nella maggior parte dei Paesi la festa del papà è la terza Domenica di giugno di ogni anno. Tuttavia, la prima volta che si è  tenuta in Argentina è stato durante un 24 agosto…

La prima volta in cui si festeggiò la festa del papà fu il 5 luglio del 1908 a Fairmont (Virginia-USA) per commemorare la morte di oltre 361 uomini – 250 dei quali, padri di famiglia – nel disastro minerario di Monongah. Quella commemorazione rimase però circoscritta all'area del Fairmont.

Stando alle informazioni al riguardo, pare che l'origine della festa del papà risalga ai primi anni del XX secolo, quando Sonora Smart Dodd, la figlia di un veterano della guerra civile, volle onorare il padre per aver cresciuto da solo sei figli con amore totale e dedizione, poichè sua moglie morì durante il sesto parto.

Nata nel 1882 in Arkansas, Sonora era figlia di un veterano della guerra di secessione americana, William Jackson Smart, e di sua moglie Ellen Victoria Cheek Smart. Nel 1898, mentre stava dando alla luce il suo sesto figlio (il quinto maschio), Ellen Victoria morì, lasciando il marito solo con una figlia appena 16enne e cinque maschietti più piccoli. Nonostante le difficoltà, William si rimboccò le maniche e, con l’aiuto della figlia, riuscì a crescere una famiglia felice. Nel 1909, in chiesa, Sonora rimase molto colpita nell’ascoltare un sermone del prete locale in occasione della festa della mamma, nel quale si elogiava il ruolo femminile all’interno delle famiglie. Ispirata da quelle parole e avendo visto con quanto amore e quanta fatica il padre avesse cresciuto da solo lei e i suoi cinque piccoli fratelli, decise di rendere onore al padre combattendo affinché, al fianco della festa della mamma, ci fosse anche una festa del papà.

[Sonora Smart Dodd e suo padre William Jackson Smart]

Sonora propose  di stabilire questa festa il giorno del compleanno di suo padre, il 5 giugno. La data non ebbe successo, ma ne ebbe  l'intenzione di festeggiare entrambi i genitori: , e nel 1966 il presidente Lyndon Johnson, infine, dichiarò la terza Domenica di giugno come festa del papà negli Stati Uniti.

In quel periodo non sapeva che, già un anno prima, la chiesa metodista di Fairmont in Virginia Occidentale aveva festeggiato insieme alla festa della mamma anche quella dei papà. Fu un evento singolo e isolato, ma significativo. Quando Sonora ne venne a conoscenza, fu ancora più convinta che fosse giusto istituire in tutti gli Stati Uniti un giorno dedicato ai padri. E il suo sogno divenne realtà un anno dopo, il 19 giugno 1910, quando a Spokane, nello Stato di Washington, fu festeggiato il primo e ufficiale Father’s Day. La data non fu casuale: nel mese di giugno cadeva il compleanno di suo padre.

Nel 1924 il presidente Calvin Coolidge appoggiò l'idea di rendere questa giornata come festa nazionale. Da allora, negli Stati Uniti, la festa del papà si festeggia sempre la terza domenica di giugno e nel 1966 il presidente Lyndon B. Johnson la proclamò festa nazionale. Dagli Stati Uniti la tradizione fu presto esportata, tanto che oggi sono molti di più gli Stati del mondo in cui questa ricorrenza è festeggiata a giugno piuttosto che a marzo. In Italia, così come in altri Paesi cattolici, l’influenza del Father’s Day statunitense non ha portato a un cambio di data, ma ha favorito la separazione della festa dalle sue origini religiose, rendendola, di fatto, quella che è oggi.

In Argentina, la prima celebrazione della festa del papà si tenne il 24 agosto 1958. Quel giorno, ma nel 1816, nacque Mercedes Tomasa de San Martín y Escalada, unica figlia del generale Don José de San Martin.

Don José de San Martin scrisse le famose "Massime":

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Massime di José de San Martin

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel 1825, il generale José de San Martin ha deciso di scrivere una serie di regole per dirigere l'educazione della figlia "Merceditas". Sono le virtù civiche del Libertador, che mettono in guardia sull'amore, sul rispetto per gli altri, ecc

  1. Umanizzare il carattere e renderlo sensibile, anche con gli insetti che ci danneggiano.
  2. Inspirarsi all' amore della verità e odiare le bugie.
  3. Ispirare grande fiducia e  amicizia, però unendoli al rispetto
  4. Stimolare in Mercedes la carità verso i poveri.
  5. Rispettare la proprietà altrui.
  6. Abituarla a mantenere un segreto.
  7. Ispirarle sentimenti di rispetto per tutte le religioni.
  8. Dolcezza con i servi, poveri e vecchi.
  9. Parlare poco e preciso.
  10. Abituare a essere educata a tavola.
  11. Amare la pulizia e disprezzare il lusso. Ispirarla all'amor di patria.

Nella provincia di Mendoza la festa del papà si celebra il 24 agosto in onore della nascita di Mercedes.

Tuttavia, negli anni '60 (e per motivi principalmente legati al marketing) la celebrazione si allineò con la data degli Stati Uniti, che è anche la stessa  nella maggior parte dell'America Latina e in diversi paesi europei (come ad esempio in Francia).

In Spagna, la festa del papà viene celebrata il 19 marzo, il giorno della festa di San Giuseppe, padre di Gesù di Nazaret. Nel frattempo in Russia, è  il 23 febbraio, il giorno dei difensori della patria. In Romania, invece, è la seconda Domenica di maggio e in Australia e Nuova Zelanda, la prima Domenica di Settembre.

Al di là delle particorità riguardanti la data, l'obiettivo di questa celebrazione trascende tutti i confini: nasce per onorare l'amore, la devozione e la compagnia dei genitori ( padri di sangue o di cuore), intrattenendoli con doni e programmando diverse attività per rendere la Domenica un giorno speciale per loro. In Argentina è un classico dei figli preparare la colazione  a letto per il papà che (a volte fingendo di essere addormentato) attende la sorpresa.

Ma l’Italia ha pure il dolce. C’è però una cosa che la festa del papà italiana ha in più rispetto a quelle degli altri Stati: un dolce tutto suo. Stiamo parlando delle zeppole di san Giuseppe. Tipicamente napoletane, sono oggi un dolce diffuso in tutta Italia. Si tratta di buonissime paste con crema pasticcera, zucchero a velo e amarene sciroppate. Tradizionalmente hanno forma circolare e un foro centrale dal diametro di circa 2 centimetri nel quale viene inserita, a mo’ di guarnizione, la crema pasticciera con sopra delle amarene sciroppate. Talvolta la farcitura è invece interna alla zeppola. Possono essere sia fritte che cotte al forno, ma quelle fritte sono quelle “originali”. Leggenda narra, infatti, che san Giuseppe, durante la fuga in Egitto, per mantenere la famiglia fu costretto a ingegnarsi e a vendere piccole fritteline. Per questo il vero e unico dolce della festa del papà è la zeppola di san Giuseppe fritta, come tradizione (e palato) vuole.

Fonti: infobae, bergamopost, wikipedia

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